I brand nativi digitali crescono più velocemente rispetto agli altri. E sono anche più propensi a sfruttare Facebook
A confermarlo è un nuovo studio condotto dall’azienda americana in collaborazione con Ipsos. I benefici non riguardano solo le aziende ma anche i consumatori
La tecnologia mobile e le piattaforme come Facebook e Instagram hanno dato alle aziende di tutte le dimensioni l’accesso a strumenti come le Pagine, i Gruppi e la pubblicità mirata, che hanno creato parità di condizioni tra i brand per catturare l’attenzione dei consumatori, raggiungere nuovi clienti e trasformare i mercati. Secondo un nuovo studio Ipsos commissionato da Facebook, quasi tre brand nativi digitali su quattro hanno riportato livelli di crescita più elevati rispetto ai marchi che non hanno iniziato la loro attività online. E quasi nove su dieci hanno riferito che Facebook è stato efficace nell’aiutarli a raggiungere i clienti.
Lato consumatori
L’uso delle piattaforme social e delle vendite online non porta benefici solo alle aziende, ma anche alle persone. L’85% delle aziende native digitali affermano di poter condividere i vantaggi delle vendite online direttamente con i consumatori. Questi vantaggi includono prezzi più bassi, più opzioni di pagamento e spedizione gratuita. I responsabili marketing dei brand nativi digitali sono anche più propensi ad affermare che stanno imparando attivamente gli uni dagli altri. Il 77% dichiara, infatti, di essere in grado di trasferire le proprie conoscenze su come far crescere un business ad altre persone all’interno della propria comunità.
La ricerca
Ipsos, una società di ricerca indipendente, ha condotto un sondaggio online per conto di Facebook su oltre 3.000 intervistati nel Regno Unito, Francia e Germania che lavorano in modo autonomo o presso un’azienda che vende beni o servizi online. Le aziende hanno ricevuto un questionario online e i risultati sono stati raccolti dal 19 dicembre 2018 al 10 gennaio 2019. I risultati riguardanti i brand nativi digitali si riferiscono alle aziende che hanno iniziato la propria attività online e portano a termine oltre il 50% delle loro vendite online. I confronti con le aziende non native digitali sono stati riportati quando sono statisticamente significativi al livello del 5%.