Snapchat Discover, dal revenue sharing a fee prestabiliti
Cambi in vista nei termini di monetizzazione per la sezione dedicata ai publisher

Cambio di strategia in vista per Snapchat. L’app del momento, infatti, vorrebbe cambiare le regole di monetizzazione della sezione Discover, il luogo dove i brand editoriali possono veicolare i propri contenuti. Secondo Re/Code, Snapchat vorrebbe passare dall’attuale revenue sharing a un modello basato su licenze con fee fissi per tenere tutta la raccolta per sé. Fino a oggi Snapchat ha consentito agli editori di vendere pubblicità per conto proprio o di appoggiarsi al team sales della società californiana, una pratica utilizzata da Facebook per Instant Articles. La novità mira a garantire a Snapchat un controllo totale dell’inventory, un fatto importante in vista dell’IPO, programmata per marzo. Per i publisher significa entrate certe ma rappresenta anche un limite ai guadagni che possono fare dall’advertising sull’app del fantasmino, la cui audience sta crescendo vertiginosamente e ormai può contare su 150 milioni di utenti giornalieri. Re/Code sostiene che i colloqui per proporre il nuovo modello sarebbero partiti nelle scorse settimane mentre si attende che la transizione possa avvenire già nei prossimi mesi. Sempre per la testata, le reazioni degli editori a bordo della piattaforma, tra cui figurano nomi come DailyMail, Vox, BuzzFeed, sarebbero state eterogenee con pareri positivi alternati ad altri più negativi. Una cosa è certo: con questa inedita via di monetizzazione Snapchat compie un passo in avanti verso il mondo dei walled garden, “costringendo” gli editori ad adeguarsi alle sue regole.