Smart AdServer lancia una nuova soluzione per i publisher: “Automatic Guaranteed”

«Il programmatic si muove veloce e cambia molto in fretta. I budget crescono ma si abbassano i cpm delle campagne, premium e non, e i margini, di circa il 20%». Smart AdServer, per voce di Andrea Ceccoli, country manager per l’Italia, ha fotografato la situazione fornendo, al Dmexco di Colonia, un rimedio. «L’idea è creare campagne già strutturate, pacchettizzarle, e inserirle in una piattaforma dal quale è possibile acquistarle e mandarle live immediatamente. Risparmiando così tempo ed evitando di commettere errori», commenta Ceccoli.  

Dedicata ai publisher

Questa soluzione, dedicata ai publisher ma non solo, si chiama “Automated Guaranteed” ed è una vera automatizzazione del workflow di direct sales. Disponibile in versione beta dal quarto trimestre del 2016 per i clienti della società, dal 2017 sarà per tutti. «Lato publisher, i vantaggi sono molti. Per esempio l’automatizzazione del processo di acquisto delle campagne premium permette un risparmio di tempo relativo al workflow. E consente di riutilizzare lo stesso tempo nelle operazioni speciali. Siamo poi connessi con centri media e trading desk, così da evitare chiamate superflue per l’attivazione della campagna, che invece avverrebbe immediatamente dopo la richiesta dell’advertiser e la conseguente (eventuale) accettazione da parte del publisher», spiega Ceccoli. «Lato domanda, invece, permettiamo un accesso diretto alle inventory su catalogo e alle 140 miliardi di inventory mensile dei nostri publisher senza nessuna commissione». L’incontro con DailyNet è stata anche un’occasione per approfondire le attività della società.

Bilancio

  «In Italia stiamo raddoppiando il fatturato da 3 anni. La ssp ha raggiunto i numeri dell’ad server grazie all’integrazione di tutte le ssp e i tranding desk globali nel nostro sistema; il supporto locale di un trading desk manager che propone i deal ai publisher e controlla il loro funzionamento. Quest’anno fattureremo più del doppio dell’anno scorso», svela Ceccoli.  

Formati

  «Stiamo presentando nuovi formati mobile, come “Parallax”, un banner all’interno del quale vengono mostrate immagini pubblicitarie scorrendo la pagina, e “Native”, inserzione in perfetto stile native che propone una call to action e degli elementi multimediali. Ma stiamo lavorando anche all’innovazione degli altri nostri formati. “Go-to Vertical Video”, video verticale pop up che divide lo schermo tra filmato e banner; “Video Read”, con uno spot che rimane in cima alla pagina lasciando scorrere il contenuto; e infine “Transparent Cover”, un formato particolare che appare come una maschera sullo schermo per poi svelare il logo”.