Secondo i digital ad buyer, Google Search e Facebook sono le migliori fonti di ROI
Lo rivela una ricerca stilata da Cowen and Company che conferma la posizione di dominio delle due OTT nel panorama dell’advertising digitale, soprattutto, in termini di ritorno sugli investimenti
Un’indagine del dicembre 2017 condotta da Cowen and Company, società di servizi finanziari, ha mostrato che Google Search si è rivelata come la piattaforma che offre il ROI più elevato secondo metà degli intervistati. Facebook si è classificata al secondo posto, nominata dal 30% degli intervistati.
Posizioni migliori
Google e Facebook hanno migliorato le loro posizioni rispetto all’anno scorso. Nel 2016, l’ indagine ha rilevato che solo il 32% degli acquirenti senior pensava che Google Search avesse il miglior ROI, mentre il 27% aveva scelto Facebook. Nel 2017, nessun’altra piattaforma pubblicitaria ha raccolto percentuali a due cifre tra gli acquirenti di annunci pubblicitari. Solo l’8% degli intervistati pensava che gli ad exchange e inetwork avessero il miglior ROI, mentre Instagram e YouTube sono stati nominati solo dal 4% degli ad buyer.
Duopolio
Tali risposte si allineano con la posizione dominante di Google e Facebook, che sono ampiamente percepiti come parte integrante del panorama della pubblicità digitale, sia negli Stati Uniti sia a livello mondiale. eMarketer stima che Google e Facebook insieme rappresenteranno oltre il 65% dei ricavi degli annunci digitali statunitensi nel 2018. Solo Google dovrebbe incassare 40,08 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari netti negli Stati Uniti quest’ anno, mentre Facebook dovrebbe portare a 21,57 miliardi di dollari.
Targeting mirato
“Gli inserzionisti chiedono sempre più spesso una maggiore granularità nel mirare alle capacità di raggiungere i consumatori. Google e Facebook si sono posizionati all’inizio di questa curva della domanda avendo a disposizione alcune delle migliori capacità di targeting nel mercato degli annunci digitali”, ha dichiarato Monica Peart, senior director of forecasting di eMarketer.