Se le donne di oggi avessero la bacchetta magica: la fotografia scattata da Paramount Channel
Il canale ha chiesto alle donne italiane dai 18 ai 54 anni in occasione della messa in onda della serie tv Vita da Strega, dal lunedì al venerdì alle 20:10 cosa farebbero se potessero usare la magia

I personaggi di Vita da Strega
Cosa farebbero oggi le donne italiane se avessero i poteri di una strega? È quello che Paramount Channel (che dal 16 marzo diventa Paramount Network) - il canale di intrattenimento Viacom International Media Networks Italia (can 27 DTT) - ha chiesto alle donne italiane dai 18 ai 54 anni in occasione della messa in onda della serie tv Vita da Strega, dal lunedì al venerdì alle 20:10. L’indagine è stata supportata anche da un’attività di social listening – in collaborazione con il network The Wowmoms – in cui è stato chiesto alle donne di lanciare il proprio incantesimo.
Le donne si affidano alla loro magia
Per sopravvivere alla vita contemporanea, le donne si affidano alla loro speciale magia.
Un’alchimia fatta di multitasking, equilibrismo, resilienza, coraggio e fiducia in sé stesse. Le donne contemporanee sognano con il freno a mano “tirato”, pur raccontandosi in modo positivo: si descrivono come sensibili (58%), curiose (55%) e intelligenti (49%). Sono donne che sanno di avere una marcia in più (per il 79% del totale), si definiscono coraggiose e battagliere (80%) e credono in loro stesse (49.5%). Hanno sviluppato soft skill e resilienza: per questo sanno occuparsi di più ruoli contemporaneamente (93%) e sanno reagire bene alle situazioni problematiche (71%). Ma il voto che danno alla loro felicità è piuttosto tiepido: 6.9 in media perché hanno troppo poco tempo per loro stesse e la famiglia.
Desiderio di evasione
Indagando sui bisogni delle donne emerge una continua ricerca di equilibrio ed evasione. Tra i loro must have mettono di gran lunga al primo posto il benessere psicologico (indicato dal 77,5%, dato che va a salire con l’età: 72% tra le 18-24 e 83% tra le 45-54). Seguono gli aspetti piacevoli della vita: SPA, buon cibo e i viaggi e spicca anche il poter avere due ore aggiuntive alle giornate; se potessero avere la bacchetta magica la utilizzerebbero infatti per facilitare le faccende domestiche, rendere le case “autopulenti” e così perfette da essere “instagrammabili”.
L’eterno conflitto tra essere e apparire
Lo scollamento tra ciò che per le donne è bellezza e ciò che invece è richiesto dalla società è molto elevato, anche per le più giovani. Le principali insicurezze delle donne italiane, infatti, appaiono guidate dal giudizio sociale: oltre il 65% si sente insicura per il proprio aspetto fisico ed estetico (dato che sale a quasi l’80% tra le giovani). Lo stesso si evince anche dagli incantesimi raccolti via social, tra gli esempi: “avere un metabolismo veloce”, “svegliarsi più magre”, “mangiare senza ingrassare”.
Le eroine a cui aspirano
Tra i modelli femminili di riferimento spiccano personaggi che hanno avuto un forte impatto sociale e culturale per le loro competenze e che si sono sapute affermare grazie alla loro determinazione e personalità. In primis Rita Levi Montalcini, il premio Nobel per la medicina è il modello di riferimento più citato, comune alle donne di tutte le età. A seguire, Michelle Obama e Audrey Hepburn, Frida Kahlo e Bebe Vio.
Il partner ideale
In questo scenario affollato di incombenze quotidiane, la maggior parte delle donne cerca nel partner un complice affettuoso, un fan, un sostegno e un valido alleato nella realizzazione dei loro sogni. Ne risente però la sfera passionale che è relegata agli ultimi posti delle scale valoriali.
Bacchetta magica
Se avessero una bacchetta magica, le prime cose che le donne vorrebbero sono la salute e la felicità della propria famiglia, più possibilità di viaggiare, uno stipendio da urlo, un lavoro creativo e appassionante. Quando devono rilassarsi scelgono le coccole date dalle ‘piccole cose’: il binomio cioccolato/tv al primo posto in modo trasversale alle età (24% sul totale; sale al 29% sulle giovani), seguito dal ruolo terapeutico della dimensione affettiva e dal tempo da passare con la famiglia (16%) o con il proprio animale domestico (13.5%). Per le più giovani si aggiunge lo shopping, mentre per tutte rimane all’ultimo posto una notte di passione.
Ciò che resta della magia sono “incantesimi per sottrazione”. C’è chi sogna di “teletrasportarsi da un luogo all’altro”, “avere il dono di leggere nel pensiero”, “tornare indietro nel tempo, fermarlo o poterci viaggiare attraverso”, magari facendo “tornare in vita i cari estinti”. O ancora “donare felicità”, “cambiare il mondo”, “guarire i bimbi malati”, “avere un’infinita energia”, “far sparire le persone cattive, la gente idiota”.