Scibids rafforza le soluzioni di AI technology per l'ottimizzazione degli investimenti su YouTube: più brand lift ed efficacia
Si tratta dell’Intraday Bid Automation e del Budget Allocation, utilizzabili secondo la logica del “BYOA”, con la creazione di algoritmi custom più semplice, ma personalizzabile grazie a una solida infrastruttura di Intelligenza Artificiale
Scibids, technology player leader nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per aumentare dal +30% al +70% il ROI del marketing digitale nel rispetto della privacy del consumatore, ha rilasciato alcune innovazioni per la customizzazione degli algoritmi proprietari dei brand relativi agli investimenti su YouTube, con l’obiettivo di aumentarne l’efficacia e di generare un maggior Brand Lift. Si tratta dell’Intraday Bid Automation e del Budget Allocation per il Brand Lift, utilizzabili secondo la logica del “BYOA” - bring your own algorithm - in cui la creazione di algoritmi custom è resa possibile in modo semplice, ma personalizzabile grazie ad una solida infrastruttura di Intelligenza Artificiale. Il nuovo Intraday Bid Automation crea modelli orari e geo-predittivi circa la disponibilità delle impression su YouTube; sulla base di tali modelli, l'IA aggiorna le offerte a livello di ogni line item di programmatic ben 8 volte al giorno, a partire direttamente nella DSP del brand inserzionista. L'IA mirerà a raggiungere il CPV/CPM più basso possibile fornendo al tempo stesso la piena delivery del budget. Nel caso del Budget Allocation per il Brand Lift l'IA di Scibids (https://go.scibids.com/about-video) alloca automaticamente il budget tra le line item di programmatic advertising in base al loro rendimento sul brand lift. Questa è una caratteristica chiave per migliorare in tempo reale il Cost per Lifted User, in un panorama dove gli ambiti di misurazione sono spesso non collegati con la loro relativa ottimizzazione. In questo caso Scibids colma un gap evidente, permettendo che l’ad effectiveness dell'inserzionista raggiunga il massimo, nell'ambito della strategia impostata sulla campagna. “Il Brand Lift è l'obiettivo principale della pubblicità digitale per i più grandi brand del mondo - afferma Michele Marzan, Country Director Italy di Scibids -. Finora la misurazione dell'impatto degli Ad sulla percezione del brand non era adatta per scopi di ottimizzazione in tempo reale degli investimenti su YouTube e in tal senso Scibids colma un gap importante. La nostra soluzione evita di dover utilizzare delle media proxy, andando ad ottimizzare il paid media verso i KPI di ultimo obiettivo della campagna”.
Programmatic sempre più legato all’AI
Su YouTube sono 39,1 milioni gli utenti unici attivi in Italia (fonte Comscore VMX, gennaio 2022), motivo per cui il canale gioca da sempre un ruolo chiave nelle strategie di digital marketing così come nel video entertainment. “Il grande valore aggiunto che apportiamo come Scibids sta nel permettere di lavorare al meglio sul Brand Lift - prosegue Marzan -. L’obiettivo è ottimizzare non solo le metriche tradizionali come click, impression e view, ma anche quelle fondamentali di awareness e consideration. Questo approccio ci ha permesso di raggiungere già notevoli risultati, con campagne in cui abbiamo ridotto il CPV di quasi il 50%, mantenendo l’erogazione dei budget allocati a vantaggio di maggiori impression: per ogni euro speso, grazie all’AI si ottiene quindi il doppio delle impression”. Un ulteriore elemento differenziante della nuova soluzione di Scibids è permette di integrare negli algoritmi di media buying sviluppati i Brand Lift report, con i relativi Bid Factors, anche in collaborazione con i vari player di misurazione dell’ad effectiveness. In questo modo è possibile efficientare anche il costo per Lift Users, una metrica che permette una maggiore consapevolezza di quanto la campagna sia d’aiuto per la considerazione del brand, grazie al ricordo dell’annuncio. “L’interesse per soluzioni come quelle di Scibids è in Italia ormai a livello di altri grandi paesi europei, e sta avendo una grossa accelerazione - conclude Marzan -. Le nostre stime sono di un 2023 in cui circa il 30% del budget destinato al programmatic sarà strettamente collegata all’AI Technology e in tal senso acquistano ancora più valore le sfide che portiamo avanti nel settore del programmatic advertising sia in ambito Open Internet,