Autore: Redazione
24/01/2023

Saatchi & Saatchi: per il 50 anni della sentenza Roe v. Wade ripropone una nuova versione di ‘Pregnant Man’

Protagonisti della creatività sono i giudici della Corte Suprema che l’anno scorso hanno ribaltato la storica decisione presa nel 1973, che riconosceva al diritto all’aborto a livello federale negli USA

Saatchi & Saatchi: per il 50 anni della sentenza Roe v. Wade ripropone una nuova versione di ‘Pregnant Man’

Saatchi & Saatchi ha deciso di celebrare il 50° anniversario della storica sentenza Roe v. Wade del 1973 che riconosceva il diritto all'aborto negli Stati Uniti a livello federale con la sua iconica pubblicità ‘Pregnant Man’ per mostrare il sostegno ai diritti delle donne. Con un incredibile e controverso passo indietro, l’anno scorso la sentenza è stata annullata, eliminando di fatto il diritto all'aborto dalla Costituzione degli Stati Uniti e affidandolo al potere delle legislature statali. In risposta ai commenti del giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Samuel Alito, da sempre contrario al diritto all'aborto, Saatchi & Saatchi ha reimmaginato la sua prima opera ‘Saresti più prudente se fossi tu a rimanere incinta?’, creata nel 1970 per l'Health Education Council, imponendo il volto di Alito sull'opera e chiedendo: ‘Saresti più prudente con il tuo voto se fossi tu a rimanere incinta?’. Quindi, in occasione dei 50 anni di Roe v. Wade, Saatchi & Saatchi ha riproposto questa creatività con un ulteriore aggiornamento. Intitolata ‘50 anni di uomini che decidono sul corpo delle donne’, la comunicazione si spinge oltre, mostrando questa volta i giudici maschi che hanno fatto parte della Corte Suprema che ha rovesciato la sentenza Roe v. Wade in stato di gravidanza - tra cui Clarence Thomas, Brett Kavanaugh e Neil Gorsuch, con il giudice Alito in primo piano. Franki Goodwin, CCO di Saatchi & Saatchi, afferma: "50 anni sarebbero di solito una pietra miliare da festeggiare, ma invece ci troviamo a sostenere le donne degli Stati Uniti i cui corpi sono stati ancora una volta messi al di fuori dalla loro sfera di autonomia. La Corte Suprema ha nominato solo quattro giudici donna negli ultimi 50 anni e la sentenza del 1973 è stata emessa da una corte interamente maschile; pertanto, la questione di come gli uomini si comporterebbero, penserebbero o addirittura voterebbero se fossero loro a rimanere incinta è una conversazione che purtroppo è rilevante oggi come cinque decenni fa. Continueremo a prestare la storica creatività Saatchi per evidenziare questo aspetto finché non si verificherà un cambiamento".