Rocket Dreams inaugura Innovation Match, punto di incontro tra innovazione e business

Startup e aziende ancora più vicine? Pare proprio di sì. Rocket Dreams lancia Innovation Match, una piattaforma di open innovation che connette in modo rapido, efficace e funzionale le due entità. L’idea del progetto è nata con l’obiettivo di diventare il punto di incontro tra domanda e offerta di innovazione così da creare una community di innovatori che propone e valida ogni giorno nuovi servizi sul mercato. Innovation Match mette in contatto startup e aziende attraverso video meeting privati, nei quali presentare i propri servizi innovativi. Il match viene gestito tramite automazioni e attività di profilazione che permettono di connettere con semplicità domanda e offerta di innovazione. Per saperne di più, DailyNet ha chiesto lumi a Emanuele Manzotti (protagonista anche della puntata di DailyOnAir - The Sound Of Adv presente su questo numero), CEO & Founder di Rocket Dreams (www.rocketdreams.io).

Innanzi tutto: chi è e cosa fa Rocket Dreams?

«Rocket Dreams è l’abilitatore dell’innovazione e delle nuove idee di business: il luogo dove le startup possono crescere i propri progetti e dove ogni giorno ne nascono di nuovi. La società nasce il 31 gennaio 2022 a Milano con l’intento di supportare aziende e startup nella validazione sul mercato e nella crescita di prodotti, progetti e nuove linee di business dall’alto valore tecnologico attraverso consulenza commerciale di crescita (Sales as a Service per Startup) e l’avvio e la realizzazione di nuove idee di business (Startup Studio)».

Che vantaggi permette l’uso della piattaforma?

«Innovation Match risponde all’esigenza delle startup di validare velocemente le proprie idee sul mercato, proponendosi come efficace strumento in grado di valorizzare l’innovazione che ogni founder propone. La piattaforma è stata pensata anche per i need dei manager: seleziona i servizi migliori offerti dalle startup e porta in modo semplice l’innovazione all’interno delle aziende. Le funzionalità per le startup e per le aziende sono differenti, ma entrambe, accedendo alla piattaforma, vengono guidate da tre semplici step: iscrizione alla piattaforma e creazione del profilo personale; business match (aziende/startup); incontro tra l’azienda interessata ai servizi innovativi della startup e quest’ultima che li presenta. Il servizio è gratuito per tutte le aziende, le preregistrazioni sono aperte dal 24 gennaio sul sito www.innovationmatch.io. Le startup possono accedere a diversi piani commerciali e hanno attualmente la possibilità di aderire gratuitamente al pacchetto start. Con Innovation Match diamo un posto all’innovazione e alla sua validazione, rendiamo semplice il go-to-market delle startup e posizioniamo Rocket Dreams come punto di riferimento a livello italiano e europeo per l’accelerazione commerciale. L’elemento chiave di questa piattaforma è la possibilità di accedere ad eventi di business matching in presenza, eventi che stimolano la condivisione di idee innovative e la loro adozione nelle grandi aziende».

Quali aziende sembrano essere più interessate?

«Tenendo conto che il nostro focus è l’ambito B2B, abbiamo registrato maggiore interesse tra società energetiche, bancarie, nei servizi e nella consulenza. Nella prima settimana abbiamo contato 30 startup registrate e oltre 200 aziende; queste ultime sono alla ricerca di servizi ad alto valore aggiunto, tra bockchain e AI, molto cercati in questo periodo».

Cosa serve per poter accedere a Innovation Match?

«Valutiamo l’offerta di servizi a valore aggiunto e veramente innovativi. A quel punto carichiamo sulla piattaforma e garantiamo sul valore del singolo progetto».

Quali sono i piani per il 2023?

«Intendiamo raggiungere le 250 aziende registrate e oltre 300 startup. Inoltre vogliamo spingere ancora di più sulla collaborazione con acceleratori e incubatori».

Il lancio di Innovation Match sarà presentato attraverso un evento?

«Sì, avverrà il 23 marzo, all’S32 di Milano (in Via Filippo Sassetti 32). Da quel momento i match saranno disponibili e si potranno creare i meeting».