Autore: Davide Sechi
17/10/2024

Risposte rapide ma ‘umane’, rilevanti e contestuali: la nuova frontiera dell’innovazione su WhatsApp con la soluzione Userbot.AI

Gionata Fiorentini, CEO di Neuraltech, società italiana proprietaria dello strumento specializzato in IA generativa, racconta i prossimi risvolti del rapporto tra consumatori e propri brand di riferimento

Risposte rapide ma ‘umane’, rilevanti e contestuali: la nuova frontiera dell’innovazione su WhatsApp  con la soluzione Userbot.AI

Gionata Fiorentini

Quindici anni dopo, tre lustri dall’avvento del sistema di messaggistica più diffuso nel mondo occidentale, eppure per WhatsApp le novità non si sono certo esaurite, considerato che non sono pochi a chiedersi come la piattaforma potrebbe rivoluzionare il rapporto tra i consumatori e i propri brand di fiducia. Presente sui dispositivi del 78,5% degli italiani, WhatsApp è anche l’applicazione di messaggistica più utilizzata nel nostro Paese; tra le sue funzionalità spiccano i messaggi vocali: amati o odiati da chi li riceve, i vocali offrono per il mittente una soluzione rapida e diretta per le comunicazioni più incombenti o complesse. Alla luce di ciò, Neuraltech, specializzata nello sviluppo di assistenti virtuali basati sulle tecnologie di intelligenza artificiale generativa, ha sviluppato una nuova esclusiva funzionalità che permette ai chatbot delle aziende di ascoltare, comprendere e rispondere ai messaggi vocali ricevuti dai consumatori su WhatsApp. Ne parliamo con Gionata Fiorentini, CEO di Neuraltech, società italiana proprietaria di Userbot.AI, soluzione specializzata in IA generativa (ospite di DailyOnAir - The Sound Of Adv)

Come sta cambiando il rapporto tra brand e consumatore? Quale sono le nuove tipologie di comunicazione più frequentate oggi e come possono essere migliorate?

«Si è trasformata in una relazione sempre più personalizzata, vissuta in modo profondo attraverso le varie app, tra le quali WhatsApp è la regina. Un legame caratterizzato da risposte rapide ma ‘umane’, rilevanti e contestuali. Insomma, parliamo di un qualcosa diventato parte integrante della quotidianità del consumatore. Cosa devono fare le aziende per implementare ulteriormente il tutto? Automatizzare i processi ma senza perdere in vicinanza e velocità».

AI generativa, quali sono i pro della sua adozione?

«Sono legati alla maggiore efficienza e a risposte più veloci. L’intelligenza artificiale può controllare da una a un milione di risposte in un click,  e le stesse appaiono come personalizzate e suonano naturali. L’AI favorisce inoltre la riduzione dei costi operativi legati alla customer experience e libera le risorse umane da compiti noiosi e meccanici invitandole a occuparsi di attività strategiche e creative. La GenAI migliora di volta in volta, cresce, rende più facile le attività lavorative».

Ci sono settori di mercato che si adoperano maggiormente nell’uso di WhatsApp?

«Ogni ambito in cui è presente una forte componente legata alla customer experience: retail, e-commerce, insurance, banking, customer service cercano una piattaforma che offra assistenza in tempo reale e consulenza personalizzata. Un settore che si sta da tempo muovendo in questo senso è la sanità, anche quella pubblica che sfrutta WhatsApp per offrire risposte chiare e puntuali».

Come funziona Userbot.AI, soluzione specializzata in IA generativa e a chi si rivolge soprattutto?

«Uno strumento in grado di riconoscere le richieste, di rispondere attraverso un linguaggio naturale, anche qualora ci si trovasse di fronte a situazioni complesse, come la gestione del post vendita e delle FAQ. Come detto, ogni realtà che abbia un forte focus sulla customer experience è attiva e interessata all’argomento».

Il mercato di Userbot.AI, i risultati del 2024 e i prossimi step?

«Abbiamo vissuto una grande crescita durante quest’anno, come del resto era avvenuto nel corso del 2023, grazie all’adozione di soluzioni di GenAI e al loro costante sviluppo; dai primigeni bot siamo arrivati all’AI voice, il che ha comportato una crescita del fatturato e la soddisfazione dei clienti. Il volume degli affari è cresciuto del 36%. Nel 2025 ci attendiamo il pareggio di bilancio, considerati i forti investimenti dell’ultimo biennio, e siamo orientati verso partnership strategiche e nuove soluzioni innovative».