Autore: Redazione
09/01/2018

Il nuovo rinascimento è smart e comincia con Sap Leonardo

In uno scenario di vero e proprio boom dell’Internet of Things nasce la partership con ICM.S

Il nuovo rinascimento è  smart e comincia con Sap Leonardo

L’Italia si è accorta della rivoluzione digitale e il 2017 ha segnato un boom del mercato dell’Internet of Things per 2,8 miliardi di euro: un bel +40% rispetto al 2016. Il risultato è legato agli obblighi normativi sui contatori intelligenti (34%) e alla diffusione di auto connesse (20%), che insieme valgono oltre la metà del fatturato IoT, a seguire lo Smart Building (18%), la Smart Logistic (9%) e la Smart Home (7%). Un mercato maturo, in cui è necessario porre sempre più attenzione ai servizi e all’analisi dei dati raccolti. Oltre gli oggetti, verso i servizi Una crescita di grande rilievo, in linea o superiore a quella di altri Paesi europei, che procede di pari passo al consistente aumento del numero degli oggetti: in Italia sono già 14,1 milioni quelli connessi tramite rete cellulare (+37%). Questi sono solo alcuni dei risultati della ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net): “Internet of Things: oltre gli oggetti, verso i servizi”. Il principale segmento del mercato IoT (34% del totale) è costituito dallo Smart Metering e Smart Asset Management nelle utility; seguono poi le soluzioni per lo Smart Building (510 milioni di euro, 18% del mercato) e quelle per la Smart Logistic a supporto del trasporto (250 milioni di euro, 9% del mercato), utilizzate per la gestione delle flotte aziendali e di antifurti satellitari. La Smart Home, invece, vale 185 milioni di euro e il 7% del mercato (+23%), con una netta prevalenza di applicazioni per la sicurezza. Investimenti nei prossimi quattro anni Nel prossimo futuro, si attende un’ulteriore accelerazione del mercato IoT in diversi ambiti, tra cui spiccano Smart Metering, Smart Car, Smart Home. Il forte dinamismo dell’Industrial IoT verrà poi supportato dal Piano Nazionale Industria 4.0 che prevede nei prossimi quattro anni investimenti in Ricerca e Sviluppo e incentivi fiscali a vantaggio delle imprese che puntano su tecnologie e progetti a supporto della Quarta Rivoluzione Industriale. Aumentare l’efficienza e il valore della produzione In questo scenario ICM.S non poteva che essere protagonista, fissando innanzitutto i confini del tema Industrial IoT. “Con questo termine - afferma Giorgio Di Lorenzo, partner di Ethica Consulting - intendiamo la integrazione di macchine complesse, di network sensor e di software dedicati all’analisi dei dati. L’industrial IoT ha direttamente a che fare con i temi della integrazione con il mondo della machinery e contiene una commistione importante di elementi hardware e software con una logica che unisce alla produzione tradizionale il supporto di oggetti che portano dati e intelligenza. Questi temi introducono allo Smart Manufacturing, ossia all’utilizzo di tutte le risorse, fuori e dentro l’impresa, allo scopo di aumentare l’efficienza e il valore della produzione. Per arrivare a questo scenario un ruolo fondamentale è giocato dalle Smart Technologies che danno intelligenza ai processi produttivi, come la sensoristica diffusa che costituisce di fatto una sorta di estensione dell’azienda stessa. Per questo siamo orgogliosi di essere partner di SAP Leonardo”. ICM.S e SAP LEONARDO In tale contesto si colloca SAP Leonardo nella versione ICM.S che, accelerando la digital transformation, permette di implementare nuovi servizi pensati per velocizzare i percorsi di adozione delle tecnologie digitali, dall’IoT al machine learning, dall’analytics ai Big Data, dal design thinking al blockchain e data intelligence. Tutte tecnologie messe in campo nei tre nuovi SAP ICM.Sx