La ricerca di mercato nel 2023 tra piattaforme dedicate, data ownership e soluzioni agili e integrate

a cura di Marco Gastaut, Managing Director Southern Europe, Latam and Mena and Head of Sales for Germany di Toluna

Il 2022 è stato un altro anno turbolento per le aziende di tutto il mondo. Sebbene la pandemia di Covid-19 appaia, quantomeno emotivamente, ormai un lontano ricordo, ciò non ha impedito che i suoi effetti a cascata continuassero a colpire duramente le imprese. Tra interruzioni della supply chain, inflazione alle stelle, instabilità politica e guerra in Europa, quello a cui stiamo assistendo è un periodo che non ha precedenti nella storia recente. Disruption di tale portata hanno costretto le organizzazioni ad adattarsi alle circostanze in continua evoluzione, modificando costantemente la propria offerta così da allinearla ai desideri dei consumatori. Ed è solamente attraverso la ricerca agile, scalabile e tech-driven che si possono riconoscere le trasformazioni nel sentiment del mercato e tenere realmente monitorata la situazione. Nel 2022 la tecnologia ha confermato la sua forza propulsiva nello sviluppo dell’industry così come l’automazione ha dimostrato la sua capacità acceleratrice in termini di innovazione interna. E dal nuovo anno, invece, cosa possiamo aspettarci? Nel 2023 assisteremo all’integrazione completa delle indagini di mercato nei processi di business. Grazie alla realizzazione di una piattaforma appositamente predisposta per la ricerca, capace di combinare strategicamente tecnologia, segmentazione dell’audience, dati ed esperienza professionale, marketer e ricercatori potranno generare internamente insights accurati e in tempo reale con rapidità e semplicità Un cambiamento rivoluzionario che permetterà di incorporare al meglio la ricerca nelle imprese per acquisire insights agili e pertinenti su larga scala.

La data ownership in primo piano

Qualcuno ha affermato che l’epoca dei sondaggi è finita, ma si sbaglia. Considerata l’elevata quantità di dati rivelatori del comportamento della popolazione oggigiorno a disposizione, le opinioni, al contrario, non sono mai state così importanti. La comprensione delle motivazioni dietro di esse rimane allora imprescindibile e l’unico modo per scoprirle è porre domande. Ed è questa la ragione per cui i brand si rivolgeranno sempre più spesso alla ricerca di mercato: indagando il pensiero dei consumatori attraverso i giusti quesiti otterranno insights indispensabili per maturare decisioni di business realmente consapevoli e promuovere prodotti e servizi indirizzandosi alla persona giusta nel momento opportuno e utilizzando il canale di comunicazione corretto. Alla luce, poi, della notizia secondo cui diverse delle cosiddette GAFA (Google, Amazon, Facebook e Apple) starebbero bloccando l’accesso ai dati, nel 2023 dobbiamo aspettarci che la data ownership di quelli di prima parte diventi un fattore di primaria importanza - e non soltanto per questioni normative. Unendoli agli insights di ricerca, i brand avranno, infatti, accesso a una visione di insieme ben più ampia di quella offerta dai dati di terze parti e maggiori possibilità di capire intenzioni, comportamenti e atteggiamenti dei consumatori, oltre ad alimentare con le informazioni più idonee i sistemi di automazione. L’abilità di porre gli interrogativi più adatti e coglierne e catalogarne i responsi resta, così, fondamentale. Nel nuovo anno vedremo, quindi, progredire, grazie al contribuito degli esperti, una potente combinazione strategica di tecnologie e data access.

Una ricerca agile e accessibile

I continui progressi delle tecnologie di indagine permettono già ai brand non solo di raccogliere una maggior quantità di dati rispetto al passato, ma anche di analizzarli e utilizzare i risultati ottenuti per elaborare decisioni informate. Sull’onda di queste innovazioni, presto si giungerà a un’integrazione completa delle ricerche di mercato nelle attività di marketing quotidiane. Per essere, però, raggiungibile a tutti coloro che operano all’interno delle organizzazioni, la ricerca deve essere di facile interpretazione. Una soluzione agile e on-demand che garantisce risultati chiari è un prezioso aiuto per le realtà desiderose di capire il mutevole sentiment dei consumatori, nel presente così come nel futuro. L’obiettivo finale è quello di costruire una più solida relazione con i clienti e adattare prodotti e servizi ai bisogni del target, rafforzando di conseguenza anche la salute del brand. Nel mondo in cui operiamo oggi i piani quinquennali sono diventati ormai poco rilevanti. Quando l’instabilità diventa la nuova normalità, per le organizzazioni non è più possibile predisporre progetti a lungo termine, ma solamente prepararsi a rispondere al meglio alle rapide evoluzioni del contesto che le circonda. In questo difficile scenario, gli avanzamenti nelle tecnologie di consumer insights aprono alle aziende nuove grandi opportunità, garantendo loro un servizio di market understanding accurato, rapido e scalabile. Seppur certo che il nuovo anno porterà con sé novità inaspettate, c’è qualcos’altro di cui non dubito affatto: la ricerca di mercato è per le aziende un potente tool strategico in crescita che genera insights di alto valore in tempo reale.