Restano Hero e Centrale Comunicazione a contendersi il bando da 850.000 euro di Lazio Innova per strumenti di comunicazione

La strage di partecipanti alla gara indetta da Lazio Innova, quasi un anno fa, ai primi di marzo 2021 – di cui DailyMedia ha fornito aggiornamenti due settimane fa - per l’affidamento dei servizi di ideazione, progettazione e realizzazione grafica di materiali e strumenti di comunicazione  - del valore di 400.000 euro, iva esclusa, per una durata di 24 mesi, che prevede ulteriori 400.000 euro in caso di rinnovo del contratto per un altro analogo periodo e un’opzione di ripetizione dei servizi analoghi pari ad altri 50.000 euro, per un valore massimo stimato dell’appalto di 850.000 euro – prosegue. Il 12 aprile sempre dello scorso anno, Lazio Innova aveva reso noto l’elenco dei 35 operatori, dicesi 35, che erano stati ammessi; a inizio luglio, sempre 2021, comunicava di aver escluso dalla gara per “riscontrate posizioni di non regolarità contributiva” gli rti di Cpalquadrato con Nero Studio e di The Fairplay con Noir. Infine, il 6 dicembre, ne ha escluse altre 30, dicesi 30, per “mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio tecnico prevista nei documenti di gara”. Si tratta di: Ediguida; Heads Group; l’rti di Ares 2.0 con Viralbeat; Publipeas; Inarea Strategic Design; Mine; Idea Positivo; Wunderman Thompson; Ganglicom; Yes I Am; SuperHumans; Mosaico Studio Engineering; AB Comunicazioni;  Liguria Digitale; Crinali; Hangar Design Group; Xister Reply; Pirene; BTCL; Spotzone; Genesi; Qubit Italy; l’rti di Imageware con Inera, Frankenstein e Komedia; A&B; Kidea; Conversion E3; Sistema Camerale Servizi; l’rti di Interact con Ne.Co; Ninetynine; e l’rti di No Panic con FGB. Una strage, insomma, come detto, degna della peggior pandemia, da cui si erano salvate solo Hero, che aveva vinto un precedente, analogo appalto ma che non segue più il cliente da un anno, Centrale Comunicazione e Mirus. Venerdì sorso però, Lazio Innova ha comunicato di aver escluso anche quest’ultima “per mancata indicazione, nell’offerta economica, dei costi aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Risultato, quindi è che ora la scelta finale avverrà tra l’agenzia di cui sono soci Roberto Marchionni ed Eliana Frosali e quella di cui lo sono invece Andrea Francini, Raffaele Basile e Minerva.

L’appalto

Oggetto dell’appalto, nello specifico, è la prestazione di attività di ideazione, progettazione e realizzazione, inclusa la supervisione tecnica della produzione, dei materiali e strumenti di comunicazione Below the Line, che Lazio Innova intende utilizzare per promuovere non solo le iniziative da essa stessa direttamente gestite, ma anche quelle gestite dalla Regione Lazio e/o dalle altre amministrazioni coinvolte sia nell’attuazione del POR FESR e dei Fondi SIE, sia nell’attuazione degli obiettivi di sviluppo della crescita della Regione stessa.

Società in house regionale

Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, partecipata anche, con quota di minoranza, dalla Camera di Commercio di Roma, è il risultato del processo di riordino delle società della Regione Lazio dedicate all’innovazione, al credito e allo sviluppo economico. Opera a vantaggio delle imprese e della pubblica amministrazione locale nell’erogazione di incentivi a valere su risorse regionali, nazionali e/o europee; nel sostegno al credito e rilascio di garanzie; negli interventi nel capitale di rischio; nei servizi per l’internazionalizzazione, promozione delle reti d’impresa e delle eccellenze regionali; nei servizi per la nascita e lo sviluppo d’impresa; nelle misure per l’inclusione sociale. Svolge anche funzioni di assistenza tecnica specialistica alla Regione Lazio, con particolare riferimento all’attuazione della programmazione europea e nazionale.