Autore: Redazione
14/03/2022

Rakuten TV, l’evoluzione del brand ha un respiro cinematografico

Dalla nascita nel 2009 in terra spagnola, all’ingresso nel web giapponese, all’espansione europea. Tutto sulla storia, l’attualità e gli obiettivi futuri del servizio di streaming di video on demand, che offre film e serie tv in abbonamento, noleggio e acquisto nelle parole di Cédric Dufour, CEO e President

Rakuten TV, l’evoluzione del brand ha un respiro cinematografico

Cédric Dufour, presidente e CEO di Rakuten TV

Sfogliamo l’album di fotografie, riavvolgiamo i nastri, ma senza farci prendere troppo dall’intensità dei ricordi. Il futuro non ha tempo per i nostalgici. Ma, come si suol dire, è meglio conoscere le radici per capire meglio dove si voglia andare. E dalle parti di Rakuten TV, servizio di streaming di video on demand, che offre film e serie tv in abbonamento, noleggio e acquisto le idee sembrano essere molto chiare. Fondata a Barcellona nel 2009 con il nome di "Wuaki TV", l'azienda si è unita a Rakuten, il gruppo internet giapponese, nel 2012 e nel 2017 ha effettuato il rebranding in Rakuten TV, espandendosi rapidamente in tutta Europa con l'obiettivo di offrire agli utenti un intrattenimento senza pari. Posizionandoci all'interno di un mercato altamente competitivo, la piattaforma è oggi tra i leader di mercato a sfruttare le potenzialità del 4K HDR per permettere al consumatore di vivere una vera esperienza cinematografica a casa propria. L’azienda ha lavorato con le principali major di Hollywood, così come con distributori indipendenti e locali, per fornire ai clienti l'accesso alla migliore esperienza cinematografica all'interno della sezione TVOD. Dopo un 2021 difficile con una mancanza di nuove uscite fresche pubblicate dagli studios a causa della chiusura dei cinema a causa delle restrizioni di blocco, il 2022 si prepara a essere un anno di forte crescita per Rakuten TV supportata da una pipeline piena di nuove uscite fresche per tutto l'anno.

Un pulsante per 110 milioni di famiglie

Come strategia aziendale, il gruppo ha scelto di investire sul pulsante di controllo remoto sulle smart TV delle principali aziende produttrici di TV (LG, Philips, Hisense, Panasonic e Samsung, disponibili sulle televisioni in line up dal 2019, più Roku e Vestel). Questa strategia ha permesso di raggiungere 110 milioni di famiglie. Quando le persone premono il pulsante scoprono i servizi e un mondo di contenuti diversi per ogni gusto e ogni esigenza. Nel 2019, è stato lanciato il servizio AVOD e con esso Rakuten Tv è diventata la prima piattaforma in Europa a offrire a livello paneuropeo un modello di consumo ibrido che fonde TVOD e AVOD, dove gli utenti possono scegliere cosa, come, dove e quando guardare, ma anche se abbonarsi o meno o pagare il contenuto. L’azienda ha inaugurato anche il primo canale lineare nel 2020 (Euronews). Oggi, ha più di 100 canali lineari, compresi quelli tematici, ma anche di terze parti con marchi di grandi gruppi mediatici, come Condé Nast, Bloomberg, ¡HOLA! o LEGO. Gli utenti possono scegliere non solo il contenuto o il dispositivo, ma anche il prezzo per pagare i film oppure possono guardare i contenuti gratuitamente. L’ obiettivo principale è quello di diventare la piattaforma top of mind per un intrattenimento diversificato che va tutte le offerte di costo grazie alla coesistenza di diversi servizi (TVOD, AVOD e SVOD con Starzplay Premium Offer). Il catalogo TVOD continuerà a crescere con nuove uscite e il focus sarà indirizzato sul miglioramento della user experience semplificando la navigazione, permettendo agli utenti di trovare facilmente i loro contenuti preferiti.

Empowerment, innovazione, diversità e inclusività

Nel 2019, Rakuten TV è anche entrata nella produzione di contenuti originali con il marchio Rakuten Stories che offre, gratuitamente, contenuti originali ed esclusivi di alto livello con storie potenti e potenzianti che corrispondono alla cultura e ai valori aziendali di empowerment, innovazione e ottimismo. L’offerta di contenuti originali, attualmente con il marchio "Rakuten Stories", sarà arricchita da quattro nuovi lanci quest'anno, con una linea editoriale più ampia che non si concentra solo sullo sport. Una strategia che rispecchia i valori del marchio: empowerment, innovazione, diversità e inclusività. Tra le uscite principali, i cinque titoli più visti nell’intero portafoglio AVOD sono “Matchday - Inside FC Barcelona”, “Andrés Iniesta - L'eroe inaspettato”, “Sadio Mane: Made in Senegal”, “MessiCirque, Break Point: A Davis Cup Story”, (co-prodotto con Kosmos).

Le mille storie di Rakuten

È arrivato il momento di bussare alla porta di Cédric Dufour, CEO e President del gruppo. Sarà lui a fotografare il momento, a descrivere i traguardi raggiunti, a presentare gli obiettivi del brand

Chi è il vostro pubblico di riferimento e cosa guarda più volentieri?

«Il target è composto da donne/maschi adulti 30-45enni, giovani famiglie con bambini che vivono in aree urbane e con un reddito superiore alla media, non sono hardcore techs o appassionati di cinema ma possiedono una tv connessa. Utenti che lavorano duramente, costantemente impegnati e quindi per loro è molto prezioso il loro tempo libero da sfruttare grazie al tasto del telecomando e all'usabilità della funzione di ricerca sulla piattaforma. I nostri contenuti hanno un impatto su un pubblico di grande valore: per esempio, tra gli utenti che guardano Rakuten Stories, più di un terzo sono genitori e l'età media è di 25-34 anni. In generale, abbiamo un pubblico diversificato per settore di attività: alcuni dei nostri utenti vogliono solo godere di contenuti gratuiti, altri sono disposti a pagare per comprare e noleggiare film, e i due target non sempre coincidono».

Come si sta evolvendo il mercato di riferimento, quali sono e saranno i focus?

«I dati mostrano che, al giorno d'oggi, gli utenti tendono a spendere più tempo per scegliere i contenuti sulla piattaforma piuttosto che godersi un buon contenuto di intrattenimento: noi vogliamo semplificare questo processo e permettere loro di trovare facilmente i loro contenuti preferiti attraverso una navigazione semplice e una user experience ottimizzata. Il servizio AVOD è sicuramente la tendenza futura dell'intrattenimento in Europa. Se diamo un'occhiata a quello che succede negli USA, AVOD è chiaramente il mercato con più potenziale. Infatti tre anni fa, quando ci siamo resi conto che c'era un futuro anche per il servizio AVOD, abbiamo rapidamente costruito questo business insieme a Rakuten Advertising che è la nostra azienda sorella. Ora molti grandi attori offrono contenuti AVOD, ma noi abbiamo ancora una posizione molto buona in questo business. Vogliamo continuare a investire in AVOD, in modo da attrarre più clienti offrendo loro una così grande scelta di contenuti gratuiti, tra cui film, contenuti originali e canali lineari (di proprietà e serviti da terzi) e far loro scoprire quanto sia grande e diversificata la nostra offerta oltre ad AVOD: Premium Movies, dalle migliori nuove uscite e blockbuster direttamente da Hollywood e dall'Europa, nella nostra sezione TVOD e SVOD con STARZPLAY, un servizio di abbonamento Premium, disponibile in Spagna (ma anche in IT, FR, UK, DE, BE, AT, IE, CH e NL)».

Un bilancio del 2021, risultati, chiusure d'anno? Gli obiettivi del 2022?

«Il nostro inventario, attualmente gestito dalla società sorella Rakuten Advertising, è cresciuto a tripla cifra nel 2021 e puntiamo ad avere 2,9Bn ad impressions disponibili nel 2022. Questo è stato possibile grazie a una crescita impressionante del traffico sulla nostra piattaforma, generato dal pulsante remot-controll brandizzato delle principali aziende produttrici di TV (LG, Philips, Hisense, Panasonic e Samsung, disponibile sui TV in line up dal 2019, così comeRoku e Vestel). Tutto ciò ci permette di raggiungere 110 milioni di famiglie in Europa. Per quanto riguarda la nostra strategia per il 2022, ci concentreremo ancora di più su AVOD in quanto l'azienda mira a diventare uno dei leader in Europa. Come per i contenuti originali, quest'anno Rakuten Stories si arricchirà di quattro nuovi lanci, con una linea editoriale più ampia e non solo incentrata sullo sport. Questa linea editoriale che rispecchia i valori di Rakuten: empowerment, innovazione, diversità e inclusività. Un esempio di coerenza di valori, di organizzazione e di cura del contenuto è la’ultima produzione in ordine di tempo, "Ona Carbonell: Un nuovo Inizio": si tratta di una storia di empowerment della campionessa olimpica presentata in anteprima sulla piattaforma lo scorso 2 marzo. Diversità & Inclusione è un tema in cui siamo particolarmente impegnati, con un comitato interno dedicato e precedenti titoli originali come "Campionesse" e "Ride your dream" sulla campionessa Ana Carrasco. Altre Rakuten Stories in arrivo sono "Barcelona Surf Destination" e "Fast Forward". Per quanto riguarda le nuove uscite, il 2022 si prepara a essere un anno di forte crescita per Rakuten TV supportato da una pipeline piena di nuove release fresche per tutto l'anno. Questi titoli saranno disponibili sulla piattaforma in qualità 4K HDR per garantire una vera esperienza cinematografica ai proprietari di Smart TV, soprattutto per quei generi che richiedono una visione su grande schermo. Un'esperienza utente rinnovata completerà il nostro impegno per offrire agli spettatori la migliore esperienza di navigazione».

Facciamo un salto deciso nel mondo dell’adv: quali settori investono di più? Come si evolverà il palinsesto pubblicitario?

«Un recente sondaggio indica che la gente accetta più pubblicità sulla tv connessa o su internet che sulla tv normale. La pressione pubblicitaria è più bassa e possiamo targettizzare in base agli interessi in base ai dati che abbiamo. È positivo per gli inserzionisti perché le persone sono più interessate e gli inserzionisti possono rivolgersi a una categoria di persone che è più rilevante per loro. Abbiamo un ottimo rapporto con gli inserzionisti. Stanno progressivamente spostando parte del loro budget dalla tv tradizionale alla tv connessa e ai contenuti on demand. Il feedback che abbiamo è molto positivo, il loro target si sta evolvendo quindi hanno bisogno di cambiare il modo in cui si rivolgono al pubblico. Vediamo che la pubblicità è più rilevante per gli utenti e che gli inserzionisti sono in grado di rivolgersi a un target più selezionato con un conseguente ROI migliore. Ci aspettiamo che gli inserzionisti siano sempre più coinvolti in contenuti originali e nel lancio di canali esclusivi».

Rakuten TV Italia e resto del mondo: differenze, peculiarità?

«L'Italia è un mercato chiave per noi. Oggi, nella sezione AVOD presentiamo più di 100 canali lineari, quelli canali tematici ma anche legati a marchi di grandi gruppi mediatici, come Condé Nast, Bloomberg o LEGO. Inoltre, Rakuten TV Italy include STARZPLAY e tra i canali gratuiti disponibili in Italia offriamo Euronews e BBC, Sport Italia, Radio Italia Trend, Shorts, BFC Forbes, Cuore Ribelle, Italian Fishing TV, Brindiamo! Channel con Ornella Fado, Filmrise Sci-Fi e Motor 1. Le storie forti rappresentano la chiave della nostra strategia di contenuti. Nel 2022 rilasceremo quattro grandi Originals all'interno di Rakuten Stories. L’obiettivo è produrre storie convincenti con un approccio universale, capaci di coinvolgere il pubblico in qualsiasi parte del mondo, indipendentemente dalla disciplina, dal territorio, dal genere. Il nostro obiettivo in Italia è quello di lanciare nuovi canali AVOD fornendo più contenuti ai nostri utenti, ma non vogliamo lanciare centinaia di spazi senza una coerenza editoriale. Preferiamo concentrarci su contenuti rilevanti e continuare ad aumentare il nostro catalogo di nuove uscite nella nostra offerta TVoD. In Italia c'è una concorrenza spietata sui contenuti e sulla piattaforma. Abbiamo nei cinque grandi mercati europei, una partnership con i principali produttori di tv e, attraverso il tasto del telecomando, riusciamo a raggiungere 110 milioni di famiglie. Per noi è importante avere contenuti e produzioni locali e trovare un equilibrio tra l'offerta inglese e quella italiana, per essere allo stesso tempo globali e locali. Negli Stati Uniti, AVOD è chiaramente il mercato con il maggior potenziale. A metà del 2022 vedremo più utenti di AVOD che di SVOD in quel mercato. Nel Vecchio Continente è diverso, l'offerta sarà differente ma prevediamo che AVOD avrà un futuro brillante anche in Europa».