Autore: Redazione
10/07/2019

Rai: nei primi sette mesi raccolta positiva, con i palinsesti autunnali al via il rilancio di RaiPlay in chiave OTT

Dalla prossima stagione il servizio pubblico potenzia l’offerta on demand per intercettare la fruizione non lineare; la concessionaria registra dati in crescita nel digital video, iniziative speciali, cinema e radio

Rai: nei primi sette mesi raccolta positiva, con i palinsesti autunnali al via il rilancio di RaiPlay in chiave OTT

Gian Paolo Tagliavia

Rai punta sull’on demand con il rilancio della piattaforma digitale RaiPlay che adotta un modello “alla Netflix”, affiancando all’attuale offerta di streaming live e di programmi trasmessi sui canali lineari una serie di contenuti dedicati, pensati per la piattaforma ed esclusivi. Questo nuovo corso prenderà il via il prossimo 4 novembre, con il lancio di un nuovo progetto multimediale con Fiorello, declinato su RaiPlay (18 interventi), Rai1 in preserale (5 puntate) e RaiRadio (6 puntate).  «La Rai diventa protagonista dell’offerta over the top – spiega l’Amministratore Delegato Fabrizio Salini – per intercettare le nuove forme di fruizione non lineare di contenuti caratteristiche del pubblico giovane». La piattaforma diretta da Elena Capparelli è al centro del servizio pubblico, nell’ambito di un piano industriale che «rappresenta un cambio di passo della Rai da broadcaster a public media company», protagonista della industry della produzione di contenuti. Questa la principale novità dei palinsesti Rai dell’autunno, presentati ieri a Milano.

stand_by_me_fabrizio_salini-300x296-1

Fabrizio Salini
Il riposizionamento di RaiPlay

Il catalogo della piattaforma sarà organizzato in generi e in box-set fruibili in modalità binge watching, con contenuti extra e informazioni di prodotto. Oltre alla novità portata da Fiorello, tra i contenuti originali di RaiPlay ci sarà “Superquark +” di Piero Angela, dieci puntate da un quarto d’ora, e serie tv in esclusiva come “Il nido”, comedy nel formato dei 30 minuti. Sempre sul fronte fiction, in arrivo i box set de “I Medici” e “Rocco Schiavone”, nonché le quattro stagioni di “Halt and catch fire”. Per quanto riguarda il cinema, l’offerta dedicata vede titoli come “Dallas Buyers Club”, “The wolf of Wall Street”, “Sicario”, “The Hateful eight”, tra gli altri. Prevista anche una offerta dedicata ai bambini, con i box set di cartoni animati, film e lo Zecchino d’oro. In esclusiva dalle Teche Rai arriveranno die raccolte antologiche dedicate alla caduta del Muro di Berlino e alla strage di piazza Fontana, nonché una serie di monografie sui gradi protagonisti del Novecento. Infine, anche lo sport avrà il suo spazio con i mondiali di ginnastica ritmica, ginnastica artistica e atletica leggera, la nazionale di rugby alla Coppa del Mondo, e gli Europei di volley femminile e maschile. Cambia anche la grafica e la presentazione dei contenuti, adattate a tutte le piattaforme, e attraverso la registrazione gli utenti potranno ricevere un’offerta personalizzata.

L’offerta tematica di Rai Pubblicità

La sfida sui contenuti investe anche l’offerta di Rai Pubblicità, che mette da parte la politica “lineare” basata sulla vendita delle reti e dei palinsesti e si concentra sulle aree tematiche proponendo percorsi su argomenti e generi definiti. La nuova strategia integrata della concessionaria guidata da Gian Paolo Tagliavia punta sul concetto di “total video”, caratteristica della «tv di nuova concezione che produce e distribuisce contenuti in modo ottimale, superando il concetto di broadcaster lineare». RaiPlay si incastona in questo approccio perché garantisce copertura sui target giovani, assolvendo così al compito del servizio pubblico di essere inclusivo.

Per quanto riguarda gli andamenti della raccolta, nei primi sette mesi Rai Pubblicità registra un segno positivo «nonostante il mercato difficile. Viene premiata la strategia fondata sul concetto di “total video”, dove nello specifico il digital video è in crescita del 20%». Bene anche le iniziative speciali, che mettono a segno un incremento del 15%, e il cinema, +40%. La radio registra una «leggera crescita». Soffrono di più le tematiche. La nuova stagione recepirà una minima crescita «quasi nulla» dei listini, ma punta sulla qualità dell’offerta: «I vincoli di affollamento ci impongono una particolare cura nell’impaginazione della pubblicità e questo garantisce ai nostri clienti una visibilità migliore, e più attenzione da parte del pubblico. Fortunatamente UPA quest’anno è tornare a sottolineare l’importanza del contesto». L’obiettivo della concessionaria è creare relazioni forti con i clienti: per questo la serata di presentazione dei palinsesti dedicata alle aziende è stata concepita «per far entrare direttamente i clienti a contatto con i nostri programmi e i nostri talenti». Sono stati allestiti 10 “palchi” per dieci aree tematiche. In quella dell’intrattenimento, gli astanti potevano prepararsi per una esibizione di ballo e farsi giudicare da Milly Carlucci; il quella dedicata al cibo; Bianca Guaccero ed Elisa Isoardi hanno fatto un’esibizione culinaria.

L’offerta generalista

Volti nuovi o volti tradizionali con nuovi ruoli: la Rai1 diretta da Teresa De Santis deve avere «una visione larga, tra tradizione e novità». Tra le novità del prime time, Enrico Ruggeri parla del cantautorato italiano in “Una vita da cantare”; Gigi d’Alessio in coppia con Vanessa Incontrada con un programma sull’italianità; Mara Venier con “La porta dei sogni” introduce l’emotainment in prima serata. Sulla Rai2 per i target giovanili del vulcanico Carlo Freccero arrivano una serata con Renzo Arbore dedicata a Renato Carosone, e un’altra dedicata alla commedia italiana: “Maledetti amici miei” con Giovanni Veronesi, Sergio Rubini, Rocco Papaleo e Alessandro Haber. Per la fiction torna “Il Collegio”, e per l’intrattenimento “Stasera tutto è possibile” con Stefano De Martino. Rai3 celebra il successo del riposizionamento in chiave identitaria e di community promosso dal direttore Stefano Coletta. Tra le novità che hanno caratterizzato la scorsa stagione sono confermate Raffaella Carrà e Serena Dandini, a cui si aggiunge un nuovo volto per la rete: Filippo Timi.  

filippo-timi-intervista-teatro-casa-di-bambola

Filippo Timi
L’evoluzione della fiction

Con oltre 500 ore di prodotto di cui 250 in prima serata, la Rai è azienda leader italiana nella produzione seriale attraverso Rai Fiction, la struttura dedicata diretta da Eleonora Andreatta. Le stagioni autunnale e primaverile saranno caratterizzate «da ancora più qualità, tra serie consolidate e nuove tra cui oltre 15 prime visioni – spiega Andreatta -. Rai1 è la rete dei grandi eventi, Rai2 quella dell’innovazione e del cambiamento e Rai3 la rete del reale. RaiPlay la piattaforma di destinazione dei giovani con prodotti originali». Una novità importante è il passaggio su Rai1 di “Rocco Schiavone”, la serie con Marco Giallini le cui due precedenti stagioni hanno avuto successo su Rai2. Sempre su Rai1 tra i vari titoli arriva il nuovo “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”, tratto dai romanzi di Mariolina Venezia. Su Rai2 approda “Volevo fare la rockstar”, in cui «la fiction abbandona i malesseri della agiata classe media e parla di una proletaria del nord est. Un’autentica novità anche rispetto alle OTT» commenta il direttore di rete Freccero.

La sfida digitale di RaiRadio

Anche l’offerta radiofonica ha raccolto la sfida del digitale, sia con l’estensione della rete DAB Plus – che quest’anno dovrebbe raggiungere il 57% del territorio -, sia con l’implementazione degli studi audio-video in via Asiago a Roma, a Milano e Torino e nel 2020 a Saxa Rubra. Alcuni programmi di Radio2 sono già disponibili in modalità visual radio su smart tv e presto anche Radio1. Tra le novità sono in arrivo i GR tematici sulle radio specializzate.

neck_delogu

Nek-Delogu

Sempre più vicino, inoltre, il lancio del nuovo aggregatore per l’ascolto in streaming ad opera della nuova società PER – Player Editori Radio, che dovrebbe nascere il prossimo 23 luglio. Lo ha annunciato il direttore di RaiRadio Roberto Sergio. Per quanto riguarda i canali principali, su Radio1 arriva Giovanni Minoli con “Il mix delle 5”, un format ispirato allo storico programma tv “Mixer”. In studio, Annalisa Chirico e Pietrangelo Buttafuoco. Tornano il programma musicale “Stereonotte”, e le rubriche di informazione e approfondimento: “Sportello Italia”, “Formato famiglia”, “Un giorno da renna”, la versione natalizia di “Un giorno da pecora”. Radio2 punta sul target giovane con sei programmi musicali: “Back2black”, “Rock’n’roll circus”, “Musical box”, “Stato sociale”, “Nek e Delogu”, “Radio2live”. L’obiettivo è quello di portare nuovo pubblico ad ascoltare la radio. “Radio 2 Social Club” avrà una versione televisiva su Rai2.

morgan-3

Morgan

Tre le “voci” d’eccezione che arrivano sulla rete: Morgan, che avrà un ciclo di otto puntate monografiche dedicate ciascuna alla storia di un grande cantautore italiano; Mara Venier per la prima volta in radio con un talk; Fiorello. Su Radio3 cultura nelle piazze d’Italia, tutte le dirette dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e le prime dei più importanti teatri italiani, tra cui la Prima del Teatro alla Scala di Milano del 7 dicembre. All’offerta delle generaliste si aggiunge quella dei canali specializzati: Radio Classica, Radio Live, Radio Kids, Radio Tutta Italiana, Radio Techete’.