Autore: Redazione
26/01/2018

Radio Monte Carlo cresce senza inseguire gli ascolti, anche grazie alla nuova linea editoriale

Nel primo anno, dopo l’era Finelco, l’emittente registra +22% nel giorno medio e +7% nel quarto d’ora

Radio Monte Carlo cresce senza inseguire  gli ascolti, anche grazie alla nuova linea editoriale

La nuova era di Radio Monte Carlo si apre sotto i migliori auspici: l’inserimento di nuovi conduttori, una selezione musicale ancora più accurata, l’acquisizione di nuove frequenze e la promozione di una serie di eventi e partnership in linea con la nuova filosofia editoriale hanno favorito uno dei migliori exploit del panorama radiofonico nazionale dell’ultimo anno con un incremento d’ascolto del 22.1% nel giorno medio e del 7% nel quarto d’ora. Utente al centro Una performance di tutto rispetto nel primo anno di trasmissioni dopo l’uscita dell’emittente da Gruppo Finelco: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati conseguiti – dice Stefano Bragatto, direttore dei programmi di Radio Monte Carlo - perché il trend evidenziato conferma la bontà della strategia adottata: porre l’ascoltatore al centro dell’attenzione e intercettare le grandi passioni degli italiani, facendole diventare le linee guida di tante iniziative e partnership volte a valorizzare i tanti territori della nostra bella penisola”. Per le bellezze d’Italia Dal 2017 Radio Monte Carlo è diventata la radio dell’arte promuovendo sulle proprie frequenze oltre 30 mostre presso i più prestigiosi musei d’Italia e stringendo una prestigiosa collaborazione con il FAI. Proprio in questa strategia s’inseriscono le presenze di Radio Monte Carlo alla Mostra del Cinema di Venezia con Rosaria Renna, che tra pochi giorni racconterà agli ascoltatori di RMC anche le emozioni del Festival in diretta da Sanremo, l’ Umbria Jazz con Nick The Nightfly, in diretta dal cuore di Perugia e poi in tour in tutta Italia fino al Capodanno che sarà trasmesso in diretta da Torino.