Questa sera alle 21:10 su La7 torna diMartedì, con Giovanni Floris
Tra gli ospiti della prima puntata Elsa Fornero. Torna la copertina di Gene Gnocchi. E Danilo Rea interpreta la sigla “Sixteen tons”
Questa sera alle 21:10 su La7 torna diMartedì, il programma di Giovanni Floris, giunto alla sua quinta edizione. Lo scorso anno il programma ha consolidato la sua leadership tra le trasmissioni di informazione e approfondimento di prima serata nel panorama televisivo nazionale, facendo registrare il 6,94% di share medio in 38 puntate. Share ancora più elevato se si guarda al periodo da gennaio a giugno di quest’anno, con il 7,92% di media e l’11,7% medio nelle ultime tre puntate, con un record nella singola puntata del 14,04% e oltre tre milioni di telespettatori.
Un anno decisivo
“Sarà un anno ricco di spunti interessanti - anticipa Floris in vista dell’esordio di domani - con un nuovo governo alla prova dei fatti, l’opposizione che cerca un’identità e, sullo sfondo, le elezioni europee che ci faranno capire molte cose. Un anno per molti aspetti decisivo per la politica e per l’economia del nostro Paese. Noi racconteremo i fatti e insieme ai telespettatori cercheremo di capire come la pensano i protagonisti del panorama politico su tutti i temi più cruciali per la vita quotidiana degli italiani. Perché poi giorno dopo giorno ci si confronta non con i massimi sistemi della politica ma con il costo della vita, il fisco, le pensioni, i mutui, tutti argomenti concreti cui continueremo a dedicare grande attenzione”.
Novità e tradizioni
Stasera, tra gli altri, tanti ospiti, in studio e in collegamento, con le interviste, i servizi di approfondimento, i mini talk e i sondaggi di Nando Pagnoncelli, l’ex ministro del lavoro Elsa Fornero e l’avvocato dell’Aduc Emmanuela Bertucci. In copertina torna naturalmente la satira di Gene Gnocchi, dopo il grande successo della scorsa stagione. E come da tradizione, una sorpresa, l’interpretazione della sigla “Sixteen tons” da parte di un big del panorama internazionale jazzistico e non solo. Domani sarà la volta di Danilo Rea.