Autore: Redazione
06/02/2020

Un quarto trimestre positivo per Twitter; e gli utenti attivi giornalieri volano

Il social media ha registrato la crescita trimestrale più elevata di sempre con un progresso pari al +21%; bene le entrate, meno gli utili

Un quarto trimestre positivo per Twitter; e gli utenti attivi giornalieri volano

Jack Dorsey

Sono particolarmente positivi i dati di bilancio di Twitter in riferimento al quarto trimestre 2019, diramati nella giornata di ieri. Il social media ha registrato, ad esempio, la crescita trimestrale più elevata di sempre per quanto riguarda il numero degli utenti attivi giornalieri, con un progresso pari al +21%: il numero assoluto, ovvero 152 milioni contro i 147,5 milioni previsti dagli analisti di FactSet e StreetAccount, risulta, dunque, il più alto mai misurato. E il titolo della società, a Wall Street, ha immediatamente registrato un balzo del 14% nelle ore successive alla pubblicazione del report finanziario. Ma anche i ricavi ottenuti nell’ultimo trimestre dell’anno scorso hanno superato le attese, attestandosi a 1,01 miliardi di dollari contro i 996,7 milioni attesi, mentre gli utili sono stati, invece, inferiori alle stime degli analisti, con Eps pari a 25 centesimi per share contro i 29 centesimi attesi.

Assunzioni in tutto il mondo

Per il primo trimestre 2020, intanto, la guidance apparew più prudente: i vertici finanziari di Twitter prevedono, infatti, ricavi compresi fra 825 milioni e 885 milioni di dollari, mentre le stime indicano una cifra superiore a 873 milioni. Le spese di capitale dovrebbero scendere, ponendosi in una forbice tra 775 e 825 milioni. L’azienda ha anche comunicato di avere in programma la costruzione di un nuovo datacenter, oltre all’intenzione di ampliare il personale di almeno il 20% nel corso di quest’anno, aggiungendo non meno di 960 dipendenti agli attuali 4.800.

Il commento

“Restare concentrati a San Francisco non è più in linea con le nostre strategie e cercheremo di avere uno staff più distribuito globalmente per migliorare la nostra capacità di esecuzione“ ha affermato il Ceo Jack Dorsey nella conference call con gli analisti. “Non credo che subiremo alcun rallentamento nel distribuire la nostra forza lavoro su scala globale e credo che dobbiamo costruire un’azienda che non sia più interamente dipendente da San Francisco - ha sottolineato sempre Dorsey -. Sempre più attingeremo a un bacino di talenti che si aspetta di operare da remoto e dovremmo costruire la nostra azienda su questo assunto. Non ho ancora definito piani per quest’anno, ma mi aspetto di viaggiare molto”.

Una serie di difficoltà

Durante lo scorso trimestre, intanto, Twitter ha incontrato una serie di difficoltà che hanno impattato le revenue totali, riducendone la crescita di almeno quattro punti percentuali, anno su anno. I problemi sono stati legati, in particolare, al prodotto Mobile application promotion (Map), che avrebbe limitato la capacità di erogare ads mirate e condividere le metriche con i partner dell’advertising. E proprio queste difficoltà potrebbero pesare sulle performance complessive dell’attività di advertising per tutto il 2020, come del resto ha indicato il Cfo, Ned Segal.

Una nuova versione del Map

Tuttavia, i manager dell’azienda hanno assicurato che stanno lavorando su una nuova versione del Map che dovrà essere rilasciata proprio quest’anno e sanare, così, le problematiche emerse con il prodotto per la pubblicità mobile. Ancora Segal ha sottolineato che per l’evento del SuperBowl tutti i possibili inserzionisti, tranne uno, hanno acquistato ads su Twitter, ovviamente ad esclusione dei candidati politici, che Twitter non ammette più sulla propria piattaforma.

Le interazioni con la pubblicità

Le interazioni con le pubblicità, nel periodo, sono cresciute del 29% grazie a tassi di clickthrough migliori e all’aumento delle impression legate all’incremento dell’audience. Il cosiddetto cost per engagement (Cpe) è sceso, invece, del 13%, in parte per il passaggio a formati di video ad, che hanno Cpe inferiori. I vertici di Twitter hanno voluto ribadire, poi, il focus sulle iniziative per rendere la piattaforma sempre più sicura e accessibile. Ed è stata pubblicata una nuova policy per arginare il fenomeno dei deepfake e altre forme di comunicazione artificiale e manipolata. La priorità di Twitter, ha ufficializzato l’azienda, è limitare i potenziali danni che possono originare da contenuti postati dagli utenti.