Autore: Redazione
30/01/2023

Quantcast racconta Il 2023 e le nuove sfide che vedranno impegnata la pubblicità digitale

Dopo una stagione d’attesa come quella appena trascorsa, il nuovo anno dovrà necessariamente rivelare alcune soluzioni sin troppo attesa, tra tecnologia e creatività, misurazioni, innovazioni e nuove audience

Quantcast racconta Il 2023 e le nuove sfide che vedranno impegnata la pubblicità digitale

Ilaria Zampori

a cura di Ilaria Zampori, General Manager Italy & Spain di Quantcast

Un anno, il 2022, di stabilizzazione per il settore della pubblicità digitale anche se la ricerca di innovazione non si arresta, e i brand con un’ampia visione strategica hanno già iniziato a testare le soluzioni cookieless offerte dal mercato. Il futuro senza cookie di terze parti è alle porte ma sembra essere diventato “normalità”. Infatti, dopo i primi annunci che hanno segnato una vera e propria rivoluzione, i vari player dell’industry si sono mossi proattivamente per cercare una valida alternativa e permettere ai marketer di continuare a erogare una pubblicità rilevante anche senza i cookie di terze parti. Quali saranno, dunque, le prossime sfide che il nuovo anno porterà con sé? Come evolverà la filiera della pubblicità digitale nel 2023?

Tecnologia e creatività: elementi vincenti in periodi di incertezza

Per il 2023 sono previsti momenti di incertezza economica. In queste fasi, una prima risposta dei brand potrebbe essere quella di diminuire e tagliare gli investimenti in digital adv. È stato tuttavia dimostrato che le aziende in grado di crescere a seguito di un periodo di instabilità sono quelle che continuano a orientare le proprie spese in aree quali R&S e marketing. Non bisogna nemmeno dimenticarsi che si possono sempre trarre insegnamenti positivi, anche in condizioni sfavorevoli: è dall’esigenza, infatti, che si genera la creatività e, spesso, quelli che sono considerati “limiti” possono favorire lo sviluppo dell’innovazione. In tali circostanze, agli addetti ai lavori viene fornita l’opportunità di impiegare l’inventiva per aumentare l’efficienza, senza rinunciare alla visione a lungo termine. Inoltre, i professionisti sono supportati dalla tecnologia: un potente mezzo che deve essere considerato quale leva da utilizzare strategicamente per superare la tempesta economica e guidare il business.

I marketer utilizzeranno soluzioni innovative per trovare nuove audience

Mentre alcuni sono in attesa del futuro cookieless che verrà, internet è già andato avanti. Attualmente, la gran parte delle audience dei maggiori mercati globali non è più rintracciabile o misurabile attraverso i cookie di terze parti. Il nuovo assetto non è da considerare come una sfida da affrontare solo a partire dal 2024, ma più come una rilevante occasione da cogliere ora. Infatti, il 50% degli utenti naviga già in ambienti senza cookie di terze parti e se un brand non trova nuove modalità per coinvolgerli allora saranno i competitor a primeggiare indisturbati guadagnando quote di mercato. In aggiunta, questi ultimi potranno crescere, in un’era post cookie, a un ritmo sempre maggiore. È dunque importante iniziare adesso a pianificare le proprie attività di comunicazione cookieless per non ritrovarsi successivamente in una situazione di svantaggio competitivo. I marketer più lungimiranti nel corso di quest’anno si focalizzeranno maggiormente sull’attivazione e la misurazione di campagne senza cookie di terze parti, ottenendo l’accesso a nuove audience ancora inesplorate e aumentando così l’efficacia e i risultati della strategia marketing.

I professionisti del settore misureranno e ottimizzeranno l’intero customer journey

Troppo spesso in momenti di recessione economica gli investimenti effettuati dai brand vengono ridotti e, di solito, i budget sono orientati verso quelle attività che implicano una risposta diretta più facilmente misurabile. Una tattica, questa, controproducente che potrebbe comportare rischi sul lungo periodo in termini di brand equity e redditività. Ogni step del customer journey è importante e l’intero percorso sta divenendo sempre più misurabile. In un anno nel quale i marketer avranno bisogno di trarre il massimo dalle poche risorse disponibili, quelli che riusciranno a comprendere come gli investimenti si traducono in ritorni economici avranno a disposizione nuovi insight per migliorare la strategia marketing e l'esecuzione della stessa, dimostrando chiaramente l'impatto della loro spesa. Nel 2023, gli esperti si affideranno a nuove soluzioni tech per misurare e ottimizzare effettivamente ogni tappa del customer journey, ottenendo non solo una spesa pubblicitaria più efficiente, coordinata ed efficace ma anche risultati di business sia presenti che futuri. In conclusione, quest’anno si prefigura come pieno di sfide, rinnovati assetti e maggiori opportunità. Sicuramente il settore della digital adv, ampiamente supportato dalla tecnologia, riuscirà a dimostrare il proprio valore, continuando a supportare i brand nella crescita e nello sviluppo, nonostante il panorama incerto.