Autore: Redazione
30/04/2020

Il pubblico dei canali di Sport Network cresce del +65% a marzo e del +68% nelle prime 3 settimane di aprile

Maurizio Guerrieri, Responsabile Area TV di Sport Network: “Ogni regione vivrà la ripartenza in modo specifico e questo avrà inevitabili ricadute sul consumo televisivo. I brand dovranno pensare a campagne di heavy up regionale on top alle campagne nazionali”

Il pubblico dei canali di Sport Network cresce del +65% a marzo e del +68% nelle prime 3 settimane di aprile

Maurizio Guerrieri, Responsabile Area TV di Sport Network

Il mercato delle tv di prossimità rilevate Auditel cresce a marzo del +56% dalla Liguria alla Sicilia, soprattutto per quelle emittenti che negli anni non hanno mai abdicato al ruolo di rappresentante del territorio, continuando ad investire in strutture e risorse per fornire ai propri utenti un servizio puntuale ed aggiornato grazie a contenuti sempre idonei ed innovativi. Nel dettaglio si registrano crescite delle principali emittenti in tutte le regioni in particolare in quattro di queste: Liguria, Veneto, Puglia (Telenorba) e Sardegna (Videolina) le emittenti di riferimento si posizionano tra i primi 10 canali più visti subito dopo i canali generalisti dimostrando una grande offerta editoriale e forte capacità di interazione con i territori. Il network gestito da Sport Network cresce del +65% a marzo e del +68% nelle prime 3 settimane di aprile. Tra le emittenti segnaliamo Videolina +81% e Telenorba +47%, Canale21 +82%, Antenna Sicilia e Telecolor +42%. Anche le altre regioni rappresentate evidenziano grandi crescite, in Toscana Rtv38 +201%, in Calabria Videocalabria +112%, nelle Marche TCM segna +74%. Nelle regioni coperte il network registra una share media giorno dell’1,04% con picchi che superano il 2%, nei momenti dell’informazione dalle 7 alle 10 il 2,5% e dalle 13 alle 15 l’1,9%.

Vicini agli italiani

Prossimità, rappresentanza e fiducia sono oggi gli elementi che rendono le tv di prossimità necessarie per tutti i brand che vogliono essere vicini agli italiani. Grazie a una forte penetrazione sul territorio possono indirizzare comportamenti di acquisto vecchi e nuovi. Molte tv di prossimità non hanno mai smesso di investire e scommettere sui territori rappresentati. Essere presenti oggi è un investimento per un futuro diverso. Le valutazioni regionali dimostrano che ogni regione presenta comportamenti di consumo televisivo molto diversi e che la frammentazione generata dall’aumento dell’offerta è diversa da regione a regione. Se mediamente servono 22 canali per una copertura del 75% del territorio italiano, nelle singole regioni abbiamo oscillazioni che vanno dai 14 canali della Sardegna ai 20 della Campania.

Il commento

“La differenza dei comportamenti di consumo televisivo tra le varie regioni sarà un elemento importante da considerare, sia per i brand che investiranno nei prossimi mesi sia per l’offerta tv nel suo complesso. La crescita del mercato di questo periodo generata dal lockdown dovrà essere riconsiderata. Ogni regione vivrà la ripartenza in modo specifico e questo avrà delle inevitabili ricadute sul consumo televisivo. Di conseguenza i brand che vorranno sostenere le attuali performance di comunicazione dovranno pensare a campagne di heavy up regionale on top alle campagne nazionali - dichiara Maurizio Guerrieri, Responsabile Area TV di Sport Network -. L’offerta dei TG D’Italia di Sport Network, che garantisce punti ora nazionali nei break adiacenti ai principali telegiornali regionali, è uno dei modi più efficienti ed efficaci per rispondere a questa nuova esigenza. Senza considerare i benefici fiscali, grazie al bonus sul credito di imposta relativo al 30% del totale investito.”

SuperTennis

L’offerta di Sport Network si completa con SuperTennis, canale nazionale al 64 del dtt che, nonostante la mancanza di eventi live, non ha smesso di alimentare la passione per il terzo sport più amato. SuperTennis è tra i canali sportivi più visti sul palinsesto commerciale (11 - 24) nei mesi di marzo e aprile.