Pril, attento alla sostenibilità con TBWA Düsseldorf ma anche al piacere di stare a tavola con Ogilvy, aumenta del 20% il budget del 2023
Il brand di Henkel punta su innovazione ed ecologia nelle campagne con Benedetta Parodi e sugli influencer con l’iniziativa #EnjoyTogether
Mara Panajia, Presidente e Amministratore Delegato di Henkel Italia
Attenti alla sostenibilità ma preoccupati più dai rincari in bolletta, dovuti all’inflazione, che dal cambiamento climatico. Questo lo scenario che emerge dalla ricerca condotta da Pril - che, da oltre 30 anni dal suo arrivo in Italia, rappresenta il marchio innovativo per eccellenza dei prodotti per lavastoviglie - sul portale DonnaD Amica Fidata - l’online magazine di Henkel, storica multinazionale tedesca che raccoglie i brand di punta del mondo cura persona, cura casa e adesivi. Entrando nelle case e osservando le abitudini degli italiani, emerge infatti che meno di un italiano su due (43%) sceglie un ciclo ecologico quando attiva la lavastoviglie. A guidare la scelta del programma o del prodotto da utilizzare è ancora l’efficacia (52% dei rispondenti) e la ricerca di risparmio: pur di non rinunciare alla lavastoviglie, quasi 6 italiani su 10 aspettano che sia completamente piena prima di avviarla; una scelta che, pur mettendo in primo piano la ricerca di risparmio nei consumi, si rivela vincente anche dal punto di vista della sostenibilità. Proprio gli italiani e le loro abitudini tra le mura domestiche sono stati al centro della ricerca presentata la scorsa settimana durante l’evento stampa Pril “Gli italiani e l’uso della lavastoviglie, tra risparmio in bolletta e attenzione all’ambiente: anche i piccoli gesti quotidiani possono aiutare il pianeta a contrastare l’inflazione”. L’incontro ha visto la partecipazione di Luca Mercalli, meteorologo, climatologo e divulgatore, Benedetta Parodi, conduttrice televisiva e ambassador Pril, Mara Panajia, Presidente e Amministratore Delegato di Henkel Italia e General Manager Henkel Consumer Brands, e Laura Romano, Responsabile R&D Henkel Consumer Brands Italia, Grecia e Cipro.
Sostenibilità
Quello della sostenibilità è un tema molto diffuso e dibattuto, eppure c’è ancora molta strada da fare per creare consapevolezza e trasformarla in azione, a partire dai piccoli gesti quotidiani. Lo conferma anche la ricerca di GfK sullo scenario dei beni di largo consumo in Italia del 2023, sottolineando come le preoccupazioni dei consumatori siano prevalentemente di natura economica, a scapito delle questioni climatiche. Se, infatti, nel Q4 del 2021 il cambiamento climatico rappresentava la quarta principale preoccupazione dei consumatori italiani, il 2022 evidenzia invece come l’inflazione, le tasse, la crisi economica, la disoccupazione e i tagli al sistema previdenziale rappresentino le preoccupazioni primarie dei consumatori: la sostenibilità e l’ansia per il futuro del pianeta restano rilevanti, ma non sono più tra le principali preoccupazioni dei cittadini, anche se probabilmente in maniera contingente. Non solo: per la prima volta nel 2022 il numero degli “eco-actives”, ovvero i consumatori informati e che hanno a cuore la questione ambientale, che agiscono per cambiare la situazione e che ritengono che la sostenibilità sia un criterio di scelta per i loro acquisti, è diminuito, passando dal 25,6% nel 2020 al 24,4%. Calano persino gli “eco-considerers”, coloro che pure sono informati e preoccupati dalle tematiche ambientali ma che non si attivano sufficientemente per cambiare la situazione e che passano dal 51,5% del 2021 al 50,3% del 2022. Cresce invece di 3,2 punti rispetto al 2021 la percentuale di coloro che non sono né informati né preoccupati della questione ambientale e che non agiscono per cambiare la situazione, convinti che il loro contributo non sia significativo.
Comportamenti virtuosi
“Nonostante il cambiamento climatico sia sotto gli occhi di tutti e nella coscienza collettiva - ha detto Mara Panajia - educare il consumatore a comportamenti più sostenibili e virtuosi rappresenta ancora una sfida per il largo consumo. Come abbiamo visto dai dati di GfK, il 37% dei consumatori in Italia fatica ad agire sostenibilmente proprio a causa di questioni economiche o sociali, ed è qui che si inserisce Pril, un brand che garantisce efficacia senza tralasciare la sostenibilità. Non possiamo permetterci di ignorare la questione ambientale, la responsabilità del largo consumo è forte adesso più che mai e dobbiamo essere in grado di offrire a tutti i nostri consumatori una scelta efficace senza tralasciare il rispetto per il pianeta che consegneremo alle prossime generazioni, ed è questo ciò in cui ci impegniamo con i nostri prodotti e con la nostra comunicazione”.
La comunicazione
Ed è proprio su questi temi che si focalizzano le campagne di questo periodo per Pril, con appunto Benedetta Parodi come testimonial. Nello spot già on air e online da maggio e ideato internazionalmente da TBWA Düsseldorf, è stato aggiunto un codino con l’ambassador che, invece, da pochi giorni, è protagonista di quello - sempre firmato dalla citata agenzia tedesca - dedicato alle capsule per il solo mercato interno. Già online inoltre l’iniziativa #EnjoyTogether, promossa da Pril e Nelsen per condividere spunti interessanti su come rendere speciali i momenti trascorsi a tavola e che coinvolge anche influencer e creator, e che è il primo progetto di ampio respiro sviluppato da Ogilvy, che ne è già partner, per il brand. Tutto questo porta a un investimento in crescita quest’anno del 20% per Pril, gestito, come tutta Henkel, da OMD per il planning.