Pomilio Blumm, leader di crescita anche quest’anno con un +20%, lancia il “The Narrative Club”, dedicato agli ambasciatori dell’eccellenza imprenditoriale a livello internazionale
A fronte di una prospettiva di incremento del fatturato con un tasso analogo già atteso anche per il 2025, il Presidente Franco Pomilio illustra le strategie dell’agenzia che, oltre alla comunicazione istituzionale, torna ora a collaborare anche con aziende private come il Gruppo De Cecco
Franco Pomilio
Un doppio riconoscimento da Il Sole 24 Ore e Repubblica Affari & Finanza della crescita ottenuta negli anni passati e una previsione di incrementi del fatturati a doppia cifra per il 2024 e il 2025, entrambi intorno al 20%. Pomilio Blumm, società leader nella comunicazione istituzionale, dopo aver chiuso gli eventi del G7 a presidenza italiana con l’incontro di Fiuggi pochi giorni fa, traccia un primo bilancio del prossimo futuro nel quale spicca una nuova sfida, il lancio del “The Narrative Club”. Si tratta della nuova creatura aziendale dedicata agli ambasciatori dell’eccellenza imprenditoriale a livello internazionale. Il Club vuol essere un punto di riferimento per le realtà che rappresentano la qualità e il prestigio dei prodotti italiani ma non solo, valorizzandone la storia e la rilevanza a livello globale. Tra questi, spicca il Gruppo De Cecco, terzo produttore mondiale di pasta, che ha scelto recentemente l’agenzia per promuovere la propria immagine e la qualità dei suoi prodotti nel panorama internazionale attraverso un testimonial d’eccezione come Jannik Sinner, il tennista numero uno al mondo. Altre trattative sono in corso con grandi gruppi internazionali.
Know-how
Un ritorno alla narrazione dei valori delle società private che è nel DNA della società guidata dal Presidente Franco Pomilio che dalla sua fondazione negli anni ’60 ha seguito, lanciato e curato moltissimi progetti a livello nazionale e internazionale legati alla “pubblicità”. «Appartengo a una famiglia di industriali creativi – spiega a Dailyonline Franco Pomilio - :per questo il progetto del “The Narrative Club” parte da lontano. Abbiamo un know-how che si è consolidato negli anni e si è arricchito a mano a mano con le nostre esperienze». Tra queste c’è sicuramente il progetto beIT sul quale il Governo italiano aveva affidato una campagna promozionale da 40 milioni di euro a Pomilio Blumm in un anno, culminata in un video esclusivo col testo scritto da Giorgio Armani, lo stilista che ha saputo celebrare l’eleganza e l’unicità dei valori italiani nel mondo. «Non crediamo alla pubblicità in senso stretto. È un argomento senza futuro. Siamo narratori – spiega sempre Franco Pomilio - e abbiamo compreso che sono necessari nuovi progetti di racconto dei valori aziendali, con strumenti di analisi sempre più avanzati. Non ci interessa sovrapporci alle “agenzie pubblicitarie”, vogliamo parlare con gli imprenditori che pensano che la loro azienda abbia molto di più da raccontare. Per questo coi nostri centri di ricerca collaboriamo costantemente con le migliori università internazionali. Con l’ateneo di Maastricht realizziamo un corso sull’intelligenza artificiale con studenti che sono giunti da tutto il mondo».
Gli intangibles
Sul valore delle idee come asset economico e strategico nella competizione globale già nel 2018 Pomilio Blumm aveva organizzato un forum di approfondimento, nel quale intervenne come ospite Baruch Lev, professore di finanza alla New York University Stern School of Business, nonché consulente del Congresso degli Stati Uniti, considerato uno dei massimi esperti in materia di asset intangibili e della valorizzazione di conoscenze, competenze, risorse umane e metodi come asset economici e strategici nella competizione globale. «La gestione degli intangibles è strategica per le aziende - aggiunge Franco Pomilio - come abbiamo imparato da un guru internazionale come il professor Baruch Lev. Abbiamo introdotto e implementato nuove pratiche per misurare e valorizzare questi asset immateriali, rendendo il capitale intellettuale un indicatore chiave delle performance future dell’impresa».
Competenze
Nel “The Narrative Club” verranno applicate soluzioni per affrontare problemi complessi su progetti di ampia portata, come richiede l’approccio alla comunicazione istituzionale. «Nasciamo con l’idea di gestire progetti di comunicazione complessi. Abbiamo creato un modello italiano che mette insieme varie specializzazioni che costituiscono un unicum. Abbiamo le competenze necessarie all’interno della nostra organizzazione, uffici in tutti i continenti e un network consolidato, l’UEN (Ultra European Network), che opera in 120 Paesi con partner specializzati nella comunicazione dei valori, non dei prodotti. Non c’era nulla di simile sul mercato. Grazie alla nostra costante attività interna di ricerca e sviluppo, abbiamo brevettato più di 100 tools proprietari avanzati, in grado di dare ad ogni progetto un valore aggiunto in termini di efficacia complessiva, completa personalizzazione e maggiore affidabilità tecnica» conclude Franco Pomilio.