Autore: Redazione
16/05/2019

Poligrafici Editoriale: ricavi e raccolta in calo nel primo trimestre 2019, mol consolidato positivo per 0,7 milioni

Il gruppo guidato da Andrea Riffeser Monti punta sull’efficienza dei costi per garantire marginalità con il segno più; al via gli interventi a sostegno delle edicole e le iniziative per i compleanni di QN e de La Nazione

Poligrafici Editoriale: ricavi e raccolta in calo nel primo trimestre 2019, mol consolidato positivo per 0,7 milioni

Andrea Riffeser Monti

Il gruppo Poligrafici Editoriale chiude il primo trimestre 2019 con ricavi consolidati per 36,7 milioni di euro, in calo del 3,9% rispetto ai 38,2 milioni di euro dello stesso periodo 2018. Il bilancio approvato ieri dal consiglio di amministrazione presieduto da Andrea Riffeser Monti, anche amministratore delegato della società, applica il nuovo principio IFRS 16 e si colloca nel contesto di un mercato dei quotidiani cartacei che rispetto allo stesso periodo del 2018 è in calo del 12% relativamente ai fatturati totali, del 14,3% della raccolta commerciale nazionale, e del 10,5% della locale, a fronte di una raccolta digitale in crescita complessiva del 3%. Infine, nel trimestre le vendite dei quotidiani sono diminuite dell’8,2%. Il Gruppo Poligrafici registra una riduzione del 7,2% nei ricavi di vendita dei quotidiani e riviste; il QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed Il Telegrafo, si conferma tra i primi quotidiani italiani per copie vendute in edicola (fonte ADS marzo 2019) e nelle ultime rilevazioni (Audipress III/2018), il secondo giornale generalista cartaceo tra i più letti, con una media giornaliera di 1,9 milioni di lettori.

Raccolta pubblicitaria

La raccolta pubblicitaria si attesta a 11,3 milioni di euro, con un calo complessivo del 3,6% sul primo trimestre 2018. Sui quotidiani cartacei del Gruppo, i ricavi da advertising calano complessivamente del 4%, con la pubblicità commerciale locale, comprensiva della rubricata finanziaria e di servizio, che evidenzia un -1,1%; mentre la pubblicità commerciale nazionale si attesta a -10,4%. La raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a 1 milione di euro (al netto del costo acquisto spazi per applicazione IFRS 15), evidenzia un decremento, a valori complessivi, dell’1,3%.

L’offerta online

Il sito del QN (www.quotidiano.net) e i siti di informazione locale delle testate il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Il Telegrafo sono stati recentemente oggetto di un profondo restyling grafico al fine di adeguarne la fruizione alle più recenti richieste in tema di user experience e migliorare le performance dei dispositivi mobile. L’aggiornamento l’ampliamento dei contenuti hanno portato riscontri positivi sulle performance digitali dei siti riconducibili a Quotidiano.net, che registrano, nei primi tre mesi del 2019, 20,5 milioni di browser unici medi mensili e 64,1 milioni di pagine viste mese (fonte Webtrekk).

I dati di bilancio

Per quanto riguarda la stampa conto terzi, a quota 959mila euro contro i 215mila dell’anno scorso, gli incrementi riflettono gli effetti dei contratti non captive sottoscritti dalla controllata Centro Stampa Poligrafici S.r.l. con l’editore del quotidiano Gazzetta di Parma e con GEDI S.p.A. e Gedi News Network S.p.A. rispettivamente per la stampa del quotidiano “la Repubblica” edizione Toscana e di tutte le edizioni del quotidiano “Il Tirreno”. Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 0,7 milioni rispetto agli 1,3 milioni dello stesso periodo del 2018. Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici, al netto delle imposte, registra una perdita di 1,7 milioni di euro contro una perdita di 0,6 milioni di euro dei primi tre mesi del precedente esercizio. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2019, pari a 40,7 milioni (26,5 milioni al netto dell’effetto dell’applicazione IFRS 16), è composto da un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di 14,8 milioni, un debito per leasing finanziari di 0,1 milioni, un debito per leasing operativi di 14,2 milioni, un debito per mutui di 13,1 milioni e crediti finanziari a lungo verso collegate per 1,5 milioni.

Previsioni per i prossimi mesi

In un contesto di incertezza economica e finanziaria, dove il settore editoriale manifesta ulteriori segnali di criticità, il Gruppo continua a mettere in atto interventi per l’efficienza dei costi che possano garantire marginalità e flussi di cassa positivi. A seguito della sottoscrizione, da parte degli editori aderenti alla Fieg, di specifici protocolli d’intesa con ABI ed ANCI e alle iniziative intraprese dalle strutture operative del Gruppo stiamo intervenendo sul sistema distributivo per dare sostegno e valorizzare le edicole sui territori di diffusione; oltre a favorire la vendita dei quotidiani pubblicati nei punti di maggiore aggregazione anche con l’apertura di punti vendita alternativi. Il Gruppo prosegue nello sviluppo di nuovi prodotti editoriali periodici, in aggiunta a quelli già introdotti nei mesi precedenti quali i mensili “Salus” e “Itinerari”, i fascicoli tematici “Leonardo da Vinci” ed il settimanale “QN Economia”, che hanno l’obiettivo di attrarre nuovi lettori, nonché di rafforzare la raccolta pubblicitaria nazionale e locale con nuovi prodotti editoriali verticali. Nell’ottica di valorizzazione dei propri brand, nel corso del restante periodo del 2019, saranno svolte iniziative e celebrazioni sul territorio per l’anniversario dei 160 anni del quotidiano La Nazione e dei 20 anni di QN Quotidiano Nazionale che coinvolgeranno i lettori, i clienti pubblicitari e sponsor oltre alle istituzioni locali e nazionali.

Nel settore digitale sono allo studio ulteriori arricchimenti dei contenuti di informazione, anche con il trasferimento di quelli dai giornali cartacei, con l’obiettivo di sviluppare un sistema di paywall. Le previsioni per l’esercizio rimangono condizionate dall’andamento del settore in cui opera il Gruppo e dalle incertezze economico/politiche della nostra nazione. Dalle evidenze, ad oggi disponibili, non si prevedono andamenti di mercato significativamente diversi da quelli riscontrati nel periodo in esame. Le efficienze realizzate dal Gruppo lasciano presumere, se non si verificheranno eventi ad oggi non prevedibili, il mantenimento di una marginalità positiva, oltre alla generazione di flussi di cassa positivi.