Podcast Advertising a vele spiegate: +39% gli investimenti pubblicitari nel 2024
Negli Stati Uniti il 47% degli stream di podcast tra gli utenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 45% degli utenti tra i 13 e i 17 anni proviene da programmi internazionali, il che dimostra come i giovani utilizzino gli audio content non solo per informarsi, ma anche per connettersi con culture e prospettive globali
Simone Chizzali
di Simone Chizzali, CEO di Adasta
Il podcast è diventato uno degli strumenti di comunicazione e intrattenimento più popolari a livello globale. Secondo le previsioni di Deloitte, nel 2024 gli ascoltatori medi mensili nel mondo sono 1,7 miliardi. E in Italia? Una ricerca Nielsen per Audible rivela come siamo oltre 16 milioni di ascoltatori attivi. Anche Spotify, nel suo report “2024 Podcast Trend Tour”, conferma il trend. La piattaforma svedese ha chiuso il primo trimestre del 2024 con una crescita del 19% degli utenti attivi mensili, arrivando a quota 615 milioni; tra questi, gli abbonati sono cresciuti del 14% e hanno raggiunto i 239 milioni. I ricavi complessivi sono aumentati del 20% su base annua e si sono attestati a 3,6 miliardi di euro. Ma quali sono i contenuti più ascoltati? In Italia, secondo Spotify “First Party data, global, Q1 2023 vs. Q1 2024”, tra quelli preferiti del 2023, troviamo Commedia, Salute e Benessere, Cultura e società, Crimine e News. L’aumento del numero di ascoltatori ha portato i podcast a diventare una delle piattaforme pubblicitarie più efficaci e in crescita del momento. Secondo il “Podcast Advertising Benchmark 2024” di Magellan AI per il primo trimestre del 2024, la spesa pubblicitaria sui podcast è aumentata del 39% rispetto all’anno precedente, rendendolo uno dei canali più promettenti nell’advertising digitale. Il trend riflette l’evoluzione dell’audio come strumento di engagement per i brand, capace di raggiungere un pubblico coinvolto e attento. Tra i principali protagonisti di questa crescita troviamo la Generazione Z. Negli Stati Uniti, sempre secondo Spotify “First Party data, U.S. Q1 2024”, il 47% degli stream di podcast tra gli utenti di età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 45% degli utenti tra i 13 e i 17 anni proviene da programmi internazionali, il che dimostra come i giovani utilizzino i podcast non solo per informarsi, ma anche per connettersi con culture e prospettive globali. Il business è un altro ambito in cui i giovani sempre più utilizzano i podcast per apprendere strategie di branding e imprenditorialità, con un aumento del 34% su base annua (Fonte: Spotify First Party data, global, Q1 2023 vs. Q1 2024). Anche i cosiddetti “finfluencer” hanno trovato nei podcast un mezzo potente per diffondere contenuti legati alla finanza, segnando un incremento del 29% delle riproduzioni globali. Non solo finanza e business: altri generi in forte crescita sono Religione e spiritualità (+49%) e Arti (+22%). La Generazione sembra anche preferire i podcast ai social media: il 62% della Gen Z afferma che “i social media mi fanno sentire più solo, mentre Spotify mi fa sentire meno solo”, e il 71% concorda che Spotify sia “l’antidoto perfetto al doom-scrolling” (Fonte: Spotify First Party Data, global, week of 5/16/24 compared to the week prior).
Il formato video: un nuovo orizzonte
Oltre ai podcast tradizionali, emerge una nuova tendenza: i vodcast. Le riproduzioni medie giornaliere globali di video podcast sono cresciute del 39% nel 2024 (Fonte: Spotify First Party Data, global, week of 5/16/24 compared to the week prior) e offrono agli ascoltatori un’esperienza che combina audio e video, così da aumentare l’engagement e la capacità di attrarre nuovi pubblici; un’evoluzione che si rivela una risorsa preziosa per i brand, che possono sfruttare il formato per coinvolgere visivamente il pubblico oltre che con la voce. La capacità di personalizzare l’esperienza dell’utente attraverso l’analisi dei dati è uno degli elementi chiave del loro successo. Le piattaforme di podcasting spesso utilizzano sofisticati algoritmi per suggerire contenuti in base ai gusti e alle abitudini di ascolto degli utenti. L’approccio personalizzato aumenta il tempo di permanenza online e crea una maggiore fidelizzazione. Nel contesto pubblicitario, i dati raccolti permettono di segmentare in modo estremamente preciso il target, rendendo gli annunci audio e video più rilevanti e performanti.
Pubblicità programmatica
L’integrazione del video nei podcast non solo amplia l’esperienza d’ascolto, ma apre nuove strade per l’advertising. La pubblicità programmatica si adatta perfettamente al nuovo panorama e consente ai brand di sfruttare formati più coinvolgenti per raggiungere il proprio target con precisione. Secondo Spotify First Party data, Custom Research, U.S., 2023, strumenti come le Call-To-Action (CTA) cards hanno mostrato una media di 3-9 dopo l’ascolto di un annuncio, raddoppiano le visite ai siti rispetto agli annunci tradizionali non cliccabili. Inoltre, il retargeting e la possibilità di misurare in maniera precisa le performance delle campagne stanno aiutando i brand a migliorare costantemente i risultati. Anche strumenti di interattività guadagnano popolarità: nel 2024, l’uso di sondaggi interattivi all’interno dei podcast è cresciuto del 21% (Fonte: Spotify First Party data, global, March 2024), cosa che non solo coinvolge maggiormente il pubblico, ma permette ai brand di raccogliere feedback preziosi per adattare i contenuti futuri alle preferenze degli ascoltatori.
Uno sguardo al futuro
Il futuro del Podcast Advertising appare estremamente promettente, con prospettive che continuano a evolversi grazie all’integrazione di tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati. Le innovazioni consentiranno ai brand non solo di creare campagne sempre più efficaci e mirate, ma anche di affinare la comprensione del proprio pubblico e adattare i contenuti alle preferenze individuali degli ascoltatori. I podcast, dunque, non si limitano a essere un semplice mezzo di intrattenimento, ma si configurano come una piattaforma dinamica, capace di offrire esperienze coinvolgenti e di alta qualità. I brand possono instaurare relazioni autentiche con gli utenti, creare un legame basato sulla fiducia e sulla condivisione di valori. Inoltre, l’approccio narrativo tipico dei podcast permette di innovare le strategie di comunicazione, per trasformare l’ascolto in un momento intimo e significativo. Sono tutti fattori che rendono i podcast uno strumento essenziale nel panorama del marketing contemporaneo, in un mercato che dimostra di essere in costante trasformazione e ricco di opportunità ancora tutte da esplorare.