Per le feste, Lungoparma porta Quota 16 anche in tv. Gandolfi: «Incrementiamo gli investimenti per dotare di una narrazione adeguata il nostro vino premium»
Il Main Shareholder del Gruppo spiega le strategie di marketing e comunicazione a sostegno del brand
Filippo Gandolfi
Lungoparma, brand legato alla tradizione vinicola parmense, continua il suo viaggio nella celebrazione del Quota 16, il vino rosso che, accanto al Classico, al Bianco Reale e al più recente Classico Rosé, incarna la tradizione e il sapere enologico della casa, uniti a un’anima moderna e raffinata. Dopo l’on air della campagna affissioni a Milano, che ha illuminato luoghi simbolo e arterie principali dal 16 al 22 dicembre, Lungoparma annuncia ora la partenza della sua campagna televisiva natalizia dedicata al Quota 16. Da ieri fino al 31 dicembre, lo spot promozionale da 20” andrà in onda sulle principali reti Mediaset consolidando la strategia di comunicazione del brand. L’obiettivo è celebrare la qualità e l’autenticità del Quota 16, raccontandone l’identità e i valori attraverso una narrazione visiva di forte impatto. Per l’occasione abbiamo chiesto a Filippo Gandolfi, Main Shareholder del Gruppo Gandolfi a cui fa capo Lungoparma, di illustrarci le relative strategie di marketing e comunicazione. «Quota 16 non è solo un vino, è un simbolo della nostra tradizione e del nostro impegno per l’eccellenza. Siamo orgogliosi di portare questo prodotto unico nelle case degli italiani durante un periodo così speciale come il Natale. Attraverso questa campagna, vogliamo raccontare il Quota 16 come esperienza sensoriale e culturale che unisce tradizione ed eleganza. Con questa strategia, Lungoparma si conferma non solo come produttore di vini di alta qualità, ma anche come narratore di storie autentiche che legano il territorio, le persone e i sapori».
Come cercate di costruire un posizionamento e una strategia comunicativa distintiva per un marchio di vino?
«Costruire un posizionamento per un marchio di vino significa partire dall’identità del prodotto, intrecciandola con i valori del target. Decisiva è la qualità distintiva, altrettanto importante è la contemporaneità, con un tone of voice moderno e campagne visive che dialoghino con un pubblico che cerca autenticità, ma con uno stile fresco e distintivo. Altrettanto fondamentale è infine l’esperienza emotiva, costruendo intorno al marchio un immaginario che richiama uno storytelling emozionale».
Qual è il focus target di Quota 16 e come si articola il media mix oltre a esterna e ora tv?
«Il focus target di Quota 16 comprende professionisti urbani 30-50 anni, con uno stile di vita dinamico, appassionati di enogastronomia e attenti alla qualità, e consumatori occasionali di vino premium, che scelgono con cura i prodotti per occasioni speciali, come le festività. Il media mix si articola anche con: digital e social media come Instagram per coinvolgere una community giovane e visivamente ispirata; content partnership, con influencer nel settore del vino e della cucina; eventi e attivazioni sul territorio; PR e media relations».
Come si inserisce il lancio di Quota 16 all’interno dell’offerta e del posizionamento di Lungoparma?
«Quota 16 rappresenta un’icona all’interno dell’offerta Lungoparma, segnando ulteriormente un passo deciso verso il segmento premium del mercato vinicolo. Si posiziona come punta di diamante della gamma, caratterizzato da bottiglie limitate e numerate, e contribuisce a rafforzare la reputazione del Gruppo come produttore in grado di parlare sia alla tradizione che a un pubblico moderno e internazionale».
Intendete concentrare la comunicazione solo nel periodo natalizio o è già prevista una strategia media per il 2025?
«La comunicazione natalizia è il primo step della strategia, un’occasione perfetta per capitalizzare sull’alta stagionalità del consumo di vino. Tuttavia, è già prevista parte della pianificazione media per il 2025, che inizierà con una maxi affissione in corso Matteotti a Milano dal 2 al 15 gennaio 2025; seguiranno campagne tematiche stagionali, legate ad altri momenti chiave di consumo (es. primavera-estate e festività pasquali); una strategia digitale always-on, con contenuti mensili e campagne mirate per mantenere vivo il dialogo con il pubblico; espansione su mercati internazionali attraverso iniziative mirate, in linea con le ambizioni di crescita del marchio».
Chi sono i partner creativo e per il planning di cui vi avvalete?
«Il Direttore Creativo nonché Brand Ambassador di Lungoparma e’ Ilona Shekatur. Lo spot di Quota 16 è una produzione firmata da Riccardo Orizio. È stato girato combinando tecniche cinematografiche moderne per un’estetica sofisticata«.
Si può avere un’idea del budget 2024 ed eventuale proiezione per il 2025?
«Nel 2024, il budget per il lancio e le attività annuali di Quota 16 è stato distribuito in modo strategico su tv, esterna, digital e attivazioni esperienziali. Per il 2025, stiamo valutando un possibile incremento delle risorse, con un focus crescente sull’internazionalizzazione e su campagne personalizzate, sfruttando al meglio i dati e la programmatic advertising per ottimizzare le performance«.