Autore: Redazione
25/03/2024

The&Partnership si fonde con l’agenzia media mSix e diventa T&Pm, una realtà a servizo completo

La nuova sigla partecipata da WPP afferma che unire media e pubblicità le consentirà di sfruttare meglio l’intelligenza artificiale

The&Partnership si fonde con l’agenzia media mSix e diventa T&Pm, una realtà a servizo completo

The&Partnership si è formalmente fusa con l’agenzia di media planning e buying mSix&Partners per creare una nuova agenzia completamente integrata con l’AI al centro, sotto il nuovo marchio globale T&Pm. WPP possiede il 71,1% di The & Partnership Group attraverso due partecipazioni di minoranza: il 49,9% di The & Partnership e un’ulteriore quota di minoranza in MSix & Partners. Poiché nessuna delle due partecipazioni di WPP è maggioritaria, i partner hanno il controllo delle attività. La nuova agenzia impiegherà 1.900 persone in 45 uffici in quattro continenti a partire da oggi 25 marzo. Il team di gestione globale comprende il fondatore e amministratore delegato Johnny Hornby, oltre a tre partner: Sarah Golding, attualmente amministratore delegato e partner di The & Partnership; Nick Howarth, attualmente amministratore delegato e partner di The & Partnership, e Jack Swayne, attualmente amministratore delegato globale di MSix & Partners. Fanno parte del team di gestione globale anche gli attuali chief strategy officer di The & Partnership e MSix & Partners, Neil Goodlad e Dan Whitmarsh, che assumono entrambi il ruolo di chief strategy officer; David Graham e Alex Mowle, che continuano a ricoprire rispettivamente il ruolo di chief financial officer e chief people officer; Christian Hinchcliffe, che rimane chief marketing officer; e la presidente esecutiva di MSix & Partners, Jess Burley, che assume lo stesso ruolo nella nuova entità.

Il commento

L’intelligenza artificiale sta trasformando la comunicazione di marketing, dalla creazione di contenuti alla loro distribuzione e ottimizzazione, ma la natura isolata del settore marketing ne limita l’adozione. T&Pm promette di “collegare talento e tecnologia per alimentare la crescita dei marchi”, combinando le capacità di creativi e media, esperienza e tecnologia, per offrire il tipo di soluzioni di marketing realmente end-to-end che ha già costruito per aziende del calibro di Toyota e News Corp. “Guardando indietro, non sono sicuro di chi sia stata l’idea nel nostro settore di separare le agenzie creative da quelle media, ma sono sicuro che le motivazioni fossero più orientate al profitto che al cliente - afferma il fondatore e CEO dell’agenzia Johnny Hornby in un comunicato, aggiungendo -: se questa separazione ha mai avuto un senso, oggi non ce l’ha più. I marchi moderni hanno bisogno di unire i punti, il pensiero creativo brillante non può essere separato dai sistemi mediatici intelligenti che gli danno vita, e tutto ciò può ora essere personalizzato su scala grazie alle scoperte dell’AI. La potenza dell’intelligenza artificiale è davvero un punto di svolta per il nostro settore, ma potrà essere sfruttata solo con un approccio molto più olistico. Combinando il nostro modello unico con l’investimento annuale di 250 milioni di sterline nell’AI di WPP, T&Pm sarà nella posizione ideale per aiutare i nostri clienti a cogliere questa opportunità”. 

Le due realtà

La mossa rappresenta la prossima evoluzione della strategia a lungo termine di The&Partnership, che mira a fornire ai clienti risposte uniche, integrate e agnostiche alle loro sfide di marketing, e unirà due agenzie già fiorenti. The&Partnership è uno dei network creativi in più rapida crescita al mondo, con un fatturato più che raddoppiato negli ultimi cinque anni grazie a partnership innovative con clienti importanti come Mars, Toyota, NatWest, TELUS e News Corp. Allo stesso modo mSix&Partners, una joint venture con GroupM, si è rapidamente affermata come una delle agenzie media di WPP a più rapida crescita, con una profonda esperienza nelle soluzioni basate sulle performance per clienti come EA, easyJet e PVH Calvin Klein e Tommy Hilfiger. Ora T&Pm farà leva su questo slancio, applicando la sua mentalità indipendente guidata dai partner alle piattaforme AI leader di mercato di WPP, per diventare effettivamente il “motoscafo” AI di WPP e accelerare la crescita dell’intera gamma di clienti. 

Un po’ di storia

Non è certo il primo cambio di nome per le aziende. Hornby, Simon Clemmow e Charles Inge hanno lanciato Clemmow Hornby Inge nel 2001. È diventata CHI & Partners dopo aver venduto una quota del 49,9% a WPP nel 2007 e ha cambiato nome in The & Partnership nel 2018. CHI & Partners Media è stata lanciata nel 2008 con il sostegno di WPP e ha cambiato nome in MCHI nel 2009 come agenzia media a servizio completo (pianificazione e acquisto). Nel 2012 è diventata M/SIX e nel 2022 MSix & Partners.