Autore: Redazione
20/07/2022

Palinsesti Prime Video: più investimenti sulle produzioni originali, obiettivo diventare hub dell’intrattenimento in Italia

La Head of Originals Italia Nicole Morganti annuncia le novità in arrivo tra unscripted e scripted e spiega le linee strategiche nel nostro mercato: puntare sui talenti e innovare

Palinsesti Prime Video: più investimenti sulle produzioni originali, obiettivo diventare hub dell’intrattenimento in Italia

da sinistra Marco Foroni, Davide Nardini, Victoria Wasilewski, Marco Azzani, Nicole Morganti, Dante Sollazzo

Prime Video annuncia nuovi investimenti in Italia per arricchire l’offerta di contenuti locali con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel mercato dell’intrattenimento nel nostro Paese. Un segnale importante anche per tutta la filiera della produzione locale coinvolta nella realizzazione di titoli per la piattaforma streaming di Amazon, che vanta una membership globale di 200 milioni di abbonamenti. La nuova stagione, presentata ieri, è ricca di produzioni pensate per il pubblico italiano: e non solo riproposizioni come “LOL – Chi ride è fuori”, la cui terza stagione arriverà nel 2023 preceduta da una “special edition” natalizia con alcuni dei protagonisti delle edizioni precedenti; o “Celebrity Hunted”, oppure “Dinner Club” con Carlo Cracco, tra le più importanti produzioni unscripted, a cura di Dante Sollazzo. Ma anche nuove serialità, di cui si occupa Davide Nardini, che spaziano dal tema impegnato di diversity&inclusion (“Prisma”), al racconto alla lotta alla mafia ma in chiave anche ironica (“Bad Guy”, con Luigi Lo Cascio), al genere “heist” (“Everybody loves diamonds”, con Kim Rossi Stuart), quest’ultimo disponibile nel 2023.

Forte impegno produttivo

Marco Azzani, Country Manager di Amazon Prime Video, afferma la volontà di raggiungere una posizione di rilievo nella dieta di entertainiment degli italiani attraverso un forte impegno produttivo; e anche Nicole Morganti, Head of Originals in Italia  – cui fanno capo le direzioni di Sollazzo e Nardini – ribadisce questo obiettivo: «Noi chiediamo al pubblico di sceglierci per trascorrere una serata insieme; e dobbiamo fare in modo che sia un incontro molto piacevole perché poi ci scelgano ancora». Prime si impegna inoltre a rilasciare un prodotto originale ogni mese, che sia realizzato totalmente in autonomia o arrivi dagli USA o frutto di un modello di produzione ibrido che coinvolge anche altre realtà; sempre con l’intenzione di produrre di più a livello locale.

Offerta made in Italy

Infatti tra le novità annunciate ieri, la Head of Content Victoria Wasilevski ha menzionato “Me contro Te – La Famiglia Reale”, realizzata da Colorado Film; “Sono Lillo” firmata  Lucky Red; “Prova Prova Sa Sa” con Frank Matano e prodotta da Endemol Shine; il documentario della Red Carpet “Mahmood - Ja ti la Crediasa Crasa”, e quello di Indigo Stories dedicato a Kobe Bryant; i film “Improvvisamente Natale” con Diego Abatantuono, della Notorius Pictures”, “Mai dire Kung Fu - Grosso guaio all’Esquilino”, sempre con Lillo Petriolo e sempre prodotto da Lucky Red, “Ipersonnia” con Stefano Accorsi, di Ascent Film e Nightswim, e infine il nuovo film di Maccio Capatonda , realizzato da Lotus Film in associazione con Medusa.

Innovazione e talenti

Spiega Nicole Morganti, la manager alla guida degli Originals: «L’innovazione è la nostra cifra distintiva. Pensiamo a “LOL” (il programma più visto della piattaforma, ndr), che dura mezz’ora e non potrebbe andare in onda sulla generalista; o a “Celebrity Hunted”, action reality che mette alla prova i talent in un contesto totalmente diverso da quello abituale ed esce dalla consueta formula del reality che conosciamo; o anche a “Dinner Club” che parla di cibo e viaggi e ancora una volta impiega degli attori in una veste nuova (nella seconda stagione ci sono Antonio Albanese, Paola Cortellesi, Marco Giallini e Luca Zingaretti, oltre a Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto, ndr). Questo intendiamo quando vogliamo essere la “casa dei talenti”». Mescolare i generi, utilizzare diversamente i talent, farne emergere di nuovi (“Prisma”), ma soprattutto «dare dignità all’unscripted come se stessimo girando un film; e quando facciamo fiction, realizzare prodotti che siano una vera alternativa a quanto il mercato italiano offre già”. Le riconferme dei programmi per ulteriori stagioni dimostrano che la strategia funziona, sottolinea Morganti, e così anche l’attitudine di espandere trend di successo che emergono in questi programmi, approfittandone appunto per produrre di più e andare incontro ai gusti del pubblico.

Prossima sfida, cinema comedy

Anche se “LOL” e “Celebrity Hunted” sono programmi che catturano immediatamente i giovani, «non pensiamo a prodotti esclusivamente per questo target, facciamo prodotti capaci di allargare la presa su diversi tipi di pubblico: “LOL” lo hanno visto le famiglie, “Dinner Club” è piaciuto anche ai ragazzi. Non solo young adult, insomma, vogliamo prodotti che abbiano respiro». E mescolano anche linguaggi, come “Bad Guy”, storia di mafia restituita anche come un racconto comico e grottesco, oppure “Everybody loves diamonds”, storia vera di una banda di rapinatori italiani molto sui generis che compie il più grande furto di diamanti della storia. «Il nostro standard alto diventa inevitabile per noi, bene se può ispirare anche altri; il punto è sempre fare cose che piacciano allo spettatore». Prossima sfida? «Fare film commedie originali che possano replicare il successo di “LOL”, magari coinvolgendo i protagonisti del programma».

Calcio e nuova app

Ieri Prime Video ha anche annunciato il rilascio della nuova app, con look&feel e usability rinnovati, all’interno della quale è possibile gestire il proprio abbonamento, comprare titoli singoli, accedere ai canali premium. Naturalmente, l’offerta comprende anche il calcio e in particolare la Champions League, arrivata alla seconda stagione sulla piattaforma che manda in onda le dirette in esclusiva delle 16 migliori partite del mercoledì sera, e la Supercoppa europea UEFA. L’Head of Sport Marco Foroni ha annunciato l’ingresso di Ezequiel Ivan Lavezzi, Alessandro Nesta e Massimo Oddo tra i commentatori.