OneDay: la community viaggi WeRoad a quota 100.000 fan su Instagram
Oltre 2.600 Millennials portati in più di 30 destinazioni nel mondo per la società di cui è Chief Digital & Marketing Officer Fabio Bin
WeRoad, viaggi e avventure per Millennial del Gruppo OneDay, ha da poco abbattuto il muro dei 100.000 follower su Instagram, diventando il secondo player europeo per numero di follower in poco più di un anno, grazie a una comunicazione basata sul content puro. WeRoad nasce dalla consapevolezza che in Italia, fino a marzo 2017, non esisteva un prodotto di viaggio ideato, costruito e proposto appositamente per i Millennial, giovani adulti fra i 25 e i 35 anni, che non vivono il viaggio come una vacanza, ma come esperienza di vita, anche per creare amicizie e connessioni che dureranno al di là dell’esperienza stessa. WeRoad è una community quindi, piuttosto che un prodotto, e come tale non poteva avere il suo naturale storytelling nativo, di contenuto, senza adv pura, su Instagram, il social network dei Millennial, dove ogni persona segue un proprio stile grafico narrativo (e così i brand) e il racconto e la vicinanza con i propri follower, o clienti, avviene attraverso le Stories.
Conoscenza diretta del target
Una strategia di content marketing che si basa sulla conoscenza diretta del target, di cui fa parte l’intero team di oltre 30 giovani professionisti, uno stile grafico ben definito, lean, elegante ma ispirazionale, che fa da contorno a contenuti UGC e stories in diretta contemporaneamente dai numerosi turni di WeRoaders alla scoperta dei più diversi angoli del mondo. I WeRoaders, questo il nome degli affezionati al brand e di tutti i partecipanti ai viaggi, continuano quindi la loro esperienza di viaggio e la loro relazione con la community anche a termine del loro effettivo turno di viaggio, creando una relazione fra loro e con il brand che crea veri e propri ambassador e un meccanismo di engagement, generazione di lead e conversione di contatti e chat in prenotazioni che fa diventare la comunicazione B2C una reale tecnica sales. Una nuova rivoluzione targata WeRoad nell’industry travel italiana, dopo essere stato il velocissimo bootstrap che ha portato una semplice idea a un’azienda sana e solida in poco meno di due anni e che conta già oltre 2.600 partecipanti WeRoaders.
Il contenuto al centro
“Siamo in un momento in cui il contenuto è davvero uno strumento imprescindibile di business. E questo è tanto più vero per il segmento dei viaggi e dei consumi esperienziali dove i contenuti, siano essi prodotti da noi o creati dall’utente, sono un potente strumento di coinvolgimento che porta il nostro viaggiatore dall’ispirazione all’idea di poter vivere davvero un’esperienza incredibile. Instagram è centrale in tutto questo - commenta Fabio Bin, Chief Digital & Marketing Officer di WeRoad -. Il fatto di essere diventati la seconda piattaforma di viaggio su questo canale, o di avere un engagement rate medio molto alto, potrebbe passare per una vanity metric. Ma Instagram, oltre ad essere un touch point primario nella nostra customer journey, è in realtà parte integrante di tutta la strategia di marketing. Il nostro obiettivo è ispirare, far sognare le persone, strappare un sorriso e dialogare con loro, le conversioni arrivano poi di conseguenza. E i numeri ci dicono che abbiamo intrapreso la strada giusta”.