Autore: Redazione
09/04/2019

Omnicom Media Group esplora il cambiamento; tre le direttrici: AI, 5G e Blockchain. Il futuro? È la Mixed Reality

Il network ha organizzato l’incontro TECH IT EASY! un momento di condivisione per contribuire alla riflessione sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale, sull’evoluzione dell’advertising e in ultima analisi sulle ripercussioni nel sistema delle nuove smart city, le applicazioni healthcare e la realtà quotidiana

Omnicom Media Group esplora il cambiamento; tre le direttrici: AI, 5G e Blockchain. Il futuro? È la Mixed Reality

Mixed Reality, IOT, nuove tecnologie Healthcare e Blockchain cambieranno velocemente le nostre abitudini, il modo in cui fruiremo i contenuti, la loro distribuzione e l’accesso alle informazioni. I prodotti presentati nel primo trimestre del 2019 nelle principali fiere internazionali di settore, come il CES, mostrano un’evoluzione tecnologica e di produzione che ci consente di immaginare, con molta più precisione, quali saranno gli oggetti che entreranno a breve nelle nostre case e nelle nostre città rivoluzionando le nostre vite, il nostro lavoro e il nostro sistema economico. Questi temi sono oggetto dell’incontro TECH IT EASY! organizzato ieri nei propri uffici da Omnicom Media Group per i clienti e la stampa. Con questo evento, l’agenzia vuole stimolare la riflessione sui cambiamenti ai quali stiamo andando incontro, partendo dalle nuove forme di interazione con i prodotti dell’intelligenza artificiale fino ad interrogarsi sul necessario ruolo che la decisione umana continuerà ad avere in determinati ambiti. «Bisogna riflettere sul contributo di valore che può dare l’utilizzo della tecnologia e del digitale, ma anche capire concretamente cosa può cambiare nelle nostre vite, nel business e conseguentemente sul modo di comunicare in quello che si può descrivere come un futuro già presente, ma ancora descritto come qualcosa di lontano da noi. Dovere delle agenzie e delle aziende, che hanno un ruolo attivo in questo frangente è proprio quello di aprire tale dibattito per delineare scenari possibili, ecco perché abbiamo fortemente voluto questo incontro», ha spiegato  Marco Girelli, CEO di Omnicom Media Group.

La giornata tipo tra 5 anni

Domenico Genovese – Digital & Innovation Manager di PHD e Antonio Montesano - Head of Digital di OMD hanno guidato gli ospiti nell’immaginare una giornata tipo tra 5 anni. Dal nostro riflesso in uno smart mirror la mattina, fino all’interazione con i nostri elettrodomestici la sera,  alle self driving car, è interessante capire come la tecnologia accompagnerà la nostra quotidianità, ridefinirà il tempo che dedichiamo ad alcune attività, aumenterà il numero di touchpoint per la fruizione di contenuti di entertainment e modificherà radicalmente il sistema della prevenzione della salute, portandolo nelle nostre case grazie ai rilevatori biometrici. Non solo i device, ma tutti i prodotti potranno trasformarsi in media, con enorme impatto sulle modalità di comunicazione fino ad ora maggiormente impiegate.

Le tre direttici

«Le tecnologie di cui parliamo oggi riguardano il presente e non più il futuro, è necessario gettare le basi oggi per fare comunicazione in modo più efficace domani. ll ritardo è più tangibile a livello di legislazioni necessarie per accogliere le novità e non dal punto di vista della tecnologia, che al contrario viaggia molto più velocemente. Le direttrici sono tre: Artificial Intelligence e Machine Learning, oggetto di progetti sempre più raffinati, 5G, e Blockchain, come veicolo priviliegiato e trasparente per lo scambio di informazioni, che potrebbe gettare le basi per un nuovo web 3.0 – ha detto Montesano - OMD ci crede e sta già sperimentando attivamente la creazione di campagne con questa modalità. Ciò che percepiremo come nuovo in modo più tangibile è la nuova era della connessione, il 5G. Alla release numero 16 del 5G, prevista entro meno di un anno, sarà possibile una gestione di dati molto più efficace in termini di risposta, quindi tutto migliorerà in termini di velocità e di elaborazione in real time, aprendo ufficialmente la strada alle nuove frontiere tecnologiche», ha continuato Genovese.

Next step: mixed reality

Ha contribuito al dibattito anche l’intervento di Marcello Marchetti - Senior Technical Evangelist Microsoft, che ha illustrato i nuovi confini della Mixed Reality. «Dopo il pc e lo smartphone – ha commentato - il next step del computing è la mixed reality, mercato che nei prossimi 5 anni raggiungerà un valore stimato di 150 miliardi e che porterà un’ondata di nuove possibilità di business». Per l’occasione Marchetti ha anche presentato il nuovo HoloLens2, il computer olografico, da non confondere con un semplice visore, che Microsoft sta lanciando (già disponibile in preordine) e che comprende nuovi sistemi avanzati di machine learning. Per la diffusione mainstream, però, dovremo attendere almeno la quarta generazione del device, per il momento destinato solo ad alcuni settori e al B2B. Virtual e Augmented reality si stanno, dunque, fondendo e ciò comporta un motore di cambiamento molto profondo, soprattutto dal punto di vista della dimensione fisica e online, che potranno convergere in modo sempre più integrato sia “aumentando” lo spazio fisico, sia virtualizzandolo. Lo IoT è un’altra area chiave di questo cambiamento, poiché gli oggetti connessi stanno emergendo in modo sempre più mainstream e avremo a che fare con spazi sempre più smart e iperconnessi. Non ultimo, è da sottolineare il contributo di queste nuove tecnologie per migliorare la vita sia di chi soffre di disabilità, ma anche in termini di prevenzione e di abbattimento di molte barriere che le macchine potranno colmare.  Emilia Garito, nella lista delle 150 imprenditrici, scienziate e donne dell’innovazione in Italia, CEO di Quantum Leap e curatrice TEDxRoma, ha illustrato come i software di Intelligenza Artificiale stiano studiando approfonditamente l’uomo per poter essere un supporto alle decisioni e al miglioramento della qualità della vita, grazie al notevole sviluppo delle applicazioni di AI nell’area Healthcare. «Una grande opportunità per tutti» ha dichiarato.

Blockchain is the new way

Christiana Cacciapuoti - Executive Director di AdLedger US, azienda che sta applicando con successo la blockchain alle connected TV in America, ha raccontato, infine, come la Blockchain ridefinirà la gestione delle informazioni e le regole legate alla privacy del dato, con notevole impatto anche nel mondo adv. «Con l’evoluzione del programmatic, ad esempio, i passaggi e gli attori coinvolti in ogni singola operazione sono diventate troppe e questo ha alimentato la proliferazione di frodi, problemi di privacy e un ambiente sempre meno sano per l’adv. La blockchain è una possibile soluzione per questi problemi, permette di creare un database condiviso, escludere gli attori illegittimi dalla filiera, costruire modelli di attribution reali e garantire la privacy dei consumatori, grazie al suo sistema controllato e crittografato per lo scambio di informazioni».  Anche in Italia, il tema è al centro dell’attenzione. Lo stesso Domenico Genovese, ad esempio, sta lavorando ad un tavolo tecnico IAB per settare gli standard relativi all’utilizzo della blockchain, tema a cui si sta approcciando attivamente anche UPA, proprio per cogliere al meglio le opportunità offerte dalla certificazione e della validazione in un clima di sfiducia generale nel mercato, al fine di garantire reale privacy e trasparenza.

I trend

A margine dell’incontro, Marco Girelli ha fatto il punto con DailyMedia sull’andamento del Gruppo e sui trend del mercato: «Il Gruppo è reduce da un 2018 chiuso con un importante segno più davanti, con ottime performance in particolare di PHD, ma non solo. Siamo soddisfatti dell’andamento anche in questi primi mesi dell’anno con un ottimo riscontro in termini di new business e gare a cui stiamo partecipando. Il problema riguarda il mercato, che non cresce più in maniera spontanea, è maturo, davvero molto competitivo, piatto, senza novità, fatta eccezione per le attività che possono sopraggiungere da aziende native digitali e dai loro nuovi modelli di business. Per quanto concerne i trend, sicuramente c’è una grande concentrazione sul mezzo video, stiamo osservando con interesse anche l’emergere della voice technology con le prime sperimentazioni sui nuovi canali audio. Un tema caldo al momento è anche quello del betting, in quanto la legislazione relativa a questo tipo di comunicazione sta cambiando molto, ma l’impatto che avranno tali cambiamenti non è ancora chiaro. A parte questo, il tema centrale resta capire come utilizzare concretamente tutti gli strumenti e le possibilità offerte dal mondo del digitale e delle nuove tecnologie, ragione per cui abbiamo organizzato questo incontro. Per quanto riguarda il mondo dei pitch, che a mio avviso restano una modalità giusta e necessaria, spero che si riesca a condividere con tutti i clienti una modalità competitiva diversa, che faccia risultare più evidente il valore aggiunto delle agenzie, come l’efficienza, senza appiattirsi su una mera dimensione di prezzo. Penso che questa sia la linea giusta da seguire sul mercato, e ho notato con piacere da parte di molti brand in Italia questa direzione è stata già intrapresa», ha concluso il Ceo.