Ok della Consob alla fusione Monrif-Poligrafici, il cui ramo d’azienda verrà conferito in Superprint Editoriale, che diventerà Editoriale nazionale
Andrea Riffeser Monti, Presidente e A.D. di entrambe le società, dovrebbe diventare D.G. di quella cui faranno sempre capo giornali, concessionaria e Monrif Net
Andrea Riffeser Monti
Monrif e Poligrafici Editoriale hanno comunicato di aver ricevuto dalla Consob l’autorizzazione a pubblicare il prospetto di ammissione alle negoziazioni relativo alle azioni Monrif che verranno emesse al servizio della fusione per incorporazione di Poligrafici in Monrif. Con la pubblicazione del prospetto informativo si è verificata l’ultima condizione sospensiva relativa alla fusione, che sarà efficace e produrrà effetti civilistici dal prossimo 22 giugno, mentre gli effetti contabili e fiscali decorreranno, invece, dal 1° gennaio 2020. Per effetto della fusione, il capitale sociale dell’emittente sarà pari a euro 107.370.440, suddiviso in 206.481.616 azioni. La fusione determinerà l’estinzione di Poligrafici e, di conseguenza, l’annullamento dell’assemblea convocata per il prossimo 27 giugno. Le azioni Poligrafici continueranno quindi a essere negoziate sul MTA fino alla chiusura dei mercati del 23 giugno e verranno revocate dalla quotazione in data 24 giugno. Gli azionisti di Poligrafici non avranno diritto di partecipare e votare in assemblea Monrif il 27 giugno in quanto diventeranno titolari delle relative azioni successivamente. L’attuale consiglio di amministrazione di Monrif S.p.A. rimarrà in carica in regime di prorogatio fino alla prossima assemblea che verrà riconvocata al più presto dopo l’efficacia della fusione. Grazie alla fusione avranno efficacia il conferimento del ramo d’azienda editoriale in Superprint Editoriale S.r.l. (la società di cui è attualmente Presidente il Direttore Amministrativo di Poligrafici Editoriale, Stefano Fantoni che si occupa delle attività gestionali dell’editore) che assumerà la denominazione di Editoriale Nazionale S.r.l., e il conferimento di alcuni beni immobili di Monrif, direttamente detenuti o rinvenienti dalla fusione, con il trasferimento di taluni debiti finanziari nella controllata Poligrafici Real Estate S.r.l., che assumerà la denominazione di Editoriale Immobiliare S.r.l.
La strategia
Infine, per effetto del perfezionamento della fusione e dei conferimenti, avrà efficacia anche la manovra finanziaria a supporto della riorganizzazione societaria, sottoscritta, in data 4 giugno 2020, con Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena, Ubi Banca, Bper Banca e La Cassa di Ravenna. Andrea Riffeser Monti, Presidente e A.D. di Monrif (nel cui bilancio, a partire dalla semestrale attesa per luglio, verranno sempre evidenziati anche gli andamenti del ramo editoriale), lo è anche attualmente di Poligrafici Editoriale, che nominerà poi un D.G., che dovrebbe essere sempre lo stesso Andrea Riffeser Monti. I suoi figli Sara e Matteo sono e resteranno Presidenti rispettivamente di SpeeD e di Monrif Net. La Fusione persegue gli obiettivi di agevolare il perseguimento di una strategia di business adeguata e resiliente rispetto al momento storico di difficoltà che vive il business editoriale; creare una società risultante dalla fusione con una dimensione del flottante superiore, sia in termini di percentuali di capitale sia in valore assoluto, con la conseguente maggiore facilità di negoziazione delle azioni e appetibilità delle stesse per gli investitori; ridurre i costi operativi legati al mantenimento di due società quotate e semplificare la struttura partecipativa e l’assetto di governo societario, anche accorciando la catena di controllo, con conseguente creazione di sinergie a vantaggio di tutti gli azionisti ed eliminazione di potenziali conflitti di interesse.