Autore: Redazione
22/11/2019

Niente pace tra Vivendi e Mediaset, che ha convocato un nuovo CdA per stamattina prima dell’udienza al Tribunale di Milano

Il Presidente del Gruppo di Cologno, Fedele Confalonieri, ha detto ieri che le possibilità di un’intesa con quello francese sono “scarse”. Il Consiglio di oggi è sulle modifiche dello statuto di MediaforEurope

Niente pace tra Vivendi e Mediaset, che ha convocato un nuovo CdA per stamattina prima dell’udienza al Tribunale di Milano

Fedele Confalonieri

Le possibilità di un’intesa complessiva tra Mediaset e Vivendi entro oggi (ieri per chi legge) sono “scarse”. Lo ha affermato ieri il Presidente del Gruppo di Cologno, Fedele Confalonieri. Una possibile conciliazione di fronte al Tribunale di Milano che ha dato tempo appunto fino ad oggi alle parti “mi sembra in alto mare”, ha spiegato sempre Confalonieri che, sul percorso di MediaforEurope ha aggiunto “prosegue tutto secondo copione”. Mentre proseguono le trattative tra i legali, Mediaset e Vivendi in ogni caso dovrebbero ripresentarsi oggi pomeriggio davanti al giudice del Tribunale di Milano Elena Riva Crugnola, con al centro dell’udienza la modifica degli articoli dello statuto di Mfe considerati lesivi dei diritti dei francesi. Senza un accordo complessivo continuerebbe la battaglia legale su tutti gli altri fronti aperti, a partire dalla richiesta di un risarcimento danni da 3 miliardi di euro a Vivendi da parte del Biscione per la mancata acquisizione di Mediaset Premium, ormai di oltre tre anni fa.

La distanza e anche la diffidenza tra le parti appare comunque ancora sostanziale, con il Biscione che ritiene che gli intenti di fondo del Gruppo che fa capo a Vincent Bolloré siano stati all’origine di un “take over” su Mediaset. Intanto - secondo quanto risultava sempre ieri a Radiocor - è stato convocata per questa mattina una riunione del CdA di Mediaset finalizzata a formalizzare l'impegno della società a modificare lo statuto di MediaforEurope negli articoli richiesti dalla giudice del Tribunale civile di Milano. La riunione si terrà a poche ore dall'udienza, fissata per il primo pomeriggio, davanti alla citata giudice chiamata a decidere sulla richiesta cautelare da parte di Vivendi di sospendere la delibera con cui l'assemblea degli azionisti di Mediaset ha approvato il progetto MediaforEurope lo scorso 4 settembre. L'impegno del CdA di Mediaset a modificare gli articoli 13, 42 e 43 dello Statuto di MediaforEurope relativamente alla soglia dell'opa e alla partecipazione in assemblea di soggetti che hanno contenziosi aperti con l'azienda dovrebbe poi tradursi (a valle della decisione del Tribunale) nella convocazione di una nuova assemblea di Mediaset per approvare le modifiche.

Proseguirebbe intanto il negoziato tra Mediaset e Vivendi in base alla possibilità di definire una conciliazione, come concesso dalla giudice, che riguardi la partecipazione di Simon Fiduciaria e i contenziosi in essere tra Mediaset e Vivendi. Sempre ieri infatti, secondo fonti riportate dall’ANSA, Vivendi sarebbe pronta a vendere al prezzo unitario di 3,25 euro la quota del 19,8% di Mediaset affidata a Simon Fiduciaria (il trust in cui è depositato il 19,19% del capitale di Mediaset acquisito da Vivendi), incontrandosi a metà strada tra 3,7 euro, il prezzo a cui ha in carico le azioni, e quello di recesso di 2,77 euro.