Autore: Redazione
02/09/2022

Nielsen: giugno negativo per investimenti pubblicitari, calo del 7,9%; il primo semestre 2022 in pari

Andamento “flat” nel cumulato da gennaio pari allo 0,1%, inclusi gli over the top; ma senza i big di internet il mercato si contrae del 2,8% e il singolo mese scende a -14,8%

Nielsen: giugno negativo per investimenti pubblicitari, calo del 7,9%; il primo semestre 2022 in pari

Doccia fredda sugli investimenti pubblicitari nel mese di giugno. Il mercato dell’advertising in Italia chiude con un calo del 7,9% rispetto allo stesso mese del 2021, generando un andamento cumulato della raccolta pubblicitaria nel primo semestre praticamente flat, pari allo 0,1%, inclusa la raccolta del web stimata da Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e i cosiddetti “Over The Top” (OTT). Esclusa questa il trend nel periodo gennaio-giugno di quest’anno è negativo del 2,8%. Togliendo gli OTT dagli investimenti del singolo mese, questo scende a -14,8%. “Chiudiamo il semestre in sostanziale parità – dichiara Alberto Dal Sasso Adintel Mediterranean Cluster Leader di Nielsen – con un decremento a giugno perché si confronta con il periodo degli europei di calcio 2021, che mediamente portano intorno ai 75 milioni di euro di investimenti soprattutto televisivi. Confrontando il valore raggiunto dal mercato in questa prima metà dell’anno con la media degli anni privi di eventi siamo assolutamente in linea con il trend di lungo periodo”

I singoli mezzi

Relativamente ai singoli mezzi, la televisione è in calo del 24,8% a giugno, e del 7,4% nel primo semestre 2022 rispetto ai pari periodo dell’anno scorso. Tornano in negativo i quotidiani, che a giugno sono in calo del 10,5% mentre il semestre chiude a -1,1%; invece i periodici crescono del 22,1% e il semestre chiude a 0,9%. La radio conferma il trend positivo anche a giugno, chiuso con in incremento del 3% mentre il cumulato nel semestre registra un andamento positivo del 3,4%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nel periodo gennaio-giugno 2022 chiude a +4,6%, mentre il solo perimetro Fcp AssoInternet registra il +0,2%. Continua la ripresa dell’out of home (Transit e Outdoor) con un andamento in crescita del 96,7% da gennaio a giugno e prosegue anche sul mezzo cinema. In positivo anche la GoTv che chiude il primo semestre a +58,6%, e il Direct mail a +1,2%.

I settori merceologici

Continua Dal Sasso: “La frenata di giugno ha due spiegazioni, una legata agli eventi, l’altra sicuramente legata alla crisi ucraina i cui effetti concreti sulla economia delle imprese comincia a farsi sentire: la difficoltà nell'approvvigionamento delle materie prime e la conseguente inflazione che scarica i suoi effetti sui prezzi e quindi sui consumi, influisce soprattutto sui settori come Automotive e Alimentare”. In calo a giugno gli investimenti di Automobili (-50,4%), Bevande (-28,4%) e Telecomunicazioni (-27,9%). Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato si evidenzia, nel primo semestre del 2022, l’andamento positivo di Cura persona (+10,8%), Abitazione (+6,2%) e Media/Editoria (+10,5%). Invece i settori merceologici in crescita nel mese di giugno sono otto. Il contributo maggiore è portato da Industria/Edilizia/attività (+26,5%), Turismo/Viaggi (+4,5%), Abbigliamento (41,3%), e Abitazione (+27,8%). “Vediamo settori legati alla “natura” del nostro Paese, come il Turismo, l’Abbigliamento e il Tempo libero, in grande recupero – conclude Dal Sasso -. Ci aspetta un autunno complicato e il recente World Economic Outlook di FMI lo testimonia, in ogni caso abbiamo un evento importante come i Mondiali di Calcio che sicuramente sarà una buona occasione di comunicazione per gli investitori e per il mercato, lo testimoniano i numeri del recente passato”.