Nielsen: ad agosto 2019 spesa pubblicitaria in calo dello 0,9%, negli otto mesi la contrazione è dell’1,3%
Al netto degli OTT del web l’advertising scende del 5,9%; televisione e stampa chiudono in terreno negativo, radio e digital sempre in crescita come cinema e GoTv, perdono OOH e transit

Alberto Dal Sasso
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di agosto con un risultato negativo dello 0,9 rispetto a agosto 2018, mentre nei primi otto mesi dell’anno il calo è dell’1,3%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio – agosto si attesta a -5,9%. “Il mese di agosto conferma il trend del 2019 registrato sino a ora - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. Come prevedibile la tv è in recupero sul mese e migliora leggermente il trend rispetto al mese precedente. La radio, dopo il risultato di maggio già in crescita, per il secondo mese consecutivo registra un +7% confermando la buona performance, mentre la stampa rimane in sofferenza. Il dato di agosto, che si avvicina allo zero, non ha influito sulla inversione di tendenza rispetto al periodo cumulato gennaio-agosto, pari a -0,9%, anche perché si tratta di un mese che incide in misura ridotta (all'incirca il 3%) sull'ammontare degli investimenti annui. Per fornire una indicazione sul fine anno possiamo dire che per concludere in terreno neutro, i prossimi quattro mesi dovrebbero consegnare una crescita intorno al 2%. Vedremo se i prossimi mesi confermeranno questo trend”.
L’andamento dei singoli mezzi
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione ad agosto per l’1,2% dei ricavi pubblicitari rispetto all’agosto 2018 e consolida nei primi otto mesi una contrazione del 6,4%. Negativo l’andamento anche dei quotidiani, che ad agosto perdono il -14,7%, consolidando il periodo cumulato gennaio-agosto a -10,6%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per i primi otto, con cali rispettivamente del -24,8% e -15,5%. Continua l’andamento positivo la radio, che ad agosto registra un incremento del 7,5% rispetto al 2018 e porta a 2,5% la crescita della raccolta per i primi otto mesi di quest’anno. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi 8 mesi del 2019 chiude in positivo, a +8,4% (+2,2% se si considera il solo perimetro Fcp-AssoInternet). Cinema e GoTv sono in crescita da gennaio a agosto rispettivamente del +23,7% e del +5,9%. In negativo l’outdoor (-7,6%) e il transit (-7,9%).
I settori merceologici
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano cinque in crescita, con un apporto di circa 16 milioni di euro. Per i primi 10 settori solo tempo libero ha un andamento positivo con un +5,3%. Per gli altri continua l’andamento negativo di telecomunicazioni (-20,2%), automobili (-10,5%) e cura persona (-12,4%), che investono complessivamente circa 102 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo 2018.
Investimenti in tv in calo del 6,4% nei primi otto mesi del 2019, in agosto la contrazione si riduce all’1,2%
Nel periodo cumulato Rai, Mediaset e Discovery registrano andamenti in sofferenza mentre La7 e Sky crescono; le prime tre aziende chiudono il singolo mese con trend positivi, le seconde due perdono terreno
di Silvia Antonini
Si conferma anche lo scorso agosto il trend negativo del mezzo tv sul fronte degli investimenti pubblicitari. Il dato cumulato relativo agli otto mesi a partire da gennaio 2019 indica ricavi complessivi per 2,169 miliardi di euro, in calo del 6,4% rispetto agli oltre 2,3 miliardi raccolti dalla televisione nel periodo analogo 2018. Ridotta invece la contrazione nel singolo mese, che si attesta sul -1,2%. La Rai contiene le perdite all’1,6%, con una raccolta complessiva di 446 milioni di euro nei primi otto mesi contro i 453 milioni del 2018. E’ invece positivo il saldo del solo mese di agosto pari a +1,5%. Mediaset soffre ancora nel confronto del cumulato, in calo del 10,7% con un fatturato di circa 1,2 miliardi contro gli oltre 1,3 miliardi del 2018 che contenevano i Mondiali e il calcio pay. Bene invece agosto, che si chiude con un disavanzo positivo del 5,2% sullo stesso mese dell’anno scorso. La7 conferma buoni andamenti negli otto mesi, che si chiudono a quota 102,6 milioni, in crescita del 4,6% rispetto ai 98,1 milioni del 2018. Cala invece del 7,3% circa la raccolta nel solo mese di agosto. Sky Italia registra un piccolo incremento del cumulato pari allo 0,7%, con ricavi a quota 284,2 milioni contro i 282,4 circa del 2018, mentre ad agosto subisce un calo del 20%. Nei primi otto mesi del 2019, Discovery perde il 2,1% nel cumulato, che si attesta intorno ai 144,8 milioni sui 147,8 milioni dell’anno scorso, mentre nel solo mese di agosto guadagna l’1,2% dei ricavi.