Autore: Redazione
13/05/2019

Newsguard in Italia per contrastare la disinformazione online

Sono disponibili le valutazioni del Gruppo e le Etichette nutrizionali per oltre il 70% delle notizie offerte online in Italia; entro la fine di giugno la quota supererà il 90%

Newsguard  in Italia per contrastare la disinformazione online

NewsGuard vuole combattere la disinformazione online attraverso una “soluzione basata sull'intelligenza umana” e per questo lancia il suo servizio anche in Italia.Dopo il successo avuto negli Stati Uniti un anno fa e nel Regno Unito il mese scorso, il gruppo sta portando la propria soluzione anchenel nostro Paese con l'aiuto di giornalisti italiani di primo piano: l'obiettivo è quello di aiutare a risolvere il problema delle notizie false o fuorvianti online. 

Nessuna censura

Per farlo NewsGuard offre un sistema pratico e facile da usare, che non censura o blocca alcun contenuto, ma che garantisce l'affidabilità delle informazioni proposte dai siti che pubblicano notizie. Le valutazioni e le Etichette nutrizionali sono state elaborate per oltre il 70% dei siti di notizie e informazione presenti e consultati online in Italia e sono disponibili già da oggi: consentono agli utenti di avere una guida di riferimento sulla credibilità del sito che stanno visitando. Entro la fine di giugno, NewsGuard avrà classificato oltre il 90% dei siti di notizie e informazione più visitati e condivisi in Italia.

Valutazioni deontologiche

I giornalisti di NewsGuard valutano i siti di notizie attraverso nove criteri principali e apolitici della deontologia del giornalismo. Queste valutazioni vengono messe a disposizione degli utenti attraverso un'estensione che può essere installata nel browser. Gli utenti mobile possono accedere alle valutazioni e alle Etichette nutrizionali con il browser Microsoft Edge; Microsoft è la prima azienda informatica a rendere NewsGuard disponibile ai propri utenti.

Alla ricerca di siti fake

Oltre alla valutazione dei siti di notizie e informazione, NewsGuard ha un team di giornalisti che identifica in tempi rapidi nuovi siti che aumentano la loro visibilità online, ma che non sono ancora stati classificati, solitamente perché sono stati aperti da poco. Questi siti vengono spesso creati con l’obiettivo di diffondere informazioni errate e fare disinformazione.

Alfabetizzazione

NewsGuard ha inoltre lanciato il Media Literacy Partnership Program, un programma gratuito destinato alle biblioteche italiane che sostiene l'alfabetizzazione mediatica e consente a chi partecipa di impegnarsi criticamente nella valutazione dei siti di notizie e informazione che incontra sui social media e nei motori di ricerca.

Il consulente per l’Italia

NewsGuard annuncia intanto il suo consulente senior in Italia: Giampiero Gramaglia. Per 30 anni, Gramaglia è stato un giornalista dell'ANSA, responsabile fra l'altro degli uffici di Bruxelles, Parigi e Washington e, dal 2006 al 2009, direttore responsabile. Attualmente, Gramaglia dirige i corsi e le testate della scuola di giornalismo di Urbino, la prima aperta in Italia, e insegna giornalismo all'Università La Sapienza di Roma. Collabora con NewsGuard sulle modalità di applicazione dei nove criteri giornalistici usati per la valutazione dei siti ed effettua la revisione delle valutazioni e delle Etichette nutrizionali dei siti italiani.

Il debutto in Francia e Germania

Dopo il lancio negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Italia, NewsGuard ha in programma un imminente lancio in Germania e in Francia, prima delle elezioni del Parlamento europeo che si svolgeranno tra il 23 il 26 maggio.