Netweek propone un nuovo strumento di comunicazione: il Corriere dei Territori edizione Nordovest

Netweek offre un nuovo strumento di comunicazione ai suoi clienti e inserzionisti: da lunedì 20 gennaio, infatti, il nuovo settimanale Corriere dei Territori verrà allegato gratuitamente alle 38 testate del gruppo editoriale distribuite tra Lombardia, Piemonte e Liguria, entrando tra i media proposti dalla concessionaria pubblicitaria di Netweek. Il Corriere dei Territori edizione Nordovest racconterà le tre regioni che da sempre sono state, insieme, la locomotiva del Paese, quello che un tempo veniva definito il ‘triangolo industriale’ dell’Italia e che rappresentano una delle aree più ricche del Paese. In 24 pagine, il nuovo settimanale offrirà contenuti di alto valore e attualità: politica regionale, economia, valorizzando le piccole e medie imprese locali, mobilità, salute, turismo, volontariato e grandi eventi, storie di personaggi e imprese straordinarie che hanno lasciato un segno in questi territori.

Il commento

“Il Corriere dei Territori rappresenta un media strategico e di grande valore aggiunto per tutte le aziende e realtà che necessitano di ampliare la propria visibilità in modo cross-regionale, coprendo le aree chiave di Lombardia, Piemonte e Liguria – sottolinea il direttore commerciale del Gruppo Netweek, Riccardo Galione –. La nostra offerta di visibilità si amplia ulteriormente nel Nord Ovest, aggiungendosi ai canali televisivi Telecity e alle testate locali, senza dimenticare tutti i siti di informazione locale”. Quindi, questo nuovo giornale rappresenta la risposta perfetta per garantire un’ampia circolazione del proprio brand contemporaneamente in tre regioni centrali per l’economia italiana, grazie alla presenza capillare e autorevolezza dei settimanali locali del gruppo Netweek. “Inoltre, il Corriere dei Territori garantisce una combinazione perfetta: la penetrazione locale dei settimanali, unita alla visione sovra regionale del Corriere dei Territori, particolarmente utile per aziende che operano in più aree o che vogliono espandere la propria presenza geografica”, conclude Galione.