Autore: Redazione
11/09/2019

Nasce Human Vs Machine, la holding company che crea e rileva aziende tecnologiche

La Capo gruppo punta a raggiungere un turnover complessivo di 8 Milioni di euro e un totale di 50 dipendenti, oltre 3 volte il risultato dell’esercizio precedente. Tra le realtà rilevate c’è anche la piattaforma CharityStars di cui Domenico Gravagno acquisisce la maggioranza e ne diventa CEO

Nasce Human Vs Machine, la holding company che crea e rileva aziende tecnologiche

Domenico Gravagno

Si chiama Human Versus Machine (HVM) la Holding che guarda al futuro della tecnologia e al mondo del lavoro che verrà senza perdere di vista il ruolo chiave delle persone. Una realtà che punta a diventare protagonista dell’Internet economy, sviluppando ed acquisendo aziende dal grande potenziale tecnologico e innovativo, dotate tutte quante di una propria identità e di un posizionamento definito sul mercato, ma accomunate dalla medesima mission. Pane&Design, bc1, IDA sono le tre controllate del gruppo che si occupano rispettivamente di tech consulting, sviluppo di prodotti tecnologici basati su blockchain e influencer marketing. I confini delle aree coperte si allargano inoltre alle vendite online e ai servizi fieristici e congressuali con le aziende partecipate: Il Caffè Italiano, Hostess.it e Nextwin.

La strategia di sviluppo

Nell’ambito della propria strategia di sviluppo nel settore della filantropia d’impresa, HVM ha altresì acquisito il 49% di CharityStars, piattaforma internazionale di riferimento per il mondo del terzo settore specializzata in aste di beneficenza online e nell’organizzazione di eventi di fundraising. Un market place della beneficenza con un giro di affari di 5 milioni di € nel 2018. Con la nascita della Holding, dichiara il CEO Domenico Gravagno, intendiamo dotarci di una struttura solida in grado di fornire supporto e valore a tutte le aziende del gruppo. Contiamo di raggiungere (entro i prossimi 3 anni) un fatturato complessivo di 30 milioni di euro grazie al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che stiamo già progettando e ad altre operazioni di M&A di realtà tecnologiche con alto potenziale ma prive risorse per esprimerlo. Rispetto all’acquisizione di CharityStars aggiunge - rappresenta un ulteriore passo avanti verso il nostro obiettivo di costruire un portafoglio di aziende solido, diversificato e dal forte impatto sociale.

C’è bisogno di non-profit

CharityStars, nata nel 2013 per rispondere al bisogno sempre più impellente del non-profit di svolgere attività di fundraising su canali alternativi a quelli tradizionali e alla volontà delle aziende di pianificare iniziative di corporate social responsibility, rappresenta oggi il partner di riferimento per oltre 500 onp in Italia e all’estero a favore delle quali sono stati raccolti oltre 17 milioni di euro. Gravagno, già co-fondatore della piattaforma che vanta anche una sede negli Stati Uniti e a Londra, che negli anni ha proposto all’incanto nomi internazionali del calibro di Ricky Martin, Eva Longoria, Antonio Banderas, Annie Lennox, Rafael Nadal e molti altri, ne assume la guida in qualità di CEO. Tante le novità che il sito di corporate fundraising si appresta a lanciare. Prima fra tutte l’ideazione di una nuovissima e patinata sezione dedicata alle esperienze a prezzo fisso che si rivolge ad una clientela esigente e desiderosa di vivere momenti unici e on demand (meet and greet con sportivi, designer e imprenditori ma anche viaggi da sogno e inviti per partecipare ad eventi esclusivi). Si confermano le collaborazioni con il mondo del calcio e con il fashion system nell’ambito delle settimane della moda di Milano e Parigi. Saranno inoltre proposte iniziative di raccolta fondi democratiche e rivolte a tutti. Un’anticipazione? Presto sarà lanciata una lotteria con il calciatore più forte al Mondo. HVM intende agevolare la collaborazione sinergica tra le aziende del gruppo che pur operando in business settorialmente differenti possono percorrere sentieri comuni per i rispettivi ecosistemi implementando il suo progetto industriale.