Autore: Redazione
12/11/2019

Mondadori Store: al via venerdì 15 novembre la nuova campagna per la promozione della lettura

I bambini sono i protagonisti di “C’è vita in un libro. La tua”, il progetto firmato Action & Branding e pianificato da Media Club su social, web, supplementi ai quotidiani e periodici del Gruppo

Mondadori Store: al via venerdì 15 novembre la nuova campagna per la promozione della lettura

Da sinistra: Francesco Riganti, Stefania Andreoli, Mr. Savethewall, Alessandro Pedrazzini

Parte il 15 novembre 2019 la nuova campagna “C’è vita in un libro. La tua” di Mondadori Store per la promozione della lettura, firmata da Action & Branding. L’agenzia guidata da Alessandro Pedrazzini ha realizzato quattro soggetti tra stampa e video da 30 e 60 secondi, che saranno declinati principalmente in chiave digitale su web social media come Facebook, Instagram e Youtube, ma anche su periodici del Gruppo Mondadori e sui supplementi culturali dei principali quotidiani, oltre ad avere una ricaduta nei punti vendita e sugli schermi digitali nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, nei centri commerciali e nei centri urbani. La pianificazione è curata da Media Club.

I bambini come testimonial

Protagonisti della comunicazione sono i bambini, che raccontano perché leggono e perché amano i libri. Sono testimonianze vere utilizzate soprattutto sul web e in particolare sul sito dedicato www.mondadoristore.it/condividiunlibro, dove saranno raccolti anche i contributi dei lettori che condivideranno sui social il proprio libro preferito, con l’hashtag #condividiunlibro. Le librerie Mondadori che lo permettono ospiteranno a loro volta materiali e contenuti della campagna. A supporto dell’iniziativa sono state ingaggiate alcune influencer, circa 15 tra mamme e non, che parleranno dell’iniziativa. Questa parte è stata curata dall’agenzia Pulse. «La campagna – spiega Francesco Riganti, direttore marketing di Mondadori Retail - ha in realtà le caratteristiche di una comunicazione corporate. Infatti non si fermerà a questa iniziativa che si svolge nel periodo natalizio, ma continuerà nel 2020». Questo primo flight durerà fino al 6 gennaio dell’anno prossimo. E’ la seconda campagna promozionale della lettura dopo quella realizzata sempre da Action & Branding l’anno scorso: «Ma rispetto alla precedente è cambiato completamente il media mix, ora il digital assorbe circa il 90% dell’investimento (che ammonta a qualche centinaia di migliaia di euro, ndr)».

Il progetto

Mondadori Store, spiega Riganti, con le proprie librerie, contribuisce a una missione sociale importante, favorendo la diffusione del libro su tutto il territorio italiano e promuovendo attivamente l’importanza della lettura attraverso la testimonianza diretta dei lettori stessi. «Si tratta di un progetto molto ambizioso – aggiunge il CEO di Action & Branding Alessandro Pedrazzini - che ci ha fatto vivere una bellissima esperienza. Coniugare il pensiero creativo d’agenzia con l'arte è stato un compito complesso che ha dato vita a dei contenuti che amiamo molto. Sono certo che rappresenti una modalità di fare comunicazione innovativa, di grande interesse per il pubblico e di ottimo impatto sulla marca». Il progetto, nato da un’idea dell’artista Mr. Savethewall, quest’anno coinvolge oltre 40 bambini tra i 4 e gli 11 anni, intervistati nel corso di due sessioni di shooting video e fotografici condotti dall’artista con la consulenza della psicologa e psicoterapeuta Stefania Andreoli. «Nonostante l’impegno dei miei genitori, ho scoperto tardi il piacere e l’importanza della lettura. Nel tempo ho riflettuto sul fatto che se il suggerimento di leggere mi fosse arrivato da un bambino come me, forse sarebbe stato più credibile e convincente e io avrei guadagnato tempo prezioso», commenta Mr. Savethewall. Aggiunge Stefania Andreoli «È stato strabiliante assistere al racconto del proprio libro del cuore per voce dei più piccoli. In questo caso assistiamo a una prima volta: va in scena lo spettacolo di chi diventano, come pensano e che mondo interno ricco e intenso sviluppano i nostri figli, quando diamo loro l’occasione di essere dei lettori».