Mondadori: nei nove mesi ricavi consolidati a 679,9 milioni di euro; Area Media a 101,5 milioni; confermato l’outlook 2023
I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2023 si sono attestati a 317,6 milioni (rispetto a 323,1 milioni dell’esercizio precedente), evidenziando una lieve flessione pari all’1,7%

Antonio Porro, Amministratore Delegato del Gruppo Mondadori
Il CdA di Arnoldo Mondadori Editore, riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2023 presentato dall’Amministratore delegato Antonio Porro. “Il Gruppo Mondadori ha registrato ottimi risultati e un significativo incremento della redditività nei primi nove mesi del 2023, ascrivibile al proseguimento di un’attenta gestione operativa, al contributo delle recenti acquisizioni e alle sinergie derivanti dalla loro integrazione, che hanno consentito un miglioramento della performance di tutte le aree di business e un rafforzamento patrimoniale del Gruppo. Possiamo quindi confermare quanto già annunciato lo scorso 29 giugno in termini di risultati attesi per l’esercizio in corso, ovvero un miglioramento sia dal punto di vista economico sia finanziario”, ha sottolineato Porro.
L’andamento della gestione al 30 settembre 2023
I ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2023 si sono attestati a 679,9 milioni di euro rispetto a 678,2 milioni dei primi nove mesi del 2022, evidenziando una crescita dello 0,3%. Al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi in esame, la crescita organica dei ricavi è stata pari all’1,1%. L’EBITDA Adjusted nei primi nove mesi 2023 è stato pari a 129,3 milioni, evidenziando un incremento di circa 14 milioni rispetto a 115,5 milioni nel pari periodo del 2022. Se si procede a depurare i risultati dai ristori e contributi contabilizzati nei rispettivi periodi in esame, la crescita evidenziata dall’EBITDA del Gruppo risulterebbe superiore a 17 milioni di euro. Al risultato hanno contribuito tutte le aree di business. L’EBITDA dei primi nove mesi si è attestato a 131,5 milioni rispetto a 114,5 milioni al 30 settembre 2022, evidenziando un miglioramento di circa 17 milioni riconducibile alla dinamica operativa e alla contabilizzazione nell’esercizio in corso, nell’Area MEDIA, della plusvalenza netta derivante dall’operazione di cessione delle testate Grazia e Icon (e del relativo network internazionale). Grazie alla positiva performance di tutte le aree di business, l’EBIT del Gruppo Mondadori nei primi nove mesi del 2023, positivo per 90,5 milioni, ha mostrato un miglioramento di 12,5 milioni rispetto al 2022. Il risultato è stato raggiunto nonostante la contabilizzazione di maggiori ammortamenti per circa 4 milioni di euro derivanti dai maggiori investimenti realizzati negli ultimi 12 mesi, dal consolidamento di nuove società (+1,0 milione di euro) nonché dagli effetti contabili del processo di PPA - Purchase Price Allocation (+1,2 milioni di euro rispetto ai nove mesi 2022). Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA relativo alle società acquisite negli ultimi 24 mesi, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 92,1 milioni, in crescita di oltre 10 milioni (+12,9%) rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Gli oneri finanziari hanno registrato un incremento di oltre 3 milioni di euro derivante per circa 2 milioni di euro dal maggiore costo del debito. Il risultato consolidato prima delle imposte è stato positivo per 87,1 milioni, in miglioramento di circa 11 milioni di euro rispetto a 75,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2022. A tale performance, in aggiunta a quanto già evidenziato, ha contribuito il miglioramento per oltre 2 milioni di euro del risultato delle società partecipate, derivante in particolare dall’aggiornamento della valutazione al fair value della partecipazione nella società A.L.I. e dalla contabilizzazione di una plusvalenza pari a 0,4 milioni di euro relativa alla cessione della partecipazione residua in SEE, società editrice de Il Giornale. Il risultato netto del Gruppo al 30 settembre 2023, dopo la quota di pertinenza di terzi, è stato positivo per 66,3 milioni e ha evidenziato un significativo miglioramento di 8 milioni (circa il 14%) rispetto a 58,3 milioni dei primi nove mesi del 2022.
Area Media
Nei primi nove mesi, l’Area Media ha registrato ricavi per 101,5 milioni, mostrando una contrazione di circa il 25% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente. Tale contrazione a perimetro omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a inizio 2023 e delle attività distributive di Press-di), si riduce a circa il 6% grazie alla performance di quasi stabilità raggiunta nel terzo trimestre dell’anno ed evidenzia trend differenti nelle due componenti digital e print. L’area digital, che rappresenta oltre il 37% dei ricavi complessivi dell’area, ha mostrato un incremento dei ricavi pubblicitari di circa il 20% derivante in particolare dalla positiva performance del MarTech; l’area print è risultata in flessione del 16% circa, in particolare a causa della sensibile contrazione delle vendite congiunte rilevata nel periodo. Per quanto riguarda il segmento dei periodici, la quota di mercato del Gruppo (in termini di diffusione) si è attestata al 20,3%, in leggera crescita - a portafoglio di testate omogeneo - rispetto al dato dello stesso periodo 2022 (19,8%), per effetto di una performance migliore rispetto a quella del mercato di riferimento. L’EBITDA Adjusted dell’Area Media è stato pari a 10,3 milioni con un aumento di circa il 10% rispetto ai primi nove mesi del 2022; ciò è principalmente ascrivibile alle attività tradizionali – le quali beneficiano di un contributo a ristoro dei costi sostenuti dall’editore per la distribuzione dei periodici (2,8 milioni di euro) – e più che compensa la contrazione del margine derivante dalle vendite dei collaterali; nell’area digital, l’EBITDA Adjusted è risultato sostanzialmente stabile rispetto al pari periodo del 2022 grazie ai maggiori ricavi pubblicitari, nonostante i maggiori costi sostenuti per l’avvio delle nuove iniziative legate al segmento dell’influencer marketing e il deconsolidamento del risultato relativo alle attività digitali delle testate cedute.
Andamento della gestione nel terzo trimestre 2023
I ricavi consolidati del terzo trimestre del 2023 si sono attestati a 317,6 milioni (rispetto a 323,1 milioni dell’esercizio precedente), evidenziando una lieve flessione rispetto al pari periodo del 2022 (-1,7%). Anche al netto delle variazioni di perimetro intervenute tra i due periodi, l’andamento organico dei ricavi ha registrato un -1,2%. L’EBITDA Adjusted del terzo trimestre del 2023 è stato pari a 91,1 milioni in incremento di circa 3 milioni rispetto ai 87,9 milioni del terzo trimestre 2022. L’EBIT del terzo trimestre 2023, positivo per 76,5 milioni, ha mostrato un miglioramento di 1,8 milioni. Neutralizzando le componenti straordinarie e gli impatti derivanti dal processo di PPA, l’EBIT Adjusted si attesterebbe a 77,8 milioni, in crescita di circa 2 milioni rispetto a 75,9 milioni di euro del terzo trimestre 2022.
Evoluzione prevedibile della gestione
Sono confermate le previsioni precedentemente comunicate al mercato in data 29 giugno 2023, riportate di seguito per completezza di informazione. Dati economici: crescita single-digit dei ricavi; crescita dell’EBITDA Adjusted high single digit/low double-digit, con una marginalità attesa tra il 16% e il 17%; crescita del 20% circa del risultato netto. Il Cash Flow Ordinario è atteso collocarsi in un range compreso tra 65 e 70 milioni di euro, evidenziando un incremento fino al 15% rispetto al dato del 2022; l’indebitamento finanziario netto di Gruppo (IFRS 16) è confermato collocarsi, a fine esercizio 2023, a 1,0x EBITDA Adjusted in riduzione da 1,3x di fine 2022.