Autore: Redazione
22/05/2025

MFE, nei mesi di aprile e maggio la raccolta pubblicitaria in Italia registra una crescita di oltre il 2%

Nel Q1 2025 ancora in crescita tutti i principali indicatori del Gruppo. Utile netto: 51,4 milioni (+34,7 milioni) free cash flow: 253,6 milioni (+19,1%) posizione finanziaria netta: -460,9 milioni (-33,3%)

MFE, nei mesi di aprile e  maggio la raccolta pubblicitaria in Italia registra una crescita di oltre il 2%

Il Consiglio di Amministrazione di MFE – MEDIAFOREUROPE, riunitosi sotto la Presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato all’unanimità i risultati finanziari consolidati del primo trimestre 2025. L’utile netto è quasi triplicato rispetto al primo trimestre dello scorso anno e la generazione di cassa ha registrato una crescita significativa, a testimonianza della solidità finanziaria del Gruppo, della sua autonomia e della capacità di investire con visione nel futuro. L’indebitamento netto è diminuito sensibilmente rispetto alla fine dell’esercizio precedente. In Italia, i costi sono stati ridotti di circa 20 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024, un risultato che riflette l’efficacia della gestione operativa e l’attenzione costante all’efficienza. Prosegue inoltre il piano di inserimento di giovani professionisti, uomini e donne, a conferma dell’impegno del Gruppo nel rinnovamento e nello sviluppo delle competenze. Come previsto, la raccolta pubblicitaria complessiva si è attestata su livelli in linea con quelli dell’anno precedente, che aveva registrato un forte incremento su base annua. In Italia, la raccolta ha mostrato un’ulteriore crescita dell’1%, consolidando la performance già sostenuta del primo trimestre 2024. In Spagna, nonostante una partenza più lenta del mercato, il Gruppo – impegnato in un profondo rinnovamento della propria offerta televisiva e digitale – ha registrato segnali di progressivo recupero nel corso del trimestre. Risultati positivi sono stati conseguiti anche sul fronte dei costi operativi, che si sono mantenuti al di sotto dei livelli dello stesso periodo dell’anno precedente, contribuendo alla tenuta dell’EBIT e al rafforzamento della posizione finanziaria. La performance del trimestre riflette quindi un equilibrio efficace tra rigore gestionale e visione industriale, e conferma l’impegno di MFE nel rafforzare la propria posizione in Italia e in Europa. 

I numeri

Il Risultato netto di competenza del Gruppo è pari a 51,4 milioni di euro, in aumento di 34,7 milioni rispetto ai 16,8 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2024. La Generazione di cassa caratteristica (Free Cash Flow) è cresciuta del 19,1% attestandosi a 253,6 milioni di euro (213,0 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente). La Posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2025 è negativa per 460,9 milioni di euro, in diminuzione del 33,3% rispetto al dato del 31 dicembre 2024 quando si era attestato a -691,5 milioni di euro. Escludendo le passività rilevate a partire dal 2019 ai sensi dell’IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto rettificato è pari a 340,7 milioni.

Ricavi pubblicitari 

In Italia, la raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi gestiti dal Gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e DOOH) si è attestata a 494,3 milioni di euro, +1% rispetto allo stesso periodo del 2024 quando aveva registrato un aumento del 5,7%. In Spagna, la raccolta pubblicitaria lorda si è attestata a 167,9 milioni di euro rispetto ai 180,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2024, quando la raccolta pubblicitaria aveva registrato un incremento del +8% rispetto allo stesso periodo del 2023. 

Evoluzione prevedibile della gestione 

Nonostante il contesto macroeconomico internazionale ancora estremamente instabile, anche nei mesi di aprile e maggio la raccolta pubblicitaria in Italia ha registrato un risultato in crescita di oltre il 2% verso lo stesso periodo dello scorso anno, migliorando ulteriormente la crescita da inizio anno oltre le aspettative iniziali. In Spagna dove il mercato pubblicitario ha avuto una partenza più lenta, al temine dei cinque mesi la raccolta del Gruppo rimane ancora in territorio negativo, tenuto conto anche della difficile comparazione con lo stesso periodo dell’anno scorso in cui era registrata una cresciuta leggermente inferiore all’8% sul 2023. Al netto degli imprevedibili scenari economici mondiali, l’andamento dei prossimi mesi dell’esercizio, sia in Italia che in Spagna dovrebbe essere più favorevole per la raccolta del Gruppo grazie ad un confronto più facile rispetto alla prima parte dell’anno. Inoltre, il Gruppo, sia in Italia che in Spagna, si è assicurato la disponibilità dei diritti tv in chiaro della migliore della partita in Peak Time della prima edizione dei Mondiali di calcio per club che si svolgeranno in Nord America, nei mesi di giugno e luglio. Lo scorso anno, nel corso dell’estate i competitor avevano trasmesso eventi sportivi internazionali di grande rilievo (campionati europei di calcio e Olimpiadi). Sulla base di tali aspettative, il Gruppo conferma l’obiettivo di mantenimento su base annua di un Risultato operativo, un Risultato netto e una generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità dipenderà principalmente dall’andamento economico generale nella seconda parte dell’anno, previsto in miglioramento in tutta Europa.