Facebook ha annunciato il rilascio di una serie di nuove metriche per il reporting con l’obiettivo di fornire ai marketer maggiori insight e un quadro più profondo dell’impatto generato dalle operazioni pubblicitarie su Facebook.
L’interazione con gli annunci
Il primo set di metriche mira a dare informazioni riguardo le interazioni con gli annunci, tra cui le visualizzazioni della landing page, e con le Pagine come i follow, le preview e le raccomandazioni. In sintesi, gli inserzionisti avranno un’idea più chiara del numero dei visitatori di un sito che hanno precedentemente cliccato sulla pubblicità, individuando i consumatori che sono atterrati sul proprio sito dopo aver visto un messaggio promozionale.
Nuovi o vecchi clienti?
Un’altra metrica indicherà ai marketer se chi ha cliccato sul proprio ad è un nuovo cliente o meno. L’interruzione delle attività pre-impression, il cui roll out è previsto nelle prossime settimane, mostra il numero di persone che è già entrato in contatto con il sito web o l’app dell’inserzionista, comparato ai nuovi visitatori.
Questo indicatore sarà molto utile per quei marchi che erogano ads dinamici e hanno un’audience molto ampia, vale a dire in un contesto in cui il pubblico si espande velocemente e vengono generati concept differenti a partire dalle raccomandazioni di prodotto.
Interazione e scoperta di un’azienda
Tre altre metriche dedicate ai proprietari delle Pagine
Facebook forniranno una miglior comprensione agli stessi del modo in cui le persone interagiscono con il loro business. Questa novità arriverà, al pari delle precedenti, tra qualche settimana, e comparirà all’interno della tab “overview” di Page Insights su dekstop. Un altro set di metriche dirà chi ha raccolto informazioni su una Pagina.
Trasparenza
Tutti questi cambiamenti hanno l’obiettivo di dare trasparenza a chi usa
Facebook. L’anno scorso, infatti, il social ha ammesso una serie di errori nelle metriche di reporting, vedendosi costretto ad aumentare gli sforzi per essere più trasparente, aprendo la sua piattaforma a enti di misurazione terzi. Un recente articolo di
Digiday, poi,
ha segnalato che i tassi di viewability su Facebook sono inferiori agli standard del
Media Rating Council.
