Open Influence presenta l’eBook gratuito “Come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionato l’Influencer Marketing”
Cosa ci riserva quindi il futuro e quale sarà l’evoluzione di questo mercato? Open Influence prova a dare delle risposte con un eBook scaricabile gratuitamente
di Karim De Martino karim@openinfluence.com
Il 2018 è certamente l’anno d’oro dell’Influencer Marketing, ma con la crescita degli investimenti da parte delle aziende, si sono anche moltiplicate le sfide e le esigenze di misurazione e trasparenza. Dall'1 agosto Facebook ha limitato l’accesso alle sue API e lanciato un proprio motore di ricerca interno per influencer, lasciando così “a piedi” tutte quelle società che avevano puntato tutto sull’integrazione con Facebook e Instagram. Alcuni data provider come Deep.Social sono stati costretti a chiudere i battenti e chi dichiara di avere ancora accesso ai dati di Facebook con tutta probabilità utilizza un archivio storico che avrà sempre meno valore nei prossimi mesi. Cosa ci riserva quindi il futuro e quale sarà l’evoluzione di questo mercato? Open Influence prova a dare delle risposte con un eBook scaricabile gratuitamente.
Lo stato attuale
Il primo capito del libro fa una panoramica di quello che è oggi lo stato dell’influencer marketing. L’accento viene posto in particolare sulle sfide che i player sono chiamati a risolvere: un mercato cresciuto molto rapidamente, dove domanda e offerta sono ancora molto distanti tra loro in termini di aspettative e obiettivi. Chi propone influencer troppo spesso ha come unico obiettivo la massimizzazione dei guadagni a breve termine e gli interessi dei talent, mentre la domanda si focalizza sugli interessi delle aziende e la misurazione del valore
Le risposte alle sfide
Il secondo capitolo analizza come le sfide possano essere risolte. Da come poter ottenere dei dati preliminari che ci aiutino a scegliere l’influencer più adatto, a come identificare gli influencer andando oltre alle classiche categorie (fashion, beauty, travel, food, etc), che al giorno d’oggi non hanno più nessun valore perché le audience di questi influencer hanno delle grandissime aree di sovrapposizione. Un aiuto importante arriva dall’Intelligenza Artificiale, strumento che Open Influence ha utilizzato per primo in questo settore.
Intelligenza Artificiale
Nel terzo capitolo si entra nel vivo dell’argomento: come l’AI può risolvere le principali sfide correlate al lavorare con influencer. La grande innovazione introdotta da Open Influence è l’analisi dell’engagement contestuale. Grazie al riconoscimento delle immagini possiamo calcolare il reale interesse dei follower relativamente ai contenuti dell’immagine, indipendentemente dall’utilizzo di hashtag, che spesso si rilevano fuorvianti. Gli hashtag vengono, infatti, decisi arbitrariamente dall’influencer, mentre l’analisi delle immagini si basa sul reale contenuto visivo del post. Una parte di questo capitolo è anche dedicata al tema della prevenzione delle frodi, ovvero la capacità di identificare a priori gli influencer che abbiano acquistato follower o gonfiato l’engagement.
Obiettivo finale: ROI
Nell’ultima parte dell’eBook viene illustrato come tutti gli strumenti e tecnologie descritti fino ad ora, abbiano l’obiettivo comune di massimizzare il ritorno dell’investimento: identificare gli influencer giusti, verificare la loro fanbase e pertinenza con la campagna, prevedere le performance e misurare i risultati.
Riconoscimenti
Nel mese di agosto Open Influence ha ottenuto un altro importante riconoscimento, la società con Headquarters a Los Angeles è stata infatti inclusa da Inc. nella prestigiosa lista delle “5000 fastest-growing companies in America”. Con una crescita del 593% in un triennio e una revenue annuale certificata di 16 milioni di dollari nel 2017, Open Influence occupa la posizione 849 della chart.