Lm foundation lancia con Intesa Sanpaolo “B Heroes”, progetto per startup che sarà raccontato online e in tv su NOVE
La “vetrina” per aspiranti imprese promossa da Fabio Cannavale, imprenditore nel mondo dell’innovazione e ceo di lastminute.com Group, porterà alla progressiva selezione di 12 realtà in un programma di accelerazione di tre mesi le cui fasi saranno seguite via web e poi al centro di sei puntate attese in primavera sul dtt di Discovery
È arrivato ai nastri di partenza “B Heroes”, il progetto promosso dal presidente della lm foundation, Fabio Cannavale - imprenditore nel mondo dell’innovazione e ceo di lastminute.com Group - con Intesa Sanpaolo come main partner per sostenere le migliori startup italiane favorendone la crescita e promuovendo una maggiore cultura d’impresa. Al progetto hanno aderito in diverse forme le più importanti aziende innovative presenti in Italia e oltre 100 manager e imprenditori. Venerdì scorso, in sede di presentazione, sono state annunciate le 32 startup (l’elenco è disponibile sul sito www.bheroes.it) che accederanno nei prossimi giorni alle diverse fasi del programma di accelerazione, suddivise in 4 categorie: “lifestyle”, “business innovation”, “consumer product” e “sharing & social”.
Fabio CannavaleCento giorni
In soli 100 giorni, sono state circa 540 le startup che hanno richiesto di partecipare alle pre-selezioni che sono state organizzate da Boost Heroes, società di partecipazioni specializzata in investimenti e supporto alla crescita di aziende nelle prime fasi di sviluppo (con oltre 40 soci, ha già investito in più di 40 startup negli ultimi 2 anni). In 12 eventi e che hanno toccato 9 città diverse sul territorio nazionale, sono stati coinvolti più di 100 imprenditori italiani, che hanno selezionato 250 tra le startup candidate. Tra queste sono state scelte le 32 che nei prossimi giorni saranno selezionate da un panel di imprenditori e manager esperti per ciascuna categoria.
Investimenti per 800.000 euro
Questi ultimi, sul ring di B Heroes, sceglieranno le 12 startup ammesse al programma di accelerazione della durata di tre mesi che partirà il 18 gennaio e che offrirà la possibilità di ricevere investimenti per almeno 800.000 euro. Durante questo periodo, le startup potranno avvalersi di un meccanismo di affiancamento e confronto peer to peer. “B Heroes” pone al centro del proprio progetto il tema della formazione dei nuovi imprenditori offrendo alle startup la possibilità di interagire e confrontarsi con imprenditori emergenti e tradizionali di primo piano. “B Heroes” nasce infatti dalla volontà di Cannavale di «favorire la crescita del tessuto imprenditoriale italiano sviluppando la capacità di fare sistema sia dei nuovi imprenditori sia delle imprese più tradizionali, che hanno bisogno di investire in startup per innovarsi. Ma, altrettanto importante perché possa crearsi un ambiente favorevole allo sviluppo di imprese in Italia, è un cambio culturale più ampio, che coinvolga le famiglie e i giovani, e veda l’imprenditore come una figura valoriale positiva».
Progetto di comunicazione
Per questo, “B Heroes” è anche un progetto di comunicazione che racconterà l’esperienza delle imprese che crescono con diversi linguaggi e su diversi mezzi di comunicazione: i canali digitali seguiranno il progetto per tutta la durata del suo svolgimento, e la televisione ne farà una sintesi che andrà in onda sul canale free di Discovery NOVE. Intesa Sanpaolo, come ha spiegato a sua volta Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori dell’insegna, sostiene attivamente il progetto permettendone la realizzazione e coinvolgendo territori, imprenditori e il proprio “Innovation Center” e relativo fondo di corporate venture capital Neva Finventures. Il programma di accelerazione si svolgerà in Cariplo Factory, l’hub di open innovation, CSR e talent management creato da Fondazione Cariplo. Cariplo Factory collaborerà al progetto mettendo a disposizione delle startup di “B Heroes” coach e mentor. “B Heroes” è inoltre sostenuto da ulteriori partner legati al business innovativo, come Amazon Web Service, BIP - Business Integration Partners, BonelliErede, Contactlab, Google, Facebook, Microsoft, Seri Jakala, Vidiemme e Mamacrowd, e che metteranno a disposizione dei selezionati pacchetti di servizi per sviluppare sia il business che le proprie competenze.
Come funziona “B Heroes”
Il programma di accelerazione prenderà via il 18 gennaio e vedrà le 12 startup, divise nelle 4 categorie e supportate nell’intero percorso da 4 super coach: Davide Dattoli di Talent Garden per “lifestyle”, Ugo Parodi Giusino di Mosaicoon per “business innovation”, Luca Ferrari di Bending Spoons per “consumer products”, e Gian Luca Comandini di You & Web per “sharing & social”. Durante tutte le fasi di accelerazione, le startup avranno a disposizione inoltre oltre 100 mentor tra imprenditori e manager, che offriranno alle startup incontri one to one per confrontarsi e avere elementi di formazione, anche su temi specifici. Alla fine dei tre mesi, 4 startup accederanno alla finale nell’ambito di un evento promosso da Intesa Sanpaolo, al quale prenderanno parte le imprese italiane più dinamiche e innovative nonché possibili investitori tra cui Neva Finventures che, nell’ambito di questa selezione, investirà 300.000 euro in un programma di scale up internazionale (Londra, Hong Kong, New York, Dubai e Tel Aviv) con l’obiettivo di rendere attrattive le startup selezionate attraverso le attività di business development ed equity fund raising. La startup giudicata migliore nella finale riceverà un investimento di 500.000 euro da parte di Boost Heroes.
Il racconto
Il percorso sarà raccontato attraverso un ampio piano di comunicazione digitale dove, attraverso il sito www.bheroes.it e i canali social dedicati (Facebook, Instagram e LinkedIn), si potranno seguire il percorso e vivere da vicino il programma di accelerazione. Le fasi salienti delle selezioni saranno raccontate all’interno di un programma televisivo in 6 puntate in onda sul canale NOVE di Discovery Italia, media partner del progetto, nella prossima primavera, e attraverso una campagna digitale sui principali social media. Quest’ultimo canale è curato dal partner di Intesa Sanpaolo AKQA, mentre per il sito e per le attività digitali, il team interno di lm foundation è supportato da YAM112003, che cura anche la produzione del materiale fruibile online e, poi, nelle citate 6 puntate su NOVE. Niente a che vedere con un talent, specificano gli organizzatori, semmai l’idea è “simile” a quella del Festival di Sanremo, una “vetrina” delle startup dove non necessariamente quella che vince sarà poi la stessa che avrà maggior successo. E nel 2019 si replicherà.