Il mercato immobiliare senza filtri: Simplex Domus apre le porte a venditori e aquirenti

Quando si parla di mercato immobiliare, l’Italia sembra essere l’unico Paese per cui l’agente lavora sia per chi vende sia per chi acquista casa, generando così uno scontato conflitto di interessi, che si concretizza nelle commissioni riscosse da entrambe le parti della compravendita e che, quindi, poco tutelano entrambe. All’estero, soprattutto nel mercato anglosassone, la percentuale viene pagata solamente da chi vende la casa e non da entrambe le parti, come avviene invece in Italia. Esiste quindi un modo per avere comunque il supporto di un esperto in questo delicato e importante acquisto, senza incorrere in ulteriori costi e provvigioni che si sommano alla già complessa burocrazia della compravendita? Un tema, quello del mercato immobiliare, sempre più sotto i riflettori, soprattutto a Milano… Si chiama Simplex Domus (www.simplexdomus.it/it) e nasce con l’idea di sopperire al problema, ponendosi come un servizio di compravendita immobiliare che mette in contatto acquirenti e venditori senza alcuna presenza di agenzie ad interferire tra i soggetti. Una piattaforma online che accompagna il cliente in tutto l’excursus della trattativa immobiliare, dal punto di vista tecnologico, burocratico e fisico, in cui i costi sono interamente abbattuti ma che garantisce attendibilità, presenza e sostegno in ogni fase. A parlarcene è il founder Lorenzo Fontanelli (ospite della puntata di DailyOnAir - The Sound Of Adv presente su questo numero).

Come e quando nasce Simplex Domus?

«L’idea di Simplex Domus nasce a Londra sei anni fa: mentre lavoravo per la mia precedente start-up Pml Service, che mi ha dato modo di avere a che fare con tante agenzie immobiliari e approfondire le mie conoscenze nel settore, mi sono reso conto che c’era bisogno di un cambiamento. Ho notato che tecnologia, digitalizzazione e decentralizzazione avevano già modificato moltissimi settori ma non ancora quello immobiliare, che sembrava quasi rifiutare l’evoluzione. Successivamente alla Exit di Pml Services, ho deciso di trasformare quella che era solo un’idea in un’azienda».

In cosa consiste la sua offerta?

«Simplex Domus vuole aiutare le persone a concludere operazioni immobiliari senza l’utilizzo dell’agenzia. La nostra offerta consiste nel dare la possibilità ad acquirenti, venditori, conduttori e locatori di mettersi in contatto direttamente tra loro senza filtri. Se hanno bisogno di un supporto professionale, con noi è comunque possibile farsi assistere da un professionista, che può essere un avvocato o un agente immobiliare, al solo costo di 1000,00 euro + Iva. Oltre a tutto questo, siamo anche specializzati nel fornire assistenza e supporto per l’acquisto di immobili alle aste pubbliche telematiche, al solo costo di 100,00 euro + Iva  di avvio pratica, e 3.900,00 euro + Iva solo in caso di aggiudicazione».

Quali sono gli strumenti digitali utilizzati?

«Simplex Domus ha costruito una piattaforma digitale che permette di caricare immobili e di pubblicizzarli automaticamente su tutti i più importanti canali, visualizzarne il valore, il potenziale affitto percepibile e tutta la sua documentazione. Parlo di annunci riguardanti affitto e vendita di immobili, pubblicati direttamente dal privato, così come dal costruttore o investitore immobiliare. Questo discorso vale anche per gli annunci di immobili all’asta. Qualsiasi persona che voglia prendere in affitto o acquistare una casa accedendo a Simplexdomus.it, potrà trovare tantissimi annunci immobiliari supportati da tutte le informazioni circa l’immobile e la documentazione relativa». 

In quale congiuntura di mercato opera?

«Simplex Domus è stata lanciata in una congiuntura di mercato secondo noi ottima in quanto  ci sono in ballo vari fattori: l’innalzamento dei tassi di interesse bancario, che comporta un potere d’acquisto minore per tutte le persone che vogliono comprare casa attraverso un mutuo; siamo usciti da una pandemia che ha digitalizzato la tradizionale mentalità ed il modo di lavorare; i mercati finanziari sono andati molto male e questo costituisce un importante incentivo al mercato immobiliare; l’importante performance turistica del nostro paese e l’andamento degli appartamenti su Airbnb e booking.com; le circostanze economiche che purtroppo affliggono il nostro Paese stanno portando un forte aumento del numero degli immobili alle aste pubbliche. In merito a quest’ultima osservazione, nonostante non disponga di dati certi, mi aspetto due tzunami sul numero di immobili alle aste, uno derivante dalla crisi del covid e una dai problemi causati dal 110 e post 110. Sicuramente è una congiuntura di mercato estremamente complessa, ma per quanto riguarda il mercato immobiliare piena di opportunità.

Quali saranno i prossimi passi?

«Simplex Domus si sta muovendo verso l’acquisizione di maggiori quote di mercato, sia sul fronte libero sia nel settore delle aste pubbliche; oltre a comprare, ristrutturare e rivendere direttamente come azienda».