Autore: Redazione
20/09/2018

Google Pay approda in Italia: ecosistema aperto con diversi partner

Big G sfida Apple nel campo dei pagamenti digitali, che potranno essere conclusi sia online, anche su mobile, sia nei punti fisici abilitati

Google Pay approda in Italia: ecosistema aperto con diversi partner

«Eppur si muove»: Fabio Vaccarono, Country Manager di Google in Italia, ha usato una nota espressione attribuita a Galileo Galilei per annunciare lo sbarco di Google Pay anche in Italia. Vaccarono, in una conferenza stampa ieri mattina a Milano, ha fatto gli onori di casa descrivendo la situazione digitale italiana con toni incoraggianti, specialmente riguardo ai consumatori, sempre più vicini alla tecnologia e al commercio elettronico. «Gli italiani comprano online sempre più spesso e sono immersi nella multicanalità. E il valore dell’ecommerce è raddoppiato in valore assoluto negli ultimi quattro anni, a 27 miliardi di euro nel 2018. Rimane tanta strada da fare - ha proseguito -, ma i segnali sono incoraggianti». Parole che danno l’idea del perché Big G abbia deciso di buttarsi a capofitto nel campo dei pagamenti digitali, un processo lungo che ha richiesto investimenti e accordi con diversi partner. «Google Pay sbarca in Italia con tanti e diversificati partner ed è caratterizzato da uno spirito collaborativo e aperto», ha concluso Vaccarono. Con questo lancio, Google sfida Apple Pay, il servizio della Mela morsicata arrivato nel nostro Paese da alcuni mesi.

Il nuovo servizio

Il nuovo servizio permette di gestire le carte di credito/debito direttamente nell’Account Google, consentendo di pagare in sicurezza su app e siti web e in tutti i negozi che supportano i pagamenti contactless e su tutte le property Google (inclusi Google Play e YouTube). Con la nuova app Google Pay, gli utenti Android possono, infatti, effettuare pagamenti in pochi secondi. L’app è compatibile con dispositivi dotati di sistema operativo Android (Android 5+) e con smartwatch Wear OS, dotati di tecnologia NFC.

Un portafoglio

Nei negozi lo smartphone, come lo smartwatch Wear OS, diventa un vero e proprio portafoglio. Per iniziare è sufficiente scaricare l’app Google Pay e aggiungere una carta di credito, di debito o prepagata (Maestro, MasterCard, Visa) emessa da una qualsiasi delle banche supportate - tra cui Banca Mediolanum, Boon, HYPE, Nexi, N26, Revolut, Widiba -, a cui si aggiungeranno nei prossimi mesi anche Iccrea Banca e Poste Italiane. Gli utenti possono attivare il servizio anche direttamente nell’app di mobile banking della propria banca.

Come funziona

Al momento di pagare basterà attivare lo schermo del telefono e appoggiarlo al terminale per effettuare il pagamento contactless, grazie alla tecnologia Near Field Communication (NFC). I negozi che offrono questo tipo di pagamento hanno in mostra il simbolo NFC/contactless o il logo Google Pay nell’area delle casse. È possibile pagare con Google Pay ovunque siano accettati i pagamenti contactless, tra cui a titolo di esempio: Autogrill, Bennet, Esselunga, H&M, Leroy Merlin, Lidl, McDonald’s, Profumerie Douglas e la rete Metropolitana ATM di Milano.

Utile anche online

Google Pay può essere selezionato come metodo di pagamento anche quando si effettuano acquisti online. È sufficiente cercare il logo Google Pay su siti web o app - tra cui Asos, Booking.com, Deliveroo, Flixbus, Ryanair, Vueling - in aggiunta ai metodi di pagamento tradizionali. Inoltre, se l’utente ha già effettuato l’accesso tramite il browser Chrome, saranno sufficienti pochi clic per completare un acquisto su centinaia di siti: Chrome e Google Pay inseriranno infatti automaticamente i dati di fatturazione, consegna e pagamento per l’utente.

Il tema della sicurezza

La sicurezza è un elemento centrale per Google Pay. I dati della carta di credito non vengono memorizzati sul dispositivo mobile, tantomeno all’interno dei sistemi del rivenditore. Quando l’utente effettua un pagamento in un negozio, le transazioni si svolgono usando un numero di carta virtuale, per cui il numero di carta reale resta protetto. Inoltre se un telefono o uno smartwatch Wear OS viene smarrito o rubato, è possibile usare la funzione “Trova il tuo telefono” per bloccarlo immediatamente da qualsiasi luogo, metterlo al sicuro con una nuova password o eliminare tutte le informazioni personali. Non sarà invece necessario bloccare la carta di credito, perché i suoi dati non sono presenti sul telefono.