Autore: Redazione
23/01/2019

Google.org dona a Wikimedia Endowment 2 milioni di dollari e 1,1 a Wikimedia Foundation

Wikimedia aveva già ricevuto da Big G 7,5 milioni, e condivide con il colosso della search il Project Tiger. L’iniziativa che punta ad aumentare la disponibilità dei contenuti dell’enciclopedia attraverso la traduzione in altre lingue è stata espansa contestualmente

Google.org dona a Wikimedia Endowment 2 milioni di dollari e 1,1 a Wikimedia Foundation

La strada che parte da Google e arriva a Wikipedia è forse la più percorsa di internet. Il motore di ricerca più diffuso del mondo conduce gli utenti alle informazioni dell’enciclopedia open source più ricca della rete. Ma qual è il rapporto diretto tra i due? Google beneficia sicuramente dalla presenza di Wikipedia, in quanto capace di soddisfare le richieste dei consumatori e di conseguenza di rendere la search uno strumento utile. E Wikipedia che ci guadagna? Jaquelline Fuller, presidente di Google.org, ha annunciato una donazione da 2 milioni di dollari a Wikimedia Endowment e un’ulteriore somma, 1,1 milioni, destinata a Wikimedia Foundation, frutto di una campagna interna a Google in cui sono stati i dipendenti stessi a decidere a chi indirizzare il denaro.
Project Tiger
Non è la prima volta che accade: dal 2010 infatti Wikimedia ha ricevuto da Google 7,5 milioni. “Google e Wikimedia giocano entrambi un ruolo unico su internet che lavora e riflette sulla diversità dei suoi utenti. Non vediamo l’ora di procedere nel nostro lavoro con Google, nella stretta collaborazione tra le nostre community su scala mondiale”, si legge in un blogpost della Wikimedia Foundation. Google e Wikipedia, oltre alla donazione, stanno espandendo la portata del Project Tiger, un’iniziativa che punta ad aumentare la disponibilità dei contenuti dell’enciclopedia attraverso la traduzione in altre lingue. Il programma pilota ha già aumentato l’ammontare di contenuti rilevanti localmente, raggiungendo 12 nuovi linguaggi indiani. Ma l’espansione punta ad aggiungerne altri 10.