Autore: Redazione
23/01/2018

Diesel è on air con il format di Publicis Italia. Il planning affidato a Dentsu Aegis Network dopo gara

Il gruppo guidato in Italia da Paolo Stucchi avrebbe vinto un pitch globale. La strategia dell’azienda è fortemente focalizzata sui media digitali e sarà Simple Agency la struttura del network principalmente coinvolta nell’incarico

Diesel è on air con il format di Publicis Italia. Il planning affidato a Dentsu Aegis Network dopo gara

Diesel e Publicis Italia scrivono un nuovo capitolo di “Go with the flaw”, la campagna che lo scorso settembre ha definito un mantra pensato per ispirare le persone ad accettare i propri difetti, indossandoli con orgoglio e rendendoli punti di forza. Se il primo film ha raccontato un regista alle prime armi impegnato nella realizzazione di un film che celebra l’imperfezione, il nuovo episodio, con toni ironici e noncuranti, mostra cosa succede quando si cerca di rifiutare le proprie imperfezioni. Quando, cioè, si fa tutto il possibile per nascondere i difetti, inseguendo l’idea di perfezione imposta dal mondo, perché il senso comune pensa alla bellezza solo come a un altro obbligo.

Lo spot

Lo spot racconta la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano e si innamorano a prima vista dopo che entrambi hanno scelto di liberarsi di loro difetti molto evidenti. In un cortometraggio diretto, come il primo, da François Rousselet con la colonna sonora “What’s a matter baby” di Small Faces e la cdp Division Paris, scopriamo che, alla fine, i nostri difetti saranno sempre più forti di qualsiasi nostro tentativo di nasconderli. Quindi a questo punto, perché non abbracciarli, goderseli e mantenere il mondo come dovrebbe essere: meravigliosamente imperfetto?

La collezione P/E 2018

Il nuovo capitolo di “Go with the Flaw” segna anche un nuovo inizio nello stile Diesel, la collezione Primavera/Estate 2018 che celebra gli elementi iconici del marchio in un’atmosfera anni ‘90. Una collezione pensata per incoraggiare la spontaneità e l’individualità, che permette di creare stili personali giustapponendo capi apparentemente contrastanti.

Gli altri elementi della campagna

Il film nasconde anche piccoli indizi che portano ad altri elementi della campagna integrata, con l’obiettivo di popolare e mantenere il mondo difettoso. In alcuni fotogrammi chiave è possibile scoprire simboli che riportano a un profilo Instagram che glorifica le calze spaiate (@wantedsocks), o al sito web di un finto ristorante chiamato Bluffet (bluffet.com) dove, in collaborazione con il canale Buzzfeed Tasty, in tre video sono visibili ricette create per alimentare comportamenti imperfetti. Un altro indizio (layover.it) invia invece le persone a un sito web di un’agenzia viaggi un po’ particolare, dove chiunque può cercare ed effettivamente prenotare voli con il maggior numero possibile di scali, perché la bellezza di un viaggio sta anche in una pianificazione difettosa che permette di fare molti viaggi in uno solo.

La gara media

Questa campagna sancisce l’avvio della collaborazione, sul fronte del planning e del buying, tra Diesel e Dentsu Aegis Network, più specificatamente attraverso Simple Agency, di cui è ceo Umberto Bottesini. Secondo quanto risulta a DailyMedia, il gruppo guidato da Paolo Stucchi avrebbe vinto una gara e l’incarico riguarda anche altri mercati internazionali, oltre l’Italia. La strategia di Diesel è fortemente incentrata sul digitale, per questo l’azienda lavorerà a stretto contatto con Simple Agency, anche se il Gruppo Dentsu Aegis Network fornirà supporto per quanto concerne le attività su altri media, come nel caso di questa campagna, pianificata oltre che sul web anche su stampa e cinema.In precedenza era la divisione Luxury di Mindshare London a seguire il cliente. Il budget in Italia oltre i 2 milioni.