Autore: Redazione
04/04/2018

Banca Mediolanum: dopo 8 anni insieme a Red Cell, avvia gara creativa

L’agenzia di WPP, di cui fino a un mese fa è stato dce Roberto Vella, ha firmato concept e format di successo dell’insegna, legati anche alla presenza del presidente, Ennio Doris, e di suo figlio, Massimo, che ne è a.d. La rosa delle partecipanti non è ancora selezionata

Banca Mediolanum: dopo 8 anni insieme a Red Cell, avvia gara creativa

Dopo 8 anni di collaborazione con Red Cell, che hanno contribuito alla definizione di format di successo e popolari legati al concept di posizionamento “costruita intorno a te” e alla presenza, in tantissime campagne, del suo presidente Ennio Doris, prima da solo e poi, con il figlio nonché a.d. Massimo Doris, Banca Mediolanum avrebbe deciso – secondo quanto risulta a DailyMedia - di rivedere l’incarico creativo. A questo proposito, starebbe per far partire una gara di cui ancora, per altro, non sarebbero state definite le partecipanti. Un contributo importante allo sviluppo delle campagne firmate dall’agenzia di WPP lo ha dato Roberto Vella, che fino a un mese fa ne è stato direttore creativo esecutivo e del quale ancora non sono note le prossime attività professionali. Nel frattempo, Banca Mediolanum, che investe annualmente una cifra superiore agli 11 milioni di euro con planning curato internamente per quanto riguarda l’offline e con PHD per l’online, è on air con la campagna a sostegno del lancio dei due nuovi servizi Samsung Pay e Samsung Pass. Il primo è il sistema di pagamento per dispositivi mobili sicuro, semplice e accettato ovunque, già disponibile a livello internazionale in 17 Paesi. Il secondo, è la soluzione che abilita l’accesso sicuro a siti web e app attraverso l’autenticazione biometrica, ovvero utilizzando il riconoscimento delle iridi, delle impronte digitali o del volto.

La passione per lo sport

Il commercial, ambientato nel suggestivo paesaggio alpino delle Dolomiti, ha il piglio del grande film istituzionale: fotografia emozionante, location fantastica, un testo importante. “Abbiamo scelto l’icona del ciclista perché la performance sportiva, per definizione, impone di indossare solo lo stretto necessario. E lo stretto necessario, oggi, viene rappresentato dal nostro smartphone”, aveva spiegato, commentando il progetto, Massimo Doris che, per l’occasione, indossa la maglia azzurra del Gran Premio della Montagna al Giro d’Italia, di cui l’insegna è sponsor per il sedicesimo anno consecutivo. Lo stesso a.d. e Michele Lupi, direttore di Icon e Icon Design, tra l’altro, il 19 aprile, presenteranno il libro fotografico “#StorieDalGiro”, edito da Mondadori Electa, che intende onorare le 101 storie più belle della “corsa più dura del mondo nel Paese più bello del mondo” e che fa parte del progetto digitale #StorieDalGiro (storiedalgiro.it) avviato nel 2014 per immortalare, attraverso storie e scatti, i racconti di tifosi, clienti, sportivi e appassionati che popolano le strade e i percorsi del Giro stesso.