Mediaplus vince la gara per il planning da oltre 50 milioni di euro di E.ON in 10 Paesi inclusa l’Italia, dove il budget è di 2,5 milioni di euro

Il Gruppo E.ON ha deciso di lavorare in futuro con il gruppo di agenzie Mediaplus a seguito di un pitch paneuropeo in più fasi in 10 Paesi. La partnership inizierà all’inizio del 2024. Il mandato copre la pianificazione, la strategia e l’acquisto dei media in Italia, Germania, Regno Unito, Croazia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Svezia, Repubblica Ceca e Ungheria. Il network di Serviceplan Group subentrerà quindi a Starcom che – come anticipato da Dailyonline – aveva deciso di non partecipare al pitch cui ha preso parte quindi solo GroupM. Il budget complessivo dovrebbe superare i 50 milioni di euro, dei quali la maggior quota in Germania e Regno Unito, con uno spending italiano stimabile in 2,5 milioni di euro, che verranno gestiti quindi dalla sede locale di Mediaplus, di cui sono CEO & Partner Vittorio Bucci e Chief Growth Officer Greta Bottini.

I commenti

Julian Lennertz, Chief Transformation and Commercial Planning Officer di E.ON SE, commenta: “L’intero team ha fatto un ottimo lavoro a tutti i livelli in un campo competitivo molto forte. Siamo rimasti particolarmente colpiti dal fatto che tutte le agenzie coinvolte nel pitch abbiano compreso molto rapidamente le caratteristiche e le sfide specifiche del mercato dell’energia. Quindi, un grande ringraziamento a tutti i team di agenzie per l’eccellente lavoro svolto. Siamo assolutamente certi che con Mediaplus e la nostra nuova agenzia creativa, siamo posizionati in modo ideale per la trasformazione del marchio E.ON che ci attende, ma vorremmo anche ringraziare espressamente la nostra attuale agenzia, Starcom, per la sua fiduciosa collaborazione nell’ultimo anno”. Matthias Brüll, CEO di Mediaplus International: “Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a convincere con E.ON un cliente posizionato a livello internazionale in un mercato in forte trasformazione. Siamo felici di accettare il grande compito strategico e la richiesta di un’azione reattiva nella gestione dei media. Ci auguriamo di poter dare un contributo prezioso allo sviluppo di E.ON”.