Autore: Redazione
11/09/2018

Sport Network lancia Pomeriggio al Sud con TeleNorba, Canale 21 e Antenna Sicilia

L’ambizioso progetto prevede l’unificazione da ottobre del palinsesto pomeridiano delle tre emittenti con lo scopo di creare un polo contenutistico che accomuni le regioni del Centro-Sud rivolgendosi a 20 milioni di potenziali spettatori

Sport Network lancia Pomeriggio  al Sud con TeleNorba, Canale 21 e Antenna Sicilia

Continua il percorso di crescita di Sport Network in ambito televisivo con un nuovo e ambizioso progetto: Pomeriggio al Sud nato dalla collaborazione della concessionaria con tre importanti editori del sud: TeleNorba (Puglia), Canale 21 (Lazio e Campania) e Antenna Sicilia. L’ambizioso progetto, mai realizzato prima, prevede a partire da ottobre, l’unificazione del palinsesto pomeridiano delle tre emittenti con lo scopo di creare un polo contenutistico che accomuni le regioni del Centro-Sud rivolgendosi a 20 milioni di potenziali telespettatori. Due i format che in questa fase iniziale del progetto andranno a comporre il palinsesto pomeridiano di TN, C21 e AS: “Anna e i suoi fornelli” e “Buon Pomeriggio”, rispettivamente un programma di cooking e un contenitore di soft news della durata di quasi 2 ore e mezza.

Produzioni nazionali

Si tratta di produzioni nazionali la cui qualità è assicurata sia dalla notorietà dei conduttori, Anna Falchi e Michele Cucuzza, sia dalle competenze di un grande professionista del modo televisivo quale Antonio Azzalini, oggi direttore delle reti di TeleNorba, che così ha commentato l’operazione: “Il Sud non è un concetto geografico, ma un popolo. Un popolo, purtroppo, che sembra essere senza stato. Anzitutto le evidenze statistiche, da quelle sul lavoro a quelle sulla sanità, e poi le evidenze culturali, ad esempio la tenuta delle tradizioni popolari, i trend politici, il tessuto produttivo, perfino la demografia, ci dicono che il sud costituisce un nuovo, grande e specifico popolo. E noi vogliamo essere al cento per cento Sud. Ma il localismo per noi non è ghetto. Né culturale né sociale e neppure televisivo. I nostri programmi sono tutti realizzati con standard qualitativi molto alti, condotti da personaggi qualificati e conosciuti, scritti da autori professionisti. Il che si traduce in una politica di palinsesto che mette al centro il daytime come momento fondante della riconoscibilità della rete. Perché è nei grandi contenitori quotidiani che si costruiscono i pubblici delle emittenti, come sanno bene Raiuno e Canale 5. E come sa bene TeleNorba con la programmazione informativa del mattino, alternata al contenitore di fatti locali Buongiorno, con Buon pomeriggio di Michele Cucuzza, e con la cucina di Anna Falchi ha costruito un’offerta quotidiana stabile e riconoscibile. E soprattutto vincente. Tanto è vero che il nostro Tg delle 7:30 raggiunge in Puglia un ascolto che è più che doppio del contemporaneo Tgr-Puglia della Rai. Così come uno show del Gruppo Norba, Battiti live, non solo registra ascolti record nel proprio territorio, ma addirittura per il secondo anno consecutivo viene replicato da Italia 1. Coniugando successo, qualità e attenta gestione dei costi TeleNorba mette a nudo la falsità del teorema su cui i network giustificano la propria politica editoriale basata sull’inevitabilità degli appalti alle multinazionali dell’intrattenimento e dei contratti milionari alle star. Un sud, per di più, che i grandi network trascurano e nel quale, per fare un esempio, La7 praticamente non trasmette. Oppure, e non è raro, di cui viene presentata un’immagine macchiettistica o disperata, ma comunque falsa. Un sud che poi vota e condiziona i risultati nazionali, e poi presenta il conto, per cui quasi tutte le questioni sulle quali la politica più fatica a trovare soluzioni riguardano il meridione. Lo sviluppo della collaborazione tra TeleNorba, Antenna Sicilia e Canale 21, infine - uno sviluppo, sottolineo, previsto e organizzato e non solo 'sognato' - riguarda due direttrici. La comicità, anzitutto, storicamente organizzata in Italia per scuole regionali, che in questo momento vive in Sicilia uno stato nascente ancora da sviluppare ma di grandi potenzialità. E, poi, naturalmente l’informazione, che dovrà trovare in Napoli il miglior set. Una Napoli drammatizzata e distorta da una certa fiction che la descrive come l’anticamera dell’inferno, ma al contrario straordinario laboratorio politico e sociale del sud”.

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Anna Falchi
Contemporaneità di emissione

Punto di forza del progetto è la contemporaneità di emissione e la collocazione sul canale 10 del telecomando. Il palinsesto di Pomeriggio al Sud parte alle 13:00 con “Anna e i suoi fornelli” condotto da Anna Falchi, un programma di cucina caratterizzato dalla simpatica verve di Anna ed al contempo reso autorevole dal punto di vista culinario dalla costante presenza al suo fianco di chef rinomati. Campania-Lazio, Puglia e Sicilia: stesso format, stessa conduzione, ma “localizzazione” del programma in 3 edizioni per dare maggiore spazio alle ricette locali. Dalle 14:45 in poi entra in scena Michele Cucuzza con Buon Pomeriggio, l’appuntamento pomeridiano dell’informazione e dell’intrattenimento. Michele, affiancato da Mary De Gennaro e Stefano Palatresi, ogni giorno in diretta affrontano tanti temi di attualità e di interesse comune come fatti di cronaca, moda, musica senza dimenticare i tutorial e le interviste a professionisti di vari settori. Il salotto di BP è sempre ricco di ospiti d’eccezione del mondo dello spettacolo disposti a raccontarsi e partecipare attivamente alla trasmissione.

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Offerta arricchita

“Il progetto Pomeriggio al Sud, unico nel suo genere, va a completare a arricchire la nostra offerta televisiva” dichiara Aldo Reali, Amministratore Delegato di Sport Network. “Siamo lusingati che gli editori di Telenorba, Canale21 e Antenna Sicilia abbiano potuto intraprendere questa nuova sfida anche grazie alla partnership con la nostra concessionaria. Pomeriggio al Sud rappresenta una grande opportunità di comunicazione per tutte le aziende che hanno la necessità di presidiare il centro-sud del nostro paese. La qualità dei propri programmi e la grande credibilità delle emittenti coinvolte, unite alla possibilità di realizzare brandedcontent e product placement con il coinvolgimento diretto dei volti noti delle trasmissioni, saranno sicuramente alla base del successo del progetto”. Reali evidenzia inoltre che “le sponsorizzazioni legate al progetto rientrano nel piano previsto dal DL 50/2017 finalizzato allo sviluppo delle attività economiche, il che significa che i clienti godranno delle agevolazioni fiscali rivolte agli investimenti incrementali che faranno sulle tv locali (oltre a quelli sui quotidiani, sui periodici ed sulle edizioni web delle testate stampa)”. La capacità di offrire progetti tailor made gioca ormai un ruolo di fondamentale importanza nel mondo della comunicazione e lo sviluppo di contenuti redazionali contestualizzati con gli argomenti trattati è ciò che il mercato oggi chiede maggiormente ed è ciò che SNW è in grado di offrire grazie a Next Lab, la divisione nata a dicembre 2017 e creata appositamente per identificare gli obiettivi di comunicazione e tradurli in iniziative speciali. In questo ultimo mese il team di Next Lab ha lavorato, con il prezioso appoggio degli editori, al lancio del progetto che la nostra rete commerciale,ha prontamente presentato a clienti e centri media. “I frutti di questo intenso lavoro stanno già portando ottimi risultati”, afferma Aldo Reali e conclude sottolineando che “nonostante i tempi stretti (le registrazioni di uno dei programmi partiranno a settembre), siamo riusciti a catturare l’attenzione di aziende che hanno aderito al progetto e che saranno tra gli sponsor di Pomeriggio al Sud a partire dal prossimo ottobre. Un primo passo che ci ha già dato soddisfazione e che sicuramente ci spronerà a fare sempre meglio”.