Autore: Redazione
04/09/2017

A ottobre arriva Loft, la “over the top” di Editoriale Il Fatto; obiettivo ricavi da abbonamenti a 2 milioni nel 2018

Necessità di diversificare e crescere sul fronte abbonati, soprattutto presso il target giovane: con queste premesse nasce la tv della Editoriale Il Fatto

A ottobre arriva Loft, la “over the top” di Editoriale Il Fatto; obiettivo ricavi da abbonamenti a 2 milioni nel 2018

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A completare l’offerta ci sarà il sito, e una scelta di contenuti gratuiti disponibili sulla pagina Facebook dedicata, che ha ospitato anche la diretta streaming della presentazione, pensata proprio come un evento social. La struttura del progetto ricalca il modello Netflix «anche se non vogliamo fare concorrenza a nessuno - ribadisce l’amministratore delegato Cinzia Monteverdi -. L’obiettivo di Loft è offrire contenuti ai nostri abbonati e conquistarne di nuovi presso il pubblico giovane che non pare più molto interessato alla tv tradizionale. Pensiamo che nel 2018 i ricavi da questa attività potranno raggiungere i due milioni di euro».

Oltre ai ricavi da abbonamento, il modello prevede introiti da product placement per i contenuti in chiaro sui social, mentre l’offerta pay non avrà pubblicità. Infine, Editoriale Il Fatto punta a vendere i contenuti ad altri editori. Intanto, dopo un avvio di anno rallentato i ricavi di pubblicità sono ritornati ai livelli attesi per raggiungere l’obiettivo 2017 fissato a quota 4,2 milioni di euro. Loft proporrà contenuti di informazione e di intrattenimento, oltre a produrre corti e documentari che potrebbero avere un percorso cinematografico. Tra le produzioni già pronte a partire: “Balle Spaziali” con Marco Travaglio; “La Confessione” con Peter Gomez; “The Match” con Andrea Scanzi; “Cavoli a Merenda” con Rosita Celentano e Gianfranco Vissani; “Diavoli” con Barbara Alberti; “Sekret” con Marco Lillo; “Lofter” con Matteo Maffucci; “TgPorco nel Loft” con Sabina Guzzanti; “Opinion Leader (cercasi)” con Selvaggia Lucarelli; “Le Stanze di Vittoria” con Vittoria Schisano e “Cani Sciolti” con Mimmo Calopresti e Alessandro Ferrucci.