Autore: Redazione
12/09/2018

Milano Fashion Library preannuncia una partnership societaria a supporto del Piano Industriale 2019-2023 e cresce del 9% nel 2018

In occasione del suo decimo anniversario, Diego Valisi ha illustrato le strategie di sviluppo al 2023 del Gruppo di cui è ceo, che mirano a una moltiplicazione per 4 dell’attuale fatturato: con 10 testate e i loro sistemi, per i quali sono previste anche declinazioni internazionali

Milano Fashion Library preannuncia una partnership societaria a supporto del Piano Industriale 2019-2023 e cresce del 9% nel 2018

Per Diego Valisi, che ne è il ceo, l’evento di festeggiamento dei primi 10 anni di attività di Milano Fashion Library, che si è tenuto due giorni fa, non è stata solo un’occasione celebrativa ma, come già anticipato da DailyMedia, anche per riflettere sull’industria della moda e del luxury e “lanciare” il decimo sistema editoriale del Gruppo, Italy Illustrated. Ma, soprattutto, è stato l’ambito per presentare il Piano Industriale di 5 anni, che lo proietterà al 2023, con l’obiettivo di moltiplicare per 4 l’attuale giro di affari, la cui proiezione per quest’anno è già del +9% complessivo rispetto al 2017. Un programma di sviluppo ambizioso che verrà però legittimato dall’accordo societario con un importante partner italiano che verrà ufficializzato nelle prossime settimane e che permetterà a MFL di disporre delle risorse necessarie anche per una crescita internazionale del business.

Edizioni estere

Uno dei temi rilevanti del Piano è infatti lo sviluppo di partner interessati  alla realizzazione in licenza di edizioni estere delle   testate di MFL, preferibilmente in mercati chiave dell’export italiano. Questo, ha spiegato Valisi, genererebbe parallelamente più utilità attraverso una crescita del valore patrimoniale del marchio, la riscossione di royalties, una proficua cessione di contenuti e il controllo della raccolta pubblicitaria locale (inserzionisti italiani interessati a comunicare su un media per loro familiare e riconosciuto come autorevole). Questo sarà aiutato anche dalla razionalizzazione del portfolio-testate, con Riders che passerà da 11 a 12 edizioni-anno, Entertainment Illustrated da 4 a 6 e, sempre nel 2019, il citato Italy Illustrated da 2 a 4.

Il Digitale

La crescita digitale, ha sottolineato sempre il ceo, è forse il tema centrale, quello da cui passano il futuro  delle testate, il loro valore e la loro reale visibilità. «Numeri veri e vendibili di siti, social e mailing list, trade e consumer, misurati non su valori assoluti ma sulla percentuale di penetrazione nelle singole  nicchie rappresentano un’assoluta priorità da  raggiungere prima possibile - ha detto -. Il passaggio successivo sarà l’integrazione di un sistema di marketplace verticale a quello editoriale mediando la vendita di prodotti alle comunità dei lettori garantite dall’autorevolezza della testata». Un accordo con eBay permette intanto al Gruppo già proprio da oggi di aprire il proprio negozio virtuale, cui seguirà quello di Riders in occasione dell’EICMA, l’Esposizione Internazionale Ciclo, Motociclo e Accessori, dal 6 all’11 novembre.

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Gli Eventi

Altra area di sviluppo sarà quella degli eventi “sartoriali” e dei format  “industrializzabili”. «Come spesso accade - ha detto sempre Valisi - gli estremi opposti possono avere lo stesso positivo riscontro. Contraltare della depersonalizzazione del contatto digitale e numerico è la crescita di interesse per eventi che contengono quello fisico tra brand, prodotto e target. L’ideazione, produzione, promozione e commercializzazione di eventi sia sartoriali che attraverso format di proprietà multi-brand ripetibili e  itineranti deve diventare patrimonio di ogni testata, che deve gestirne ogni aspetto software delegando  all’esterno quelli hardware».

Il primo esempio sarà “Seconda Piena”, il raduno di moto enduro organizzato per il 22 di questo mese da Riders nella campagna piacentina; già in preparazione il “Soccer Circus”, legato al bimestrale Soccer Illustrated, un tendone da circo itinerante che verrà posizionato vicino agli stadi e che ospiterà 20 aziende attive o interessate a questo sport. La stessa MFL, dopo appunto quello di due giorni fa, che ha animato anche tutta via Alessandria, dove ha sede il Gruppo con la sua biblioteca, e che è stato dedicato all’Italia, organizzerà altri tre eventi: “Formal” (il 15 ottobre), “Informal” (il 12 novembre) e “Fashion” il 3 dicembre.

Concessionaria estera

Sempre MFL punterà molto anche sull’attività di concessionaria estera (dopo aver chiuso quella per editori italiani). Solo testate straniere, quindi, carta e digital, propedeutiche oltre che alla generazione di ricavi (15%) anche all’apertura  di relazioni internazionali sfruttabili per comunicazioni di Gruppo e di accordi di licenza, oltre che all’introduzione in brand difficilmente frequentabili con magazine verticali. Casi già concreti e annunciati, quelli del canale Youtube Fashion Channel e della Rossiyskaya Gazeta, il sistema editoriale integrato leader in Russia. Ma trattative sono avviate anche in Cina.

Content Marketing

Altro canale di sviluppo sarà quello del content marketing, con l’obiettivo di fornire al mercato servizi di creatività e produzione di contenuti fatti di concept, testi, immagini e, soprattutto, video. Il tutto utilizzabile sia su media print che digital ma anche in eventi o nella creazione di magazine aziendali, compiti questi realizzabili solo attraverso marchi editoriali in grado di offrire ai brand un accesso esclusivo a mondi specifici per le aziende difficilmente avvicinabili. Focus, infine, anche sulla crescita dello sfruttamento degli archivi della biblioteca fuori dai suoi spazi fisici, attraverso un progetto di sviluppo digitale della library (72.000 titoli) che consenta la vendita di product placement non solo fisico.